È legittimo l’ordine di demolizione di tre roulottes e del ripristino dello stato dei luoghi, se si è accertato che queste roulottes erano utilizzate periodicamente come abitazione, e che erano collegate alla distribuzione dell’acqua e dell’energia elettrica. Consiglio di Stato sezione V sentenza 12 luglio 2017, n. 3435 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO...
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Consiglio di Stato, sezione VI, sentenza 31 maggio 2017, n. 2618
L’ordinanza di demolizione di opere edilizie abusive è di regola sufficientemente motivata con riferimento all’oggettivo riscontro dell’abusività delle opere e alla sicura assoggettabilità di queste al regime del permesso di costruire (non essendo necessario, in tal caso, alcun ulteriore obbligo motivazionale, come il riferimento ad eventuali ragioni di interesse pubblico); tuttavia, tale obbligo sussiste nel...
Consiglio di Stato, sezione VI, sentenza 23 maggio 2017, n. 2438
Dinanzi all’impugnazione di un atto plurimotivato in base al principio della c. d. “ragione sufficiente” il profilo di censura potrebbe essere giudicato inammissibile per carenza di interesse Consiglio di Stato sezione VI sentenza 23 maggio 2017, n. 2438 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale Sezione Sesta...
Consiglio di Stato, sezione VI, sentenza 23 maggio 2017, n. 2416
Con particolare riferimento all’impugnativa dell’ordine di demolizione, va considerato che di norma nell’impugnazione di un’ordinanza di demolizione non sono configurabili controinteressati nei confronti dei quali sia necessario instaurare un contraddittorio, anche nel caso in cui sia palese la posizione di vantaggio che scaturirebbe per il terzo dall’esecuzione della misura repressiva ed anche quando il terzo...
Consiglio di Stato, sezione VI, sentenza 17 maggio 2017, n. 2348
Occorre il titolo edilizio per la realizzazione di nuovi manufatti, quand’anche sotto il profilo civilistico essi si possano qualificare come pertinenze. La qualifica di pertinenza urbanistica è applicabile soltanto ad opere di modesta entità e accessorie rispetto ad un’opera principale, quali ad esempio i piccoli manufatti per il contenimento di impianti tecnologici et similia, ma...
Consiglio di Stato, sezione VI, sentenza 17 maggio 2017, n. 2337
Le misure contemplate dall’art. 31, commi 3 e 4-bis, del d.P.R. n. 380 del 2001, rivestono carattere chiaramente sanzionatorio e, come tali, esigono, per la loro valida applicazione, l’ascrivibilità dell’inottemperanza alla colpa del destinatario dell’ingiunzione rimasta ineseguita, in ossequio ai canoni generali ai quali deve obbedire ogni ipotesi di responsabilità. Sennonchè, nell’ipotesi di immobile sottoposto...
Consiglio di Stato, sezione III, sentenza 11 maggio 2017, n. 2200
La sottrazione al regime autorizzatorio non trova sostegno nell’assimilazione, ai sensi dell’art. 86, terzo comma, del D.Lgs. n. 259 del 2003, delle infrastrutture di comunicazione elettronica alle “opere di urbanizzazione primaria”. Anche tali ultimi interventi – come espressamente previsto dall’art. 3, comma 1, lett. e), punto e.2) del D.Lgs. n. 380 del 2001 – per...
Consiglio di Stato, sezione VI, sentenza 27 aprile 2017, n. 1943
Gli impianti tecnologici e volumi tecnici qualificati ex lege, come opere di urbanizzazione primaria, compatibili con qualsiasi destinazione impressa alle aree di insediamento dagli strumenti urbanistici Consiglio di Stato sezione VI sentenza 27 aprile 2017, n. 1943 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale Sezione Sesta ha pronunciato...
Consiglio di Stato, sezione VI, ordinanza 24 marzo 2017, n. 1337
Rimessa all’Adunanza plenaria la seguente questione: “Se l’ordinanza di demolizione di immobile abusivo (nella specie, trasferito mortis causa) debba essere congruamente motivato sulla sussistenza di un interesse pubblico concreto e attuale al ripristino della legalità violata quando il provvedimento sanzionatorio intervenga a una distanza temporale straordinariamente lunga dalla commissione dell’abuso, il titolare attuale non sia...
Consiglio di Stato, sezione VI, sentenza 21 marzo 2017, n. 1269
La ricordata natura di atto vincolato dell’ordine di demolizione delle opere abusive fa sì che esso non necessità di speciale motivazione in ordine all’interesse pubblico sotteso, né alcuna comparazione con un ipotetico interesse del privato a conservare l’opera Consiglio di Stato sezione VI sentenza 21 marzo 2017, n. 1269 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO...