Né i patti lateranensi né il principio di non ingerenza di uno Stato Sovrano sono di ostacolo alla giurisdizione del giudice ordinario italiano in una controversia di lavoro di un dipendente della pontifica università lateranense. Ordinanza 18 settembre 2017, n. 21541 Data udienza 7 febbraio 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE...
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Corte di Cassazione, sezione II penale, sentenza 13 giugno 2016, n. 24401
Sussiste la giurisdizione italiana per il reato di riciclaggio che sia stato commesso in parte all’estero, qualora nel territorio dello Stato si sia verificato anche solo un frammento della condotta, il cui oggettivo rilievo sia apprezzabile in modo tale da collegare la parte della condotta realizzata in Italia a quella realizzata nello Stato estero. Configura...
Corte di Cassazione, sezioni unite, sentenza 17 febbraio 2016, n. 3059. Spetta al giudice italiano la giurisdizione con riguardo all’istanza di fallimento presentata nei confronti di società di capitali, già costituita in Italia, che dopo il manifestarsi della crisi d’impresa, abbia trasferito all’estero la sede legale, allorquando a detto trasferimento non abbia fatto seguito anche il trasferimento dell’effettivo esercizio di un’attività imprenditoriale e del centro dell’attività direttiva e amministrativa, in quanto il trasferimento si è risolto in un atto meramente formale, restando pertanto escluso che esso sia stato posto in essere conformemente alla legge degli Stati interessati. In tal caso, ai sensi dell’art. 25, comma 1, legge n. 218/1995, spetta al giudice del luogo in cui si è perfezionato il procedimento di costituzione della società stabilire, in conformità al proprio ordinamento, quale sia in concreto la sede effettiva della società (cfr. artt. 6-9 R.D. n. 267/1942 legge fall.).
Suprema Corte di Cassazione sezioni unite sentenza 17 febbraio 2016, n. 3059 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONI UNITE CIVILI Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. RORDORF Renato – Primo Presidente f.f. Dott. AMOROSO Giovanni – Presidente Sezione Dott. CHIARINI Maria Margherita – Presidente Sezione Dott. NAPOLETANO Giuseppe...
Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 13 marzo 2015, n. 10746. Integra il delitto di riciclaggio di denaro od altra utilità di cui all'art. 648 bis cod. pen. qualsiasi prelievo o trasferimento di denaro di provenienza delittuosa da un conto corrente bancario ad un altro diversamente intestato ed acceso presso un differente istituto di credito: e ciò anche al cospetto di una completa tracciabilità dei flussi finanziari, atteso che, stante la natura fungibile del bene, per il solo fatto dell'avvenuto deposito, il denaro viene automaticamente sostituito, essendo l’istituto di credito obbligato a restituire al depositante il mero tantundem.
Suprema Corte di Cassazione sezione II sentenza 13 marzo 2015, n. 10746 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SECONDA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. CAMMINO Matilde – Presidente Dott. GALLO Domenico – Consigliere Dott. CERVADORO Mirella – rel. Consigliere Dott. LOMBARDO Luigi Giovanni – Consigliere...