Consiglio di Stato, sezione III, sentenza 8 settembre 2016, n. 3829
Articolo

Consiglio di Stato, sezione III, sentenza 8 settembre 2016, n. 3829

Nel processo amministrativo la legittimazione a ricorrere presuppone il riconoscimento dell’esistenza di una situazione giuridica attiva, protetta dall’ordinamento, riferita ad un bene della vita oggetto della funzione svolta dall’Amministrazione, investita dall’azione esperita; di conseguenza, in sé considerata, la semplice possibilità di ricavare dall’invocata decisione di accoglimento una qualche utilità pratica, indiretta ed eventuale, ricollegabile in...

Articolo

Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 8 settembre 2014, n. 37238. il delitto di corruzione può ben concorrere con il reato di comparaggio, cioè con la contravvenzione prevista e punita al R.D. n. 1265 del 1934, art. 170.

Suprema Corte di Cassazione sezione VI sentenza 8 settembre 2014, n. 37238   REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. AGRO’ Antonio Stefan – Presidente Dott. ROTUNDO Vincenzo – Consigliere Dott. LEO Guglielm – rel. Consigliere Dott. DI SALVO Emanuele –...

Articolo

Consiglio di Stato, sezione III, sentenza 16 settembre 2014, n. 4706. In materia di distribuzione degli esercizi farmaceutici sul territorio, ferma la facoltà del titolare della farmacia di individuare l'ubicazione del locale di vendita, sia all'inizio dell'attività che in sede trasferimento, all'interno della zona servita, con osservanza del non eludibile vincolo di distanza di 200 metri da ogni altra farmacia, l'attivazione dell'esercizio resta subordinato al potere valutativo dell'Amministrazione, ex art. 1, commi 4 e seguenti, L. n. 475 del 1968. Detto potere, in particolare, ha natura discrezionale e, trattandosi di servizio esercitato in regime di oligopolio, investe la idoneità delle sede prescelta a soddisfare le esigenze della popolazione residente, secondo i parametri di un'equa distribuzione sul territorio degli esercizi in questione e di accessibilità al servizio, in modo da non lasciare sfornite porzioni del territorio, anche se scarsamente abitate, dalla presenza del locale adibito per legge alla vendita dei prodotti farmaceutici

Consiglio di Stato sezione III sentenza 16 settembre 2014, n. 4706 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO IL CONSIGLIO DI STATO IN SEDE GIURISDIZIONALE SEZIONE TERZA ha pronunciato la presente SENTENZA sul ricorso numero di registro generale 3135 del 2009, proposto da: Azienda Sanitaria Locale Napoli 1, rappresentata e difesa dall’avv. An.Na., con domicilio...

Articolo

Corte Costituzionale, sentenza n. 216 del 18 luglio 2014. Dichiarata non fondata la questione di legittimità costituzionale dell’art. 5, comma 1, del decreto-legge 4 luglio 2006, n. 223 (Disposizioni urgenti per il rilancio economico e sociale, per il contenimento e la razionalizzazione della spesa pubblica, nonché interventi in materia di entrate e di contrasto all’evasione fiscale), convertito, con modificazioni, dalla legge 4 agosto 2006, n. 248, sollevata, in riferimento agli articoli 3 e 41 della Costituzione

Sentenza  216/2014 Giudizio Presidente CASSESE – Redattore MATTARELLA Udienza Pubblica del 24/06/2014    Decisione  del 09/07/2014 Deposito del 18/07/2014   Pubblicazione in G. U. Norme impugnate: Art. 5, c. 1°, del decreto legge 04/07/2006, n. 223, convertito, con modificazioni, dalla legge 04/08/2006, n. 248. Massime: Atti decisi: ord. 180/2012 SENTENZA N. 216 ANNO 2014 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME...

  • 1
  • 2