Corte di Cassazione, sezione sesta penale, sentenza 20 aprile 2018, n. 17987. Nel delitto di corruzione in atti giudiziari, per stabilire se la decisione giurisdizionale sia conforme o contraria ai doveri di ufficio deve aversi riguardo non al suo contenuto ma al metodo con cui a essa si perviene, nel senso che il giudice, che...
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Corte di Cassazione, sezione sesta penale, sentenza 9 marzo 2018, n. 10765. In tema di sequestro e confisca L. n. 356 del 1992, ex articolo 12-sexies, l’interessato può dimostrare la proporzione tra redditi impiegati da un lato ed acquisiti e/o investimenti dall’altro mediante la disponibilita’ di redditi non regolarmente dichiarati
Corte di Cassazione, sezione sesta penale, sentenza 9 marzo 2018, n. 10765. In tema di sequestro e confisca L. n. 356 del 1992, ex articolo 12-sexies, l’interessato può dimostrare la proporzione tra redditi impiegati da un lato ed acquisiti e/o investimenti dall’altro mediante la disponibilita’ di redditi non regolarmente dichiarati, in questo caso e’ suo...
Corte di Cassazione, sezione sesta penale, sentenza 9 marzo 2018, n. 10772. Tra le fattispecie di cui alla L. n. 898 del 1970, articolo 12 sexies ed all’articolo 570 c.p., comma 2, n. 2, sussiste un concorso formale eterogeneo
Corte di Cassazione, sezione sesta penale, sentenza 9 marzo 2018, n. 10772. Tra le fattispecie di cui alla L. n. 898 del 1970, articolo 12 sexies ed all’articolo 570 c.p., comma 2, n. 2, sussiste un concorso formale eterogeneo e non un rapporto di consunzione e concorrendo le stesse ben possono essere ritenute sotto il...
Corte di Cassazione, sezione sesta penale, sentenza 23 novembre 2017, n. 53332. Il delitto di millantato credito si differenzia da quello di traffico di influenze in quanto presuppone che non esista il credito né la relazione con il pubblico ufficiale e tanto meno l’influenza
Il delitto di millantato credito si differenzia da quello di traffico di influenze, di cui all’art. 346 bis cod. pen. in quanto presuppone che non esista il credito né la relazione con il pubblico ufficiale e tanto meno l’influenza; mentre il traffico di influenze postula una situazione fattuale nella quale la relazione sia esistente, al...
Corte di Cassazione, sezione sesta penale, sentenza 18 settembre 2017, n. 42566. Il divieto di utilizzazione a fini di valutazione del quadro indiziario delle notizie acquisite dalla polizia giudiziaria presso informatori
Il divieto di utilizzazione a fini di valutazione del quadro indiziario delle notizie acquisite dalla polizia giudiziaria presso informatori (articolo 267, comma 1-bis in relazione all’articolo 203 c.p.p., comma 1-bis) non opera quando la stessa polizia giudiziaria abbia indicato negli atti le generalita’ complete dell’informatore ovvero abbia precisato in una relazione di servizio il contenuto...
Corte di Cassazione, sezione sesta penale, sentenza 13 settembre 2017, n. 41765. Esercizio abusivo della professione di giornalista
Esercizio abusivo della professione di giornalista per il legale rappresentante che diffonde notizie giornalistiche attraverso emittenti non registrate. Sentenza 13 settembre 2017, n. 41765 Data udienza 13 giugno 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. PAOLONI Giacomo – Presidente Dott....
Corte di Cassazione, sezione sesta penale, sentenza 6 settembre 2017, n. 40535. Il giudice di appello che riformi ai soli fini civili la sentenza di assoluzione di primo grado all’esito di rito abbreviato sulla base di una diversa valutazione dell’attendibilità di una prova dichiarativa ritenuta decisiva
Il giudice di appello che riformi ai soli fini civili la sentenza di assoluzione di primo grado all’esito di rito abbreviato sulla base di una diversa valutazione dell’attendibilità di una prova dichiarativa ritenuta decisiva, è tenuto a rinnovare il dibattimento, anche d’ufficio. Inoltre la fonte della prova dichiarativa decisiva da rinnovare può essere non solo...
Corte di Cassazione, sezione sesta penale, sentenza 4 settembre 2017, n. 39871. L’insussistenza delle esigenze cautelari è rilevabile in cassazione
L’insussistenza delle esigenze cautelari è rilevabile in cassazione soltanto se si traduce nella violazione di specifiche norme di legge o in manifesta illogicità della motivazione del testo del provvedimento impugnato. Sentenza 4 settembre 2017, n. 39871 Data udienza 13 giugno 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE...
Corte di Cassazione, sezione sesta penale, sentenza 4 settembre 2017, n. 39868. Violazione del principio di correlazione tra accusa e accertamento
La violazione del principio di correlazione tra accusa e accertamento si verifica solo quando il fatto accertato si trovi rispetto a quello contestato in rapporto di eterogeneità o di incompatibilità sostanziale tale da recare un reale pregiudizio dei diritti della difesa. Sentenza 4 settembre 2017, n. 39868 Data udienza 31 maggio 2017 REPUBBLICA ITALIANA...
Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 21 luglio 2017, n. 36219
Nella proroga dei termini di custodia cautelare l’esercizio del diritto al contraddittorio viene soddisfatto ove l’avviso sia dato dal Pm al difensore senza necessità che esso raggiunga anche l’imputato Sentenza 21 luglio 2017, n. 36219 Data udienza 13 luglio 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA...