La nozione di “impegno”, ai fini della non operatività della confisca, contenuta nel Dlgs 158/2015 va interpretata in maniera non letterale ma restrittiva: per impegno si intendono solo gli obblighi assunti in maniera formale, tra i quali rientrano l’accertamento con adesione, la conciliazione giudiziale, la transazione fiscale, e anche la rateizzazione Suprema Corte di Cassazione...
Tag: diritto tributario
Corte di Cassazione, sezione VI civile, ordinanza 11 ottobre 2016, n. 20488
Il cosiddetto redditometro dispensa l’amministrazione da qualunque prova rispetto ai fattori-indice della capacità contributiva, provenienti da parametri e calcoli statistici qualificati, restando, però, a carico del contribuente l’onere di dimostrare che il reddito presunto non esiste o esiste in misura inferiore Suprema Corte di Cassazione sezione VI civile ordinanza 11 ottobre 2016, n. 20488 REPUBBLICA...
Corte di Cassazione, sezione tributaria, sentenza 7 ottobre 2016, n. 20131
Le modalità di notifica previste dall’art. 17, commi 3 e 4 della legge n. 114 del 1977 costituiscono una agevolazione procedimentale per l’amministrazione finanziaria che non è obbligata a notificare a entrambi i coniugi Suprema Corte di Cassazione sezione tributaria sentenza 7 ottobre 2016, n. 20131 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE...
Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 30 settembre 2016, n. 41089
Sono assoggettabili al sequestro preventivo finalizzato alla confisca per equivalente beni rientranti nella disponibilità dell’indagato, ancorché conferiti in “trust”, che l’indagato “trustee” continui ad amministrare conservandone la piena disponibilità, come nel caso in esame. Suprema Corte di Cassazione sezione III penale sentenza 30 settembre 2016, n. 41089 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO...
Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 29 settembre 2016, n. 40650
L’esclusione della punibilità per il fatto di particolare tenuità prevista dall’articolo 131-bis del codice penale non più essere applicata in presenza di più reati continuati giudicati nello stesso procedimento Suprema Corte di Cassazione sezione III penale sentenza 29 settembre 2016, n. 40650 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE...
Corte di Cassazione, sezione tributaria, sentenza 5 ottobre 2016, n. 19860
La negazione della detrazione nell’anno in verifica di un credito dell’anno precedente, per li quale la dichiarazione era stata omessa, non può essere ricondotta al mero controllo cartolare, in quanto implica, appunto, verifiche e valutazioni giuridiche; con la conseguenza che il disconoscimento del credito e l’iscrizione della conseguente maggiore imposta deve avvenire previa emissione di...
Corte di Cassazione, sezione VI civile, ordinanza 4 ottobre 2016, n. 19833
Dalla qualificazione effettuata dal giudice del merito dell’atto impositivo in termini di accertamento induttivo basato su studi di settore e non anche in termini di accertamento parziale ex art. 41 bis Dpr 600/73 discende la nullità dell’atto per omessa instaurazione del contraddittorio con il contribuente Suprema Corte di Cassazione sezione VI civile ordinanza 4 ottobre...
Corte di Cassazione, sezione III penale,sentenza 28 settembre 2016, n. 40319
Per il reato continuato a carico del legale rappresentante e dell’amministratore che costituiscono società fittizia per sottrarsi al pagamento delle imposte non è necessario che abbiano voluto dall’inizio dell’atto fraudolento conseguire un risultato economico Suprema Corte di Cassazione sezione III penale sentenza 28 settembre 2016, n. 40319 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA...
Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 28 settembre 2016, n. 40314
In caso di evasione Iva, il successivo pagamento per intero della somma a debito determina l’estinzione del reato e non fa scattare la semplice attenuante. In merito alla causa di non punibilità configurata dall’art. 13, d.lgs. 74/2000, come modificato dal d.lgs.158/2015, il principio di uguaglianza impone di ritenere che, sotto il profilo sostanziale, il pagamento...
Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 26 settembre 2016, n. 39789
In caso di evasione Iva per determinare l’imposta evasa vanno considerati solo i ricavi e costi d’esercizio detraibili Suprema Corte di Cassazione sezione III penale sentenza 26 settembre 2016, n. 39789 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. RAMACCI Luca –...