Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 27 luglio 2017, n. 18626
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Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 27 luglio 2017, n. 18626

Nel giudizio di impugnazione del riconoscimento di figlio nati fuori dal matrimonio per difetto di veridicita’, il rifiuto ingiustificato di sottoporsi ad esame genetico, in presenza di una situazione di incertezza, sul piano probatorio, circa la sussistenza o meno del rapporto di filiazione biologica fra l’autore del riconoscimento ed il figlio, deve essere valutato dal...

Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 27 marzo 2017, n. 7762
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Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 27 marzo 2017, n. 7762

Negato il riconoscimento della paternità naturale se, in sede di audizione, la minore adolescente, ritenuta matura dai giudici, si è opposta decisamente al riconoscimento. L’audizione, infatti, non può diventare un adempimento meramente formale Suprema Corte di Cassazione sezione I civile sentenza 27 marzo 2017, n. 7762 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE...

Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 14 febbraio 2017, n. 3834
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Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 14 febbraio 2017, n. 3834

Nel rapporto di filiazione corretto l’operato della corte territoriale nel dare prevalenza agli esami genetici effettuati sul corpo de cuius (che escludevano tale rapporto) rispetto alle prove logiche e documentali comprovanti l’effettività del rapporto di filiazione Suprema Corte di Cassazione sezione I civile sentenza 14 febbraio 2017, n. 3834 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO...

Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 14 dicembre 2016, n. 25735
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Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 14 dicembre 2016, n. 25735

L’obbligo del mantenimento del figlio sorge – in caso di accertamento giudiziale della paternità – dalla nascita e non dalla domanda. Correttamente, pertanto, in esito al giudizio promosso dalla madre nella qualità di genitrice del minore per l’accertamento della paternità e a seguito di espressa domanda in tale senso, il giudice condanna il convenuto, soccombente,...

Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 29 novembre 2016, n. 24292
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Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 29 novembre 2016, n. 24292

Escluso un vulnus alla costituzione per l’imprescrivibilità del diritto a conoscere le proprie origini e l’identità del padre naturale Suprema Corte di Cassazione sezione I civile sentenza 29 novembre 2016, n. 24292 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE PRIMA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. GIANCOLA Maria...

Corte di Cassazione, sezione VI civile, ordinanza 14 luglio 2016, n. 14417
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Corte di Cassazione, sezione VI civile, ordinanza 14 luglio 2016, n. 14417

La sentenza dichiarativa della filiazione naturale produce gli effetti del riconoscimento da cui conseguono tutti i doveri propri della procreazione legittima tra i quali l’obbligo di mantenimento. La relativa obbligazione si collega allo status genitoriale e assume decorrenza dalla nascita del figlio, con la conseguenza che l’altro genitore, il quale nel frattempo ha sostenuto l’onere...

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Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 23 febbraio 2016, n. 3479. In tema di dichiarazione giudiziale di paternità naturale deve escludersi qualsiasi subordinazione della ammissione degli accertamenti immuno-ematologici all’esito della prova storica sulla esistenza di un rapporto sessuale tra il presunto padre e la madre del riconoscendo. Il principio della libertà di prova sancito, in materia, dall’articolo 269 del Cc – infatti – non tollera surrettizie limitazioni, né mediante la fissazione di una sorta di gerarchia assiologia tra i mezzi di prova idonei a dimostrare la paternità naturale, né, conseguentemente, mediante la imposizione al giudice di una sorta di ordine cronologico nella loro ammissione e assunzione, a seconda del tipo di prova dedotta, avendo – per converso – tutti i mezzi di prova pari valore per espressa disposizione di legge. Una diversa interpretazione si risolverebbe in un sostanziale impedimento all’esercizio del diritto di azione, garantito dall’articolo 24 della Costituzione, in relazione a una azione volta alla tutela di diritti fondamentali attinenti allo status

Suprema Corte di Cassazione sezione I sentenza 23 febbraio 2016, n. 3479 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE PRIMA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. FORTE Fabrizio – Presidente Dott. GIANCOLA Maria Cristina – Consigliere Dott. DIDONE Antonio – Consigliere Dott. BISOGNI Giacinto – rel. Consigliere Dott....

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Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 31 luglio 2015, n. 16226. Nel giudizio promosso per l’accertamento della paternità, il rifiuto di sottoporsi ad indagini ematologiche costituisce un comportamento valutabile da parte del giudice, ex art. 116, secondo comma, cod. proc. civ., di così elevato valore indiziario da poter da solo consentire la dimostrazione della fondatezza della domanda

Suprema Corte di Cassazione sezione I sentenza 31 luglio 2015, n. 16226 Rilevato che 1. I. C., con ricorso del 2 novembre 2010, ha convenuto in giudizio S.L. per sentirlo dichiarare padre della figlia E.M.C. nata a Corigliano Calabro il 9 aprile 2010 2. II Tribunale per i minorenni di Catanzaro, con sentenza n. 41/2013,...