Corte di Cassazione, sezione seconda penale, sentenza 5 settembre 2017, n. 40259. Nel caso di sentenza su una pena concordata per un reato sul quale è intervenuta l’abolitio criminis
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Corte di Cassazione, sezione seconda penale, sentenza 5 settembre 2017, n. 40259. Nel caso di sentenza su una pena concordata per un reato sul quale è intervenuta l’abolitio criminis

Nel caso di sentenza su una pena concordata per un reato sul quale è intervenuta l’abolitio criminis, il venir meno di uno dei termini essenziali del contenuto dell’accordo che ha portato al patteggiamento travolge l’intero provvedimento e impone l’annullamento della sentenza per una nuova valutazione delle parti. Sentenza 5 settembre 2017, n. 40259 Data udienza...

Corte di Cassazione, sezione sesta penale, sentenza 23 agosto 2017, n. 39377
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Corte di Cassazione, sezione sesta penale, sentenza 23 agosto 2017, n. 39377

L'accertamento tecnico, nella specie omesso, che possa dimostrare una scarsa quando non scarsissima qualita' della sostanza drogante potrebbe astrattamente consentire l'applicabilita' dell'ipotesi del fatto di lieve entita' di cui al Decreto del Presidente della Repubblica n. 309 del 1990, articolo 73, comma 5 e l'irrogazione di una pena entro i limiti della sospensione condizionale, a sua volta immediatamente incidente sulla prognosi di cui all'articolo 275 c.p.p., comma 2-bis e sul conseguente divieto di applicazione della misura coercitiva personale.

Corte di Cassazione, sezione sesta penale, sentenza 23 agosto 2017, n. 39374
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Corte di Cassazione, sezione sesta penale, sentenza 23 agosto 2017, n. 39374

Ai fini del riconoscimento della lieve entità il giudice deve valutare tutti gli elementi, dai mezzi alla quantità, senza automatismi. La preclusione può infatti essere esclusa solo se quantità e modalità sono tali da dimostrare una significativa potenzialità offensiva e un elevato pericolo di diffusione della sostanza.

Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 14 giugno 2017, n. 29798
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Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 14 giugno 2017, n. 29798

Riconosciuto l’uso personale al tossicodipendente trovato in possesso di 21 confezioni di marijuana, si trattava cioè di una scorta che il soggetto aveva fatto (per l’acquisto) spostandosi da Avellino a Napoli. Suprema Corte di Cassazione sezione VI penale sentenza 14 giugno 2017, n. 29798 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI...

Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 5 giugno 2017, n. 27790
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Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 5 giugno 2017, n. 27790

Ai fini della validita? della richiesta di giudizio immediato, non sussiste la necessita? di procedere a nuovo interrogatorio dell’indagato dopo lo svolgimento delle indagini richieste dalla difesa, a verifica della tesi a discolpa Suprema Corte di Cassazione sezione VI penale sentenza 5 giugno 2017, n. 27790 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE...

Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 5 giugno 2017, n. 27787
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Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 5 giugno 2017, n. 27787

L’aver custodito all’interno della  borsa lo stupefacente affidato dal convivente, configura un comportamento punibile in termini di concorso per avere agevolato l’azione, garantendo con la sua presenza non casuale implicitamente collaborazione in caso di bisogno, sicche? doveva escludersi che la  condotta potesse qualificarsi come connivenza non punibile risolventesi in un comportamento solo passivo. Suprema Corte...

Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 18 maggio 2017, n. 24863
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Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 18 maggio 2017, n. 24863

Suprema Corte di Cassazione sezione VI penale sentenza 18 maggio 2017, n. 24863 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. CONTI Giovanni – Presidente Dott. GIANESINI Maurizio – Consigliere Dott. GIORDANO Anna Emilia – Consigliere Dott. CORBO Antonio – rel. Consigliere...

Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 3 maggio 2017, n. 21126
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Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 3 maggio 2017, n. 21126

In caso di patteggiamento inammissibile l’impugnazione del Pg fondata su censure che si risolvono in un recesso dell’accordo. Suprema Corte di Cassazione sezione VI penale sentenza 3 maggio 2017, n. 21126 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. CARCANO Domenico –...

Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza 23 maggio 2017, n. 25573
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Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza 23 maggio 2017, n. 25573

La realizzazione di un provento non è elemento costitutivo del reato previsto dall’art.79 T.U. Stup., essendo sufficiente che il soggetto sia conscio dell’utilizzo del locale nella sua disponibilità quale sede di frequente ritrovo per il consumo di sostanze stupefacenti e si astenga dall’intervenire nella consapevolezza dell’agevolazione che dal suo comportamento omissivo può derivare a tale...

Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 4 maggio 2017, n. 21627
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Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 4 maggio 2017, n. 21627

In tema di detenzione di sostanze stupefacenti, la connivenza non punibile è scandita da una condotta meramente passiva e inerte, inidonea a recare un concreto contributo causale alla realizzazione dell’illecito (ancorché se ne conosca la sussistenza), laddove il concorso nel reato è integrato da un consapevole contributo, materiale o soltanto morale, all’altrui condotta criminosa in...