Corte di Cassazione, sezione sesta (terza) civile, Ordinanza 28 settembre 2020, n. 20338. L’irregolarità del pignoramento di un diritto di credito, incorporato in un titolo di credito emesso da un terzo, eseguito nelle forme del pignoramento presso terzi anziché in quelle del pignoramento diretto presso il debitore, va contestata con l’opposizione agli atti esecutivi e non...
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E’ valida la citazione per pignoramento presso terzi ex art. 543 c.p.c., sottoscritta da funzionario delegato dall’agente di riscossione, e non da difensore abilitato e munito di procura
Corte di Cassazione, sezione terza civile, Ordinanza 7 giugno 2018, n. 14741. La massima estrapolata: E’ valida la citazione per pignoramento presso terzi ex art. 543 c.p.c., sottoscritta da funzionario delegato dall’agente di riscossione, e non da difensore abilitato e munito di procura, giacchè l’art. 41, comma 1 e comma 2 lettera c), del d.lgs....
L’ordinanza con la quale il giudice dell’esecuzione, ai sensi dell’articolo 553 c.p.c., assegna in pagamento al creditore procedente la somma di cui il terzo pignorato si e’ dichiarato debitore nei confronti del debitore espropriato, ha efficacia di titolo esecutivo nei confronti del terzo ed a favore dell’assegnatario anche prima della sua comunicazione o notificazione al terzo
Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 12 aprile 2018, n. 9173. L’ordinanza con la quale il giudice dell’esecuzione, ai sensi dell’articolo 553 c.p.c., assegna in pagamento al creditore procedente la somma di cui il terzo pignorato si e’ dichiarato debitore nei confronti del debitore espropriato, ha efficacia di titolo esecutivo nei confronti del terzo...
Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 28 febbraio 2017, n. 5037
L’azione di responsabilità ex articolo 2043 cc da parte del creditore procedente che assuma di avere subito danni per la dichiarazione falsa o reticente resa dal terzo pignorato nel processo di espropriazione presso terzi può essere esperita con giudizio autonomo e distinto da questo processo Suprema Corte di Cassazione sezione III civile sentenza 28 febbraio...
Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 2 febbraio 2017, n. 2724
L’ordinanza di assegnazione di crediti acquista efficacia di titolo esecutivo solo dopo la comunicazione o la scadenza del termine di pagamento assegnato. Ne consegue che è illegittima l’intimazione con precetto notificato prima di tale momento, del pagamento di spese o competenze diverse da quanto indicato nell’ordinanza Suprema Corte di Cassazione sezione III civile sentenza 2...
Corte di Cassazione, sezione VI civile, ordinanza 17 ottobre 2016, n. 20952
Il terzo pignorato non puo’ essere costretto a proseguire contro la sua volonta’ il rapporto di locazione, qualora abbia la facolta’ di sciogliersene secondo le regole che disciplinano il suo rapporto, sol perche’ i canoni siano stati oggetto di pignoramento Per un maggio approfondimento sulla locazione cliccare sull’immagine seguente Suprema Corte di Cassazione sezione VI...
Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 7 settembre 2016, n.17682
Il giudizio previsto dall’art. 548 c.p.c. si conclude con una sentenza dal duplice contenuto di accertamento: l’uno, idoneo ad acquistare autorità di cosa giudicata sostanziale tra le parti del rapporto, avente ad oggetto il credito del debitore esecutato (che, pertanto, è litisconsorte necessario) nei confronti del terzo pignorato; l’altro, di rilevanza meramente processuale, attinente all’assoggettabilità...
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 10 maggio 2016, n. 9390.
Nel caso in cui il creditore procedente notifichi l’ordinanza di assegnazione al terzo in forma esecutiva contestualmente all’atto di precetto, senza però averlo preventivamente informato, può configurarsi un «abuso dello strumento esecutivo», e le spese sostenute per il precetto restano a suo carico. Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza 10 maggio 2016, n. 9390...
Corte di Cassazione, sezione VI, ordinanza 22 gennaio 2016, n. 1227. In caso di fallimento del debitore già assoggettato ad espropriazione presso terzi, il pagamento eseguito dal terzo debitore in favore del creditore che abbia ottenuto l’assegnazione del credito pignorato a norma dell’art. 553 c.p.c. è inefficace, ai sensi dell’art. 44 L.F., se intervenuto successivamente alla dichiarazione di fallimento, non assumendo alcun rilievo, a tal fine, la circostanza che l’assegnazione sia stata disposta in data anteriore
Suprema Corte di Cassazione sezione VI ordinanza 22 gennaio 2016, n. 1227 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA CIVILE SOTTOSEZIONE 1 Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. RAGONESI Vittorio – Presidente Dott. CRISTIANO Magda – Consigliere Dott. BISOGNI Giacinto – rel. Consigliere Dott. DE CHIARA Carlo –...
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 27 agosto 2015, n. 17191. Persiste la materia del contendere e l’interesse alla decisione sul merito in capo all’esecutato opponente in un’opposizione ad espropriazione presso terzi per ragioni attinenti all’esistenza e/o all’opponibilità del titolo esecutivo quando, successivamente all’opposizione e nonostante il suo dispiegamento, sia stata pronunziata ordinanza di assegnazione ai sensi dell’art. 553 cod. proc. civ. Il secondo motivo di ricorso va perciò rigettato
Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza 27 agosto 2015, n. 17191 Svolgimento del processo 1.- Con sentenza n. 27073/03 il Tribunale di Roma rigettò l’opposizione all’esecuzione proposta da C. S.p.A., in qualità di gestore pro-tempore del F.G.V.S., avverso l’esecuzione per pignoramento presso terzi intrapresa nei suoi confronti da S. Z., L. C., L. Z.,...
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