La causa di esclusione della punibilita’ per particolare tenuita’ del fatto prevista dall’articolo 131-bis cod. pen., nel giudizio di legittimita’ puo’ essere rilevata d’ufficio
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La causa di esclusione della punibilita’ per particolare tenuita’ del fatto prevista dall’articolo 131-bis cod. pen., nel giudizio di legittimita’ puo’ essere rilevata d’ufficio

Corte di Cassazione, sezione sesta penale, Sentenza 24 aprile 2018, n. 18172. La massima La causa di esclusione della punibilita’ per particolare tenuita’ del fatto prevista dall’articolo 131-bis cod. pen., nel giudizio di legittimita’ puo’ essere rilevata d’ufficio, in presenza di un ricorso ammissibile, anche se non dedotta nel corso del giudizio di appello pendente...

Integra il delitto di estorsione la condotta di colui che chiede ed ottiene dal derubato il pagamento di una somma di denaro come corrispettivo per l’attivita’ di intermediazione posta in essere per la restituzione del bene sottratto
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Integra il delitto di estorsione la condotta di colui che chiede ed ottiene dal derubato il pagamento di una somma di denaro come corrispettivo per l’attivita’ di intermediazione posta in essere per la restituzione del bene sottratto

Corte di Cassazione, sezione sesta penale, Sentenza 24 aprile 2018, n. 18180. La massima   Integra il delitto di estorsione la condotta di colui che chiede ed ottiene dal derubato il pagamento di una somma di denaro come corrispettivo per l’attivita’ di intermediazione posta in essere per la restituzione del bene sottratto, in quanto la...

Corte di Cassazione, sezione sesta penale, sentenza 5 marzo 2018, n. 9989. In tema di perquisizione e sequestro nei confronti dei giornalisti
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Corte di Cassazione, sezione sesta penale, sentenza 5 marzo 2018, n. 9989. In tema di perquisizione e sequestro nei confronti dei giornalisti

In tema di perquisizione e sequestro nei confronti dei giornalisti, si evidenzia le specificita’ relative ai presupposti che legittimano l’adozione di tali provvedimenti ed ai limiti concernenti i risultati perseguibili in ragione dell’attivita’ professionale svolta dagli appartenenti a tale categoria di professionisti, siccome destinatari di una disciplina particolare in tema di segreto. L’attivita’ svolta dal...

Corte di Cassazione, sezioni unite penali, sentenza 5 settembre 2017, n. 40076. Sorveglianza speciale e l’inosservanza delle prescrizioni generiche di “vivere onestamente” e “rispettare le leggi” da parte del soggetto sottoposto alla sorveglianza
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Corte di Cassazione, sezioni unite penali, sentenza 5 settembre 2017, n. 40076. Sorveglianza speciale e l’inosservanza delle prescrizioni generiche di “vivere onestamente” e “rispettare le leggi” da parte del soggetto sottoposto alla sorveglianza

L’inosservanza delle prescrizioni generiche di “vivere onestamente” e “rispettare le leggi” da parte del soggetto sottoposto alla sorveglianza speciale con obbligo o divieto di soggiorno non integra la norma incriminatrice di cui all’articolo 75, comma 2, Dlgs n.159 del 2011. Essa può tuttavia rilevare ai fini dell’eventuale aggravamento della misura di prevenzione personale. Sentenza 5...

Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 6 luglio 2017, n. 32957
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Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 6 luglio 2017, n. 32957

In caso di maltrattamenti è legittima l’ordinanza che dispone oltre al divieto di avvicinamento anche l’obbligo di mantenere una certa distanza dalla persona offesa, il che comporta l’obbligo di allontanarsi subito da lei anche in caso di incontro occasionale Suprema Corte di Cassazione sezione VI penale sentenza 6 luglio 2017, n. 32957 REPUBBLICA ITALIANA IN...

Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 6 luglio 2017, n. 32955
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Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 6 luglio 2017, n. 32955

Non c’è illegittimità costituzionale nella mancata depenalizzazione dei reati previsti da codice penale e puniti con la multa. Dall’attuazione parziale della delega, spiega la cassazione può semmai derivare una responsabilità politica del governo verso il parlamento, quando la delega ha carattere imperativo. Suprema Corte di Cassazione sezione VI penale sentenza 6 luglio 2017, n. 32955...

Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 17 febbraio 2017, n. 7606
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Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 17 febbraio 2017, n. 7606

Ritenuto non punibile, per la particolare tenuità del fatto, la condotta della madre che, per proteggere il figlio, abbia momentaneamente occultato alle forze dell’ordine la sostanza stupefacente che questi deteneva a fini di spaccio ed ha espresso il principio secondo cui, in presenza di determinati presupposti, la causa di non punibilità ex art. 131 bis...

Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 3 marzo 2017, n. 10527
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Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 3 marzo 2017, n. 10527

Ai fini dell’aumento di pena in caso di recidiva si richiede una relazione qualificata tra i precedenti del reo ed il nuovo illecito, che deve risultare da un accertamento condotto in concreto sui diversi parametri rivelatori della personalità del reo e del grado di colpevolezza SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE VI PENALE SENTENZA 3 marzo...

Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 24 gennaio 2017, n. 3624
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Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 24 gennaio 2017, n. 3624

Illegittima l’individuazione dell’indagato con una mera comparazione di fermi-immagini o frames senza elementi esterni di confronto Disattesa la doglianza concernente la dedotta inconfigurabilita’ dell’ipotesi di reato di coltivazione di sostanze stupefacenti a fronte di un accertamento circoscritto alle fasi del taglio e della raccolta delle essenze arboree, dal momento che l’esecuzione di tali attivita’ non...

Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 9 febbraio 2017, n. 6070
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Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 9 febbraio 2017, n. 6070

Il delitto di maltrattamenti in famiglia non è integrato soltanto dalle percosse, lesioni, ingiurie, minacce, privazioni e umiliazioni imposte alla vittima, ma anche dagli atti di disprezzo e di offesa alla sua dignità, che si risolvano in vere e proprie sofferenze morali. In relazione all’elemento psicologico, poi, costituisce insegnamento consolidato quello secondo cui il dolo...

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