Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 11 gennaio 2017, n. 507
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Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 11 gennaio 2017, n. 507

La procedura prefallimentare non ha natura esecutiva, ma cognitiva, in quanto, prima della dichiarazione di fallimento, non puo’ dirsi iniziata l’esecuzione collettiva, cosi’ come, prima del pignoramento, non puo’ dirsi iniziata l’esecuzione individuale; ne consegue che il procedimento per la dichiarazione di fallimento non e’ soggetto alla sospensione dei procedimenti esecutivi contemplata dalla L. n....

Corte di Cassazione, sezione V penale, sentenza 5 gennaio 2017, n. 537
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Corte di Cassazione, sezione V penale, sentenza 5 gennaio 2017, n. 537

Va annullata la condanna per bancarotta dell’amministratore della società adottata senza valutare tutte le prove, alcune contrastanti, ma dando un peso a quanto affermato dal curatore che aveva acquisito le notizie non direttamente dal liquidatore che aveva interesse ad allontanare da sé l’ipotesi di illecito in relazione alla tenuta della contabilità Suprema Corte di Cassazione...

Corte di Cassazione, sezioni unite civili, sentenza 27 dicembre 2016, n. 26989
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Corte di Cassazione, sezioni unite civili, sentenza 27 dicembre 2016, n. 26989

Il decreto con cui la corte d’appello, decidendo sul reclamo ai sensi dell’articolo 183, comma 1, richiamato dalla L. Fall., articolo 182 bis, comma 5, provvede in senso positivo o negativo in ordine all’omologazione dell’accordo di ristrutturazione dei debiti, ha carattere decisorio ed e’ pertanto soggetto, non essendo previsti altri mezzi d’impugnazione, a ricorso straordinario...

Corte di Cassazione, sezioni unite civili, sentenza 27 dicembre 2016, n. 26988
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Corte di Cassazione, sezioni unite civili, sentenza 27 dicembre 2016, n. 26988

La previsione dell’infalcidiabilita’ del credito IVA di cui all’articolo 182 ter L.F. trova applicazione solo nell’ipotesi di proposta di concordato accompagnata da una transazione fiscale Suprema Corte di Cassazione sezioni unite civili sentenza 27 dicembre 2016, n. 26988 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONI UNITE CIVILI Composta dagli...

Corte di Cassazione, sezione I ciivle, sentenza 7 dicembre 2016, n. 25162
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Corte di Cassazione, sezione I ciivle, sentenza 7 dicembre 2016, n. 25162

Il riferimento dell’articolo 67 comma 3 della legge fallimentare ai termini d’uso ai fini dell’esenzione dalla revocatoria fallimentare per i pagamenti di beni e servizi effettuati nell’esercizio dell’attività d’impresa, attiene alle modalità di pagamento proprie del rapporto tra le parti e non già alla prassi del settore economico Suprema Corte di Cassazione sezione I civile...

Corte di Cassazione, sezione V penale, sentenza 29 novembre 2016, n. 50675
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Corte di Cassazione, sezione V penale, sentenza 29 novembre 2016, n. 50675

La giurisdizione penale, in relazione alla “frode” può attivarsi prima che sia disposta da parte degli organi fallimentari la revoca del concordato preventivo Suprema Corte di Cassazione sezione V penale sentenza 29 novembre 2016, n. 50675 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE QUINTA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri...

Corte di Cassazione, sezione V penale, sentenza 16 novembre 2016, n. 48283
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Corte di Cassazione, sezione V penale, sentenza 16 novembre 2016, n. 48283

Bancarotta fraudolenta per distrazione per la cessione di un ramo d’azienda senza corrispettivo: sono beni immateriali ceduti anche l’avviamento e le certificazioni Soa. Suprema Corte di Cassazione sezione V penale sentenza 16 novembre 2016, n. 48283 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE QUINTA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri...

Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 17 novembre 2016, n. 23426
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Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 17 novembre 2016, n. 23426

In caso di condanna del datore al pagamento, in favore del lavoratore, della retribuzione non corrisposta, la quota contributiva rimane definitivamente a carico del datore. E, poiché non è configurabile un diritto del lavoratore a invocare in proprio favore l’adempimento dell’obbligazione per la quota che spetta al datore, il credito va ammesso al passivo del...

Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 17 novembre 2016, n. 23424
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Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 17 novembre 2016, n. 23424

Per vincere la presunzione semplice di conoscenza dello stato di insolvenza occorre la positiva dimostrazione che, nel momento in cui è stato posto in essere l’atto revocabile, le circostanze erano tali da far ritenere a una persona di ordinaria prudenza e avvedutezza che l’imprenditore si trovava in una situazione di normale esercizio dell’impresa. Una prova...

Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 17 novembre 2016, n. 23420
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Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 17 novembre 2016, n. 23420

Dopo la riforma della legge fallimentare non è più sostenibile l’equivalenza del ricorso del creditore alla semplice denuncia-segnalazione. La domanda di fallimento va considerata un’azione a contenuto meramente processuale rispetto alla quale l’accertamento del credito si pone come incidentale ai fini della legittimazione al ricorso Suprema Corte di Cassazione sezione I civile sentenza 17 novembre...