Corte di Cassazione, sezione prima civile, ordinanza 8 marzo 2018, n. 5565. Il danno cagionato mediante abuso di posizione dominante non è “in re ipsa”
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Corte di Cassazione, sezione prima civile, ordinanza 8 marzo 2018, n. 5565. Il danno cagionato mediante abuso di posizione dominante non è “in re ipsa”

Il danno cagionato mediante abuso di posizione dominante non è “in re ipsa”, ma, in quanto conseguenza diversa ed ulteriore rispetto alla distorsione delle regole della concorrenza, deve autonomamente provarsi secondo i principi generali in tema di responsabilità aquiliana Ordinanza 8 marzo 2018, n. 5565 Data udienza 7 novembre 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL...

Consiglio di Stato, sezione VI, sentenza 16 agosto 2017, n. 4011
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Consiglio di Stato, sezione VI, sentenza 16 agosto 2017, n. 4011

La ratio complessiva della disciplina consumeristica di cui al D.Lgs. n. 206 del 2005 rende le norme a tutela del consumatore fattispecie di pericolo, essendo preordinate a prevenire le possibili distorsioni delle iniziative commerciali nella fase pubblicitaria, prodromica a quella negoziale, sicché non è richiesto all’Autorità di dare contezza del maturarsi di un pregiudizio economico...

Consiglio di Stato, sezione VI, sentenza 21 giugno 2017, n. 3016
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Consiglio di Stato, sezione VI, sentenza 21 giugno 2017, n. 3016

La definizione del mercato rilevante è presupposto dell’illecito, la definizione del mercato rilevante è successiva rispetto all’individuazione dell’intesa poiché l’ampiezza e l’oggetto dell’intesa medesima circoscrivono il mercato. Consiglio di Stato sezione VI  sentenza 21 giugno 2017, n. 3016 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale Sezione Sesta ha...

Consiglio di Stato, sezione VI, sentenza 21 dicembre 2016, n. 5410
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Consiglio di Stato, sezione VI, sentenza 21 dicembre 2016, n. 5410

Il contenuto degli impegni, una volta intervenuta la loro accettazione da parte di AGCM, che ne ha apprezzato l’idoneità in funzione della riparazione degli effetti anticoncorrenziali delle condotte ascritte a carico delle imprese sottoposte a procedimento, è definitivo e vincolante, senza che possa ammettersene, neppure in via interpretativa, un ampliamento del contenuto oggettivo. D’altra parte,...

Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 13 ottobre 2016, n. 20688
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Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 13 ottobre 2016, n. 20688

La società che importa e distribuisce automobili può rafforzare la sua posizione sul mercato, riorganizzando la rete di vendita, anche se questo comporta un pregiudizio per il concessionario Suprema Corte di Cassazione sezione I civile sentenza 13 ottobre 2016, n. 20688 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE PRIMA CIVILE Composta dagli...

Consiglio di Stato, sezione VI, sentenza 1 giugno 2016, n. 2328
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Consiglio di Stato, sezione VI, sentenza 1 giugno 2016, n. 2328

In materia di ordinanze ingiunzioni di sanzioni amministrative non sussiste un obbligo, in capo all’Autorità, di motivare specificamente ogni scostamento dalle osservazioni presentate oppure il mancato accoglimento delle medesime, allorché, dal contesto dall’atto, sia per il richiamo contenuto nelle premesse, sia per l’approccio complessivo dell’iter argomentativo, risulti che l’Amministrazione ne abbia tenuto sostanzialmente conto Consiglio...