Nell’ambito delle opere edilizie – anche alla luce dei criteri di cui alla L. 5 agosto 1978, n. 457, articolo 31, comma 1, lettera d) – la semplice “ristrutturazione” si verifica ove gli interventi, comportando modificazioni esclusivamente interne, abbiano interessato un edificio del quale sussistano e rimangano inalterate le componenti essenziali, quali i muri perimetrali,...
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Consiglio di Stato, sezione IV, sentenza 29 marzo 2017, n. 1433
L’art. 3, comma 1, lett. d) d.P.R. 6 giugno 2001, n. 380 riconduce la nozione di ristrutturazione edilizia alla finalità di recupero del patrimonio esistente: per cui, nei casi in cui ricorra la demolizione parziale o totale dell’edificio, la ricostruzione che voglia ascriversi nelle ipotesi di ristrutturazione edilizia deve rispettare le linee essenziali della sagoma;...
Consiglio di Stato, sezione IV, sentenza 18 novembre 2016, n. 4802
L’intervento edilizio che consista nella demolizione di una porzione di un originario edificio, appartenente a distinti proprietari, e di altro edificio confinante, con ricostruzione sia pure non “fedele”, per l’inclusione all’interno del nuovo organismo edilizio dell’originaria copertura a falda cui è stato sovrapposto un solaio piano a terrazzo, non può considerarsi nuova costruzione mentre può...
La ristrutturazione edilizia si configura laddove attraverso il rinnovo degli elementi costitutivi dell’edificio si realizza un’alterazione dell’originaria fisionomia e consistenza fisica dell’immobile, che sono incompatibili con i concetti di manutenzione straordinaria e di risanamento conservativo, che presuppongono invece la realizzazione di opere che lascino inalterata la struttura dell’edificio e la distribuzione interna della sua superficie. Consiglio di Stato, sezione V, sentenza 14 aprile 2016, n. 1510.
Consiglio di Stato sezione V sentenza 14 aprile 2016, n. 1510 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale Sezione Quinta ha pronunciato la presente SENTENZA sul ricorso numero di registro generale 3560 del 2005, proposto dal Comune di Pescara, in persona del sindaco in carica, rappresentato e difeso...
Consiglio di Stato, sezione IV, sentenza 14 luglio 2015, n. 3505. L’attività di restauro e risanamento edilizio, ai sensi dell’art. 3, c. 1, lett. c), del dpr. 380/2001, può comportare anche l’eliminazione di elementi estranei o deteriorati dall’organismo preesistente, e non può essere confusa con la ristrutturazione edilizia. La sentenza ha precisato che la ristrutturazione edilizia consiste nel rinnovo degli elementi costitutivi dell’edificio e nell’alterazione della fisionomia originaria e della consistenza fisica dell’immobile
Consiglio di Stato sezione IV sentenza 14 luglio 2015, n. 3505 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO IL CONSIGLIO DI STATO IN SEDE GIURISDIZIONALE SEZIONE QUARTA ha pronunciato la presente SENTENZA sul ricorso n. 6124/2013 RG, proposto dall’ing. Pa.Ci. ed altri (…); contro Roma Capitale, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentata e difesa...
Corte di Cassazione, sezione tributaria, sentenza 27 marzo 2015, n. 6200. Sussiste il diritto alla detrazione, e di conseguenza al rimborso dell’IVA, assolta sul costo dei lavori di ristrutturazione del fabbricato condotto in locazione e costituente bene destinato all’esercizio dell’attività alberghiera dello stesso conduttore
SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE TRIBUTARIA sentenza 27 marzo 2015, n. 6200 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TRIBUTARIA Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. BIELLI Stefano – Presidente – Dott. CIRILLO Ettore – rel. Consigliere – Dott. VALITUTTI Antonio – Consigliere – Dott. OLIVIERI Stefano – Consigliere...