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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 8 ottobre 2015, n. 40350. La causa di non punibilità per particolare tenuità del fatto, prevista dall’articolo 131 bis c.p., non può essere applicata alla fattispecie di omesso versamento dei contributi previdenziali in quanto, sotto il profilo dell’offesa, la distrazione di tali importi, anche se riferita a poche mensilità, da parte del datore di lavoro crea un danno sulle singole posizioni dei lavoratori che non può essere qualificato come particolarmente tenue

Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza 8 ottobre 2015, n. 40350 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. MANNINO Saverio F. – Presidente Dott. RAMACCI Luca – Consigliere Dott. ROSI Elisabetta – rel. Consigliere Dott. ANDREAZZA Gastone – Consigliere Dott....

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 8 giugno 2015, n. 24358. Nell’assenza di una disciplina transitoria, la declaratoria di non punibilità per particolare tenuità del fatto (articolo 131-bis del Cp, introdotto con il decreto legislativo n. 28 del 2015) è applicabile anche ai procedimenti in corso al momento della sua entrata in vigore e, quindi, anche a quelli pendenti in Cassazione. In tale evenienza, la Corte di legittimità, deve in primo luogo verificare l’astratta applicabilità dell’istituto, avendo riguardo ai limiti edittali di pena del reato. In secondo luogo, la Corte deve verificare la ricorrenza congiunta della particolare tenuità dell’offesa e della non abitualità del reato. Nell’effettuare questo secondo apprezzamento, il giudice di legittimità non potrà che basarsi su quanto emerso nel corso del giudizio di merito, tenendo conto, in modo particolare, dell’eventuale presenza, nella motivazione del provvedimento impugnato, di giudizi già espressi che abbiano pacificamente escluso la particolare tenuità del fatto

Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza 8 giugno 2015, n. 24358 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. FRANCO Amedeo – Presidente Dott. RAMACCI Luca – rel. Consigliere Dott. ANDREAZZA Gastone – Consigliere Dott. SCARCELLA Alessio – Consigliere Dott. MENGONI...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 15 aprile 2015, n. 15449. La causa di non punibilità della speciale tenuità del fatto può trovare applicazione anche nei procedimenti in corso al momento della sua entrata in vigore, stante il principio di retroattività delle legge penale più favorevole ed è proponibile anche per la prima volta in sede di giudizio di cassazione nella misura in cui non sia stata possibile dedurla nelle fase antecedenti

Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza 15 aprile 2015, n. 15449 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. MANNINO Saverio Felice – Presidente Dott. GRILLO Renato – Consigliere Dott. DI NICOLA Vito – Consigliere Dott. RAMACCI Luca – rel. Consigliere...

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DECRETO LEGISLATIVO 16 marzo 2015, n. 28. Disposizioni in materia di non punibilita' per particolare tenuita' del fatto, a norma dell'articolo 1, comma 1, lettera m), della legge 28 aprile 2014, n. 67. (15G00044) (GU Serie Generale n.64 del 18-3-2015)

  — DECRETO LEGISLATIVO 16 marzo 2015, n. 28 Disposizioni in materia di non punibilita’ per particolare tenuita’ del fatto, a norma dell’articolo 1, comma 1, lettera m), della legge 28 aprile 2014, n. 67. (15G00044) (GU Serie Generale n.64 del 18-3-2015) Entrata in vigore del provvedimento: 02/04/2015 — IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA  Visti gli...