Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 18 gennaio 2018, n. 1958. In capo all’amministratore di diritto una responsabilita’ quantomeno a titolo di dolo eventuale in relazione alle condotte illecite poste in essere dall’amministratore di fatto
Articolo

Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 18 gennaio 2018, n. 1958. In capo all’amministratore di diritto una responsabilita’ quantomeno a titolo di dolo eventuale in relazione alle condotte illecite poste in essere dall’amministratore di fatto

In capo all’amministratore di diritto una responsabilita’ quantomeno a titolo di dolo eventuale in relazione alle condotte illecite poste in essere dall’amministratore di fatto, della cui verificazione il primo abbia accettato il rischio, coscientemente, omettendo di esercitare i relativi poteri di controllo. Il “verbale di costatazione” redatto da personale della Guardia di Finanza o dai...

Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 16 gennaio 2018, n. 1584. La confisca puo’ essere ordinata anche in assenza di un precedente provvedimento cautelare di sequestro
Articolo

Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 16 gennaio 2018, n. 1584. La confisca puo’ essere ordinata anche in assenza di un precedente provvedimento cautelare di sequestro

La confisca puo’ essere ordinata anche in assenza di un precedente provvedimento cautelare di sequestro, purche’ sussistano norme che la consentano od impongano, a prescindere dalla eventualita’ che, per l’assenza di precedente tempestiva cautela reale, il provvedimento ablativo della proprieta’ non riesca a conseguire gli effetti concreti che gli sono propri. Il giudice della cognizione,...

Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 16 gennaio 2018, n. 1590. Del reato di omessa presentazione della dichiarazione ai fini delle imposte dirette o IVA l’amministratore di fatto risponde quale autore principale
Articolo

Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 16 gennaio 2018, n. 1590. Del reato di omessa presentazione della dichiarazione ai fini delle imposte dirette o IVA l’amministratore di fatto risponde quale autore principale

Del reato di omessa presentazione della dichiarazione ai fini delle imposte dirette o IVA l’amministratore di fatto risponde quale autore principale, in quanto titolare effettivo della gestione sociale e, pertanto, nelle condizioni di poter compiere l’azione dovuta, mentre l’amministratore di diritto, quale mero prestanome, e’ responsabile a titolo di concorso per omesso impedimento dell’evento (articolo...

Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 19 dicembre 2017, n. 56451. Integra il delitto di indebita compensazione il pagamento dei debiti fiscali mediante compensazione con crediti d’imposta inesistenti a seguito del c.d. “accollo fiscale”
Articolo

Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 19 dicembre 2017, n. 56451. Integra il delitto di indebita compensazione il pagamento dei debiti fiscali mediante compensazione con crediti d’imposta inesistenti a seguito del c.d. “accollo fiscale”

Integra il delitto di indebita compensazione il pagamento dei debiti fiscali mediante compensazione con crediti d’imposta inesistenti a seguito del c.d. “accollo fiscale” Sentenza 19 dicembre 2017, n. 56451 Data udienza 5 dicembre 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott....

Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 20 novembre 2017, n. 52640. In tema di reati tributari, la causa sopravvenuta di non punibilità contemplata dall’articolo 13 del Dlgs n. 74 del 2000 è applicabile ai procedimenti in corso alla data di entrata in vigore del Dlgs n. 158 del 2015
Articolo

Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 20 novembre 2017, n. 52640. In tema di reati tributari, la causa sopravvenuta di non punibilità contemplata dall’articolo 13 del Dlgs n. 74 del 2000 è applicabile ai procedimenti in corso alla data di entrata in vigore del Dlgs n. 158 del 2015

In tema di reati tributari, la causa sopravvenuta di non punibilità contemplata dall’articolo 13 del Dlgs n. 74 del 2000 è applicabile ai procedimenti in corso alla data di entrata in vigore del Dlgs n. 158 del 2015, anche qualora, alla data predetta, era già stato aperto il dibattimento, e quindi deve concedersi il termine...

Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 15 novembre 2017, n. 52057. Da considerare inesistente le operazioni fatturate dal Consorzio e non dalla società che ha eseguito le prestazioni con dipendenti e mezzi propri.
Articolo

Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 15 novembre 2017, n. 52057. Da considerare inesistente le operazioni fatturate dal Consorzio e non dalla società che ha eseguito le prestazioni con dipendenti e mezzi propri.

Da considerare inesistente le operazioni fatturate dal Consorzio e non dalla società che ha eseguito le prestazioni con dipendenti e mezzi propri. Sentenza 15 novembre 2017, n. 52057 Data udienza 26 settembre 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. DI...

Corte di Cassazione, sezione quinta penale, sentenza 24 ottobre 2017, n. 48765. Bancarotta documentale per chi annoti fatture non rispondenti al vero rispetto ai reali soggetti tra cui sono effettivamente intervenute le operazioni commerciali documentate.
Articolo

Corte di Cassazione, sezione quinta penale, sentenza 24 ottobre 2017, n. 48765. Bancarotta documentale per chi annoti fatture non rispondenti al vero rispetto ai reali soggetti tra cui sono effettivamente intervenute le operazioni commerciali documentate.

Bancarotta documentale per chi annoti fatture non rispondenti al vero rispetto ai reali soggetti tra cui sono effettivamente intervenute le operazioni commerciali documentate. Sentenza 24 ottobre 2017, n. 48765 Data udienza 12 giugno 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE QUINTA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott....

Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 17 ottobre 2017, n. 47827. Costituzione fondo patrimoniale e sussistenza del reato di cui al Decreto Legislativo n. 74 del 2000
Articolo

Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 17 ottobre 2017, n. 47827. Costituzione fondo patrimoniale e sussistenza del reato di cui al Decreto Legislativo n. 74 del 2000

A fronte di un fondo patrimoniale costituito ex articolo 167 cod. civ., per fare fronte ai bisogni della famiglia, e’ necessario accertare, ai fini della sussistenza del reato di cui al Decreto Legislativo n. 74 del 2000, articolo 11 che nell’operazione posta in essere sussistano gli elementi costitutivi della sottrazione fraudolenta: il processo di merito...

Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 5 ottobre 2017, n. 45751. L’ipotesi di reato di omessa dichiarazione per una singola annualità integra una condotta di frode e implica una connotazione di necessaria decettività.
Articolo

Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 5 ottobre 2017, n. 45751. L’ipotesi di reato di omessa dichiarazione per una singola annualità integra una condotta di frode e implica una connotazione di necessaria decettività.

L’ipotesi di reato di omessa dichiarazione per una singola annualità integra una condotta di frode e implica una connotazione di necessaria decettività, in ossequio ai principi espressi dalla sentenza “Taricco” Cgue 8.9.2015, C-105/14, frode per la quale dovrebbe procedersi a disapplicazione della disciplina della prescrizione ex articoli 160-161 c.p. Detta disapplicazione, limitata alla sola condotta...

Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 12 settembre 2017, n. 41547. Sequestro preventivo finalizzato alla confisca per equivalente calcolando il profitto sulla base della somma dell’Iva e dell’Irpef evase
Articolo

Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 12 settembre 2017, n. 41547. Sequestro preventivo finalizzato alla confisca per equivalente calcolando il profitto sulla base della somma dell’Iva e dell’Irpef evase

Legittimo il sequestro preventivo disposto dal Gip calcolando il profitto sulla base della somma dell’Iva e dell’Irpef evase Sentenza 12 settembre 2017, n. 41547 Data udienza 16 maggio 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. AMOROSO Giovanni – Presidente Dott....