In tema di misure cautelari, è legittima la motivazione per relationem con riferimento all’ordinanza emessa dal giudice dichiaratosi incompetente, purché la motivazione di quest’ultima, eseguita con il sistema del taglia e incolla, risulti congrua rispetto alle esigenze giustificative del nuovo provvedimento Suprema Corte di Cassazione sezione III penale sentenza 20 febbraio 2017, n. 7975 REPUBBLICA...
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Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 16 febbraio 2017, n. 7460
Per ragioni sistematiche, anche dopo la riforma 47/2015, non è necessario l’interrogatorio di garanzia in caso di applicazione di una misura se si aggrava il quadro cautelare Suprema Corte di Cassazione sezione VI penale sentenza 16 febbraio 2017, n. 7460 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA PENALE...
Corte di Cassazione, sezione V penale, sentenza 16 febbraio 2017, n. 7404
La vittima del reato di stalking può fare ricorso in Cassazione per la mancata comunicazione dell’istanza di revoca della misura cautelare nei confronti del suo persecutore Suprema Corte di Cassazione sezione V penale sentenza 16 febbraio 2017, n. 7404 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE QUINTA PENALE Composta...
Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 13 febbraio 2017, n. 6594
Misura cautelare reale da annullare quando il giudice in sede di riesame non motivi sulla determinazione del profitto del reato. Suprema Corte di Cassazione sezione III penale sentenza 13 febbraio 2017, n. 6594 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. CARCANO...
Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 10 febbraio 2017, n. 6450
Legittima la misura del carcere per il funzionario infedele dell’Agenzia delle entrate che si renda complice con un soggetto terzo (non abilitato peraltro come commercialista e con partita Iva) a far evadere il fisco ai suoi clienti con false fatturazioni Suprema Corte di Cassazione sezione VI penale sentenza 10 febbraio 2017, n. 6450 REPUBBLICA ITALIANA...
Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 9 febbraio 2017, n. 6060
Ai fini della individuazione della relativa categoria funzionale di cui all’art. 23- ter D.P.R. 380/01 l’attività fieristica va individuata quale attività commerciale, con la conseguenza che la modifica di destinazione d’uso, mediante opere, di un preesistente complesso immobiliare destinato ad insediamento produttivo richiede il preventivo rilascio del permesso di costruire. Suprema Corte di Cassazione sezione...
Corte di Cassazione, sezione II penale, sentenza 8 febbraio 2017, n. 5806
In presenza di un processo “principale” all’esito del quale i giudici dispongono la confisca di un bene, sarebbe irrazionale considerare la possibilità che un terzo sia legittimato a instaurare un processo parallelo che potrebbe portare ad un contrasto di decisioni Suprema Corte di Cassazione sezione II penale sentenza 8 febbraio 2017, n. 5806 REPUBBLICA ITALIANA...
Corte di Cassazione, sezione II penale, sentenza 7 febbraio 2017, n. 5642
La misura cautelare è illegittima se legata al servizio di emotrasfusione e al fraudolento uso della timbratura del badge Suprema Corte di Cassazione sezione II penale sentenza 7 febbraio 2017, n. 5642 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SECONDA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. FIANDANESE Franco...
Corte di Cassazione, sezione I penale, sentenza 1 febbraio 2017, n. 4910
L’utilizzo di una tecnica redazionale riproduttiva di atti di indagine o della richiesta del P.M. non si traduce automaticamente nella mancanza di autonoma valutazione, laddove quest’ultima traspaia dal complesso del provvedimento Suprema Corte di Cassazione sezione I penale sentenza 1 febbraio 2017, n. 4910 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI...
Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 24 gennaio 2017, n. 3635
Non rileva agli effetti dell’autorizzazione al lavoro la situazione economica dei familiari, poiché essa non è presa in considerazione dalla legge, né sussiste alcun obbligo di mantenimento del sottoposto agli arresti domiciliari a carico dei componenti la famiglia, al di fuori di quello strettamente alimentare, che, peraltro, presuppone una incapacità del congiunto di procurarsi autonomamente...