Il procedimento per a.t.p.o. e’ puntualmente disciplinato dal legislatore nelle sue scansioni, sicche’ non puo’ configurarsi un ricorso ex articolo 414 c.p.c., per modificare le statuizioni contenute nel decreto di omologa
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Il procedimento per a.t.p.o. e’ puntualmente disciplinato dal legislatore nelle sue scansioni, sicche’ non puo’ configurarsi un ricorso ex articolo 414 c.p.c., per modificare le statuizioni contenute nel decreto di omologa

Corte di Cassazione, sezione sesta lavoro, Ordinanza 25 giugno 2018, n. 16615. La massima estrapolata: Il procedimento per a.t.p.o. e’ puntualmente disciplinato dal legislatore nelle sue scansioni, sicche’ non puo’ configurarsi un ricorso ex articolo 414 c.p.c., per modificare le statuizioni contenute nel decreto di omologa, che e’ previsto dalla legge come non impugnabile, salva...

Per l’indagine in ordine alla individuazione dei parametri per il licenziamento per giusta causa
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Per l’indagine in ordine alla individuazione dei parametri per il licenziamento per giusta causa

Corte di Cassazione, sezione sesta lavoro, Ordinanza 24 maggio 2018, n. 12916. La massima estrapolata: Per l’indagine in ordine alla individuazione dei parametri per il licenziamento per giusta causa, quanto per l’indagine in ordine alla sussistenza delle ipotesi di licenziamento contemplate dai contratti collettivi rileva l’accertamento in concreto circa la reale entita’ e gravita’ del...

In caso di licenziamento per giusta causa, ai fini della valutazione della proporzionalita’ tra fatto addebitato e recesso, viene in considerazione non gia’ l’assenza o la speciale tenuita’ del danno patrimoniale, ma la ripercussione sul rapporto di lavoro di una condotta suscettibile di porre in dubbio la futura correttezza dell’adempimento
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In caso di licenziamento per giusta causa, ai fini della valutazione della proporzionalita’ tra fatto addebitato e recesso, viene in considerazione non gia’ l’assenza o la speciale tenuita’ del danno patrimoniale, ma la ripercussione sul rapporto di lavoro di una condotta suscettibile di porre in dubbio la futura correttezza dell’adempimento

Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 4 aprile 2018, n. 8194. In caso di licenziamento per giusta causa, ai fini della valutazione della proporzionalita’ tra fatto addebitato e recesso, viene in considerazione non gia’ l’assenza o la speciale tenuita’ del danno patrimoniale, ma la ripercussione sul rapporto di lavoro di una condotta suscettibile di...

In tema di abuso dei permessi ex lege n. 104 del 1992
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In tema di abuso dei permessi ex lege n. 104 del 1992

Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 4 aprile 2018, n. 8209. Licenziamento disciplinare del dipendente pubblico che abusa, illegittimamente usufruendo di assenze retribuite dal lavoro, dei permessi a lui riconosciuti in base alla legge 104. Ordinanza 4 aprile 2018, n. 8209 Data udienza 6 febbraio 2018 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA...

Dalle norme del codice civile articoli 2086, 2094, 2104 non può dedursi l’obbligo di reperibilità in quanto aggiuntivo rispetto alla prestazione ordinaria.
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Dalle norme del codice civile articoli 2086, 2094, 2104 non può dedursi l’obbligo di reperibilità in quanto aggiuntivo rispetto alla prestazione ordinaria.

Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 26 marzo 2018, n. 7410 Dalle norme del codice civile articoli 2086, 2094, 2104 non può dedursi l’obbligo di reperibilità in quanto aggiuntivo rispetto alla prestazione ordinaria. Ordinanza 26 marzo 2018, n. 7410 Data udienza 6 febbraio 2018 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA...

Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 8 febbraio 2018, n. 3151. Chi affitta i suoi immobili e si occupa della riscossione dei relativi canoni non svolge attività commerciale a fini previdenziali
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Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 8 febbraio 2018, n. 3151. Chi affitta i suoi immobili e si occupa della riscossione dei relativi canoni non svolge attività commerciale a fini previdenziali

Chi affitta i suoi immobili e si occupa della riscossione dei relativi canoni non svolge attività commerciale a fini previdenziali, a meno che questa attività non si inserisca nella più ampia intermediazione immobiliare Ordinanza 8 febbraio 2018, n. 3151 Data udienza 8 novembre 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI...

Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 8 febbraio 2018, n. 3151. La societa’ di persone che svolga una attivita’ destinata alla locazione di immobili di sua proprieta’ ed alla riscossione dei relativi canoni di locazione non svolge un’attivita’ commerciale ai fini previdenziali
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Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 8 febbraio 2018, n. 3151. La societa’ di persone che svolga una attivita’ destinata alla locazione di immobili di sua proprieta’ ed alla riscossione dei relativi canoni di locazione non svolge un’attivita’ commerciale ai fini previdenziali

La societa’ di persone che svolga una attivita’ destinata alla locazione di immobili di sua proprieta’ ed alla riscossione dei relativi canoni di locazione non svolge un’attivita’ commerciale ai fini previdenziali, a meno che detta attivita’ non si inserisca in una piu’ ampia di prestazione di servizi quale l’attivita’ di intermediazione immobiliare Ordinanza 8 febbraio...

Corte di Cassazione, sezione lavoro, srdinanza 9 gennaio 2018, n. 298. Qualora il giudice del lavoro ritenga che la causa sia di competenza del giudice ordinario
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Corte di Cassazione, sezione lavoro, srdinanza 9 gennaio 2018, n. 298. Qualora il giudice del lavoro ritenga che la causa sia di competenza del giudice ordinario

Qualora il giudice del lavoro ritenga che la causa sia di competenza del giudice ordinario, non può d’ufficio rilevare la sua incompetenza, che va eccepita dalla parte nella comparsa di risposta con l’indicazione del giudice competente Ordinanza 9 gennaio 2018, n. 298 Data udienza 21 novembre 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA...

Corte di Cassazione, sezione lavoro, ordinanza 3 gennaio 2018, n. 22. L’errore di fatto previsto dall’articolo 395 c.p.c., n. 4, idoneo a costituire motivo di revocazione
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Corte di Cassazione, sezione lavoro, ordinanza 3 gennaio 2018, n. 22. L’errore di fatto previsto dall’articolo 395 c.p.c., n. 4, idoneo a costituire motivo di revocazione

L’errore di fatto previsto dall’articolo 395 c.p.c., n. 4, idoneo a costituire motivo di revocazione, si configura come una falsa percezione della realta’, una svista obiettivamente e immediatamente rilevabile, la quale abbia portato ad affermare o supporre l’esistenza di un fatto decisivo incontestabilmente escluso dagli atti e documenti, ovvero l’inesistenza di un fatto decisivo che...

Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 4 settembre 2017, n. 20755. Nell’ipotesi di reiterazione di contratti a termine in relazione ai posti individuati per le supplenze su “organico di fatto” e per le supplenze temporanee
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Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 4 settembre 2017, n. 20755. Nell’ipotesi di reiterazione di contratti a termine in relazione ai posti individuati per le supplenze su “organico di fatto” e per le supplenze temporanee

Nell’ipotesi di reiterazione di contratti a termine in relazione ai posti individuati per le supplenze su “organico di fatto” e per le supplenze temporanee non è in sé configurabile alcun abuso ai sensi dell’accordo quadro allegato alla direttiva 1999/70, fermo restando il diritto del lavoratore di allegare e provare il ricorso improprio o distorto di...