Ai fini della presentazione della domanda di concordato con riserva di cui alla L.Fall., articolo 161, comma 6, e’ sufficiente che il ricorso sia sottoscritto dal difensore munito di procura, non occorrendo che sia personalmente sottoscritto anche dal debitore”, attesa “la scissione tra i due momenti, del deposito della domanda di concordato con riserva, e...
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Corte di Cassazione, sezione VI civile, ordinanza 26 luglio 2017, n. 18531
Il diritto al mantenimento sussiste in capo al figlio, anche quando questi sia titolare di un rapporto di lavoro dal carattere precario e stia completando il percorso di studi universitari, pur fuori corso, essendo legittima l’aspirazione di questi di terminare il percorso di studi universitari, così da garantirsi una posizione lavorativa consona alle sue aspirazioni...
Corte di Cassazione, sezione VI civile, ordinanza 21 luglio 2017, n. 18111
Il coniuge divorziato che, di fatto instauri un rapporto con una nuova famiglia, fa venire meno ogni presupposto per la riconoscibilità dell’assegno divorzile a carico dell’altro coniuge Suprema Corte di Cassazione sezione VI civile ordinanza 21 luglio 2017, n. 18111 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA CIVILE...
Corte di Cassazione, sezione VI civile, ordinanza 4 luglio 2017, n. 16446
La domanda di insinuazione al passivo fallimentare proposta da uno studio associato fa presumere l’esclusione della personalità del rapporto d’opera professionale da cui quel credito è derivato, e, dunque, l’insussistenza dei presupposti per il riconoscimento del privilegio ex art. 2751-bis Cc, n. 2, salvo – peraltro – che l’istante dimostri che il credito si riferisca...
Corte di Cassazione, sezione V penale, sentenza 24 luglio 2017, n. 36695
Con riferimento all’esercizio del diritto di critica politica che il rispetto della verità del fatto assume un limitato rilievo necessariamente affievolito rispetto alla diversa incidenza sul versante del diritto di cronaca, in quanto la critica, quale espressione di opinione meramente soggettiva, ha per sua natura carattere congetturale, che non può, per definizione, pretendersi rigorosamente obiettiva...
Corte di Cassazione, sezione V penale, sentenza 11 luglio 2017, n.33869
I beni in dotazione ai sevizi igienici presenti sulle aree di sosta autostradale possono formare oggetto, da parte di chi usufruisce di siffatti servizi, di un consumo connesso ad esigenze strettamente personali e da effettuarsi rigorosamente sul posto e non di un accaparramento indiscriminato, destinato a consentire all’accaparratore di servirsene esclusivamente in proprio favore, in...
Corte di Cassazione, sezione I civile, ordinanza 22 giugno 2017, n. 15467
In tema di concordato preventivo, la valutazione in ordine al carattere di ordinaria o straordinaria amministrazione dell’atto posto in essere dal debitore senza autorizzazione del giudice delegato, “deve essere compiuta dal giudice di merito tenendo conto che il carattere di atto di straordinaria amministrazione dipende dalla sua idoneita’ ad incidere negativamente sul patrimonio del debitore,...
Corte di Cassazione, sezione I civile, ordinanza 31 maggio 2017, n. 13746
In tema di fallimento, ai fini della prova della sussistenza dei requisiti di non fallibilita’ di cui all’articolo 1, comma 2, L. Fall., i bilanci degli ultimi tre esercizi che l’imprenditore e’ tenuto a depositare, ai sensi dell’articolo 15, comma 4, L. Fall., sono quelli gia’ approvati e depositati nel registro delle imprese, ai sensi...
Corte di Cassazione, sezione V penale, sentenza 8 giugno 2017, n. 28608
In tema di abuso d’ufficio, la prova dell’intenzionalità del dolo esige il raggiungimento della certezza che la volontà dell’imputato sia stata orientata proprio a procurare il vantaggio patrimoniale o il danno ingiusto e tale certezza non può essere ricavata esclusivamente dal rilievo di un comportamento “non iure” osservato dall’agente, ma deve trovare conferma anche in...
Corte di Cassazione, sezione I civile, ordinanza 11 maggio 2017, n. 11540
In un concordato preventivo è un atto di frode in danno dei creditori se non vengono messe a disposizione della società le risorse preventivate nel piano Suprema Corte di Cassazione sezione I civile ordinanza 11 maggio 2017, n. 11540 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE PRIMA CIVILE Composta...