Corte di Cassazione, sezione prima civile, ordinanza 30 marzo 2018, n. 7974. Il credito del professionista per le attività strumentali all’accesso al concordato preventivo, è prededucibile, anche se sorto prima dell’inizio della procedura e se la domanda di concordato non ha successo. Ordinanza 30 marzo 2018, n. 7974 Data udienza 30 gennaio 2018 REPUBBLICA ITALIANA...
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Corte di Cassazione, sezione prima civile, ordinanza 14 marzo 2018, n. 6261. Ai fini dell’ammissione al passivo in pre-deduzione non sempre il credito vantato dal professionista relativo ad una prestazione effettuata prima dell’ammissione del debitore alla procedura di amministrazione controllata
Ai fini dell’ammissione al passivo in pre-deduzione non sempre il credito vantato dal professionista relativo ad una prestazione effettuata prima dell’ammissione del debitore alla procedura di amministrazione controllata può dirsi funzionale al suo avvio. Ciò perché al fine di ottenere l’ammissione al passivo in pre-deduzione l’obbligazione deve essere stata contratta dal debitore nell’ambito di un...
Corte di Cassazione, sezione prima civile, ordinanza 14 marzo 2018, n. 6245. Il credito di rivalsa per Iva del professionista, non essendo sorto verso la gestione della procedura fallimentare, non è ammissibile al passivo in pre-deduzione
Il credito di rivalsa per Iva del professionista, non essendo sorto verso la gestione della procedura fallimentare, non è ammissibile al passivo in pre-deduzione, perché il credito del professionista può unicamente giovarsi del privilegio speciale di cui al secondo comma dell’articolo 2758 del Codice civile soltanto nel caso in cui sussistano beni, che il creditore...
Corte di Cassazione, sezione prima civile, sentenza 19 febbraio 2018, n. 3948. Per il riconoscimento della prededuzione è necessaria la dichiarazione espressa di subentro del commissario straordinario
Per il riconoscimento della prededuzione è necessaria la dichiarazione espressa di subentro del commissario straordinario Sentenza 19 febbraio 2018, n. 3948 Data udienza 25 ottobre 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE PRIMA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. DIDONE Antonio – Presidente Dott. GENOVESE Francesco Antonio...
Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 27 settembre 2017, n. 22623. Ai fini della prededucibilita’ dei crediti nel fallimento
Ai fini della prededucibilita’ dei crediti nel fallimento, il necessario collegamento occasionale o funzionale con la procedura concorsuale, ora menzionato dalla L. Fall., articolo 111, va inteso non soltanto con riferimento al nesso tra l’insorgere del credito e gli scopi della procedura, ma anche con riguardo alla circostanza che il pagamento del credito, ancorche’ avente...
Corte di Cassazione, sezione prima civile, Sentenza 25 settembre 2017, n. 22274. Il subentro del curatore nel contratto di somministrazione di energia elettrica
Il subentro del curatore nel contratto (di somministrazione di energia elettrica) non impedisce di per sé di operare una distinzione fra i crediti del somministrante aventi natura concorsuale (perché sorti in data anteriore al fallimento) e quelli aventi natura prededucibile, perché sorti in data posteriore. Sentenza 25 settembre 2017, n. 22274 Data udienza 18 maggio...
Corte di Cassazione, sezione VI civile, ordinanza 9 settembre 2016, n. 17911
Nel concordato preventivo godono del trattamento preferenziale (cosiddetta prededuzione) i crediti che attengono sia alla prosecuzione dei contratti pendenti, per il periodo successivo all’ammissione, sia quelli instauratisi successivamente come nuovi rapporti, purchè in conformità del piano industriale oggetto dell’approvazione da parte dei creditori e dell’omologazione del Tribunale Suprema Corte di Cassazione sezione VI civile ordinanza...
Il credito del professionista che ha svolto attività di assistenza, consulenza ed eventualmente redazione della proposta di concordato preventivo rientra de plano tra i crediti sorti in funzione della procedura concorsuale e, come tale, va soddisfatto in prededuzione nel successivo fallimento ai sensi dell’art. 111, comma 2, L.F. fondandosi tale interpretazione sull’esclusione dall’azione revocatoria del pagamento del compenso del professionista ex art. 67, comma 3, lett. g), L.F. Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 15 aprile 2016, n. 7579.
Suprema Corte di Cassazione sezione I sentenza 15 aprile 2016, n. 7579 Fatto e diritto Rilevato che: 1. M.P. ha proposto istanza di ammissione al passivo del fallimento Multipel s.p.a. del credito relativo al compenso per la propria attività professionale di commercialista a favore della società fallita nella fase di concordato preventivo. In via principale...
Corte di Cassazione, sezione VI, ordinanza 30 gennaio 2015, n. 1765. I crediti sorti a seguito delle prestazioni rese in favore del fallimento per la redazione del concordato preventivo e per la relativa assistenza – e dunque a fortiori se sorti a seguito dell'essenziale attività dell'attestatore rientrano tra quelli da soddisfarsi in prededuzione ai sensi dell'art. 111, comma 2, legge fallimentare, come modificato dal D.lgs . n. 5 del 2006.
Suprema Corte di Cassazione sezione VI ordinanza 30 gennaio 2015, n. 1765 REPUBBLICA ITALIANAIN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA CIVILE SOTTOSEZIONE 1 Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. DI PALMA Salvatore – Presidente Dott. BERNABAI Renato – Consigliere Dott. RAGONESI Vittorio – Consigliere Dott. CRISTIANO Magda – Consigliere Dott....