In tema di omologazione della proposta di concordato preventivo L. Fall., ex articolo 180, l’esclusione dal diritto di voto di un creditore (nella specie, perche’ titolare di un credito che era contestato ma che si riveli essere stato fondatamente fatto valere) non comporta di per se’ stessa l’invalidita’ della deliberazione di approvazione della proposta adottata...
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Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 5 febbraio 2018, n. 2729. Le verifiche (fattibilità economica) del Tribunale in tema di concordato preventivo
In tema di concordato preventivo, il tribunale e’ tenuto ad una verifica diretta del presupposto di fattibilita’ del piano per poter ammettere il debitore alla relativa procedura, nel senso che, mentre il controllo di fattibilita’ giuridica non incontra particolari limiti, quello concernente la fattibilita’ economica, intesa come realizzabilita’ di esso nei fatti, puo’ essere svolto...
Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 4 ottobre 2017, n. 23196. Assoggettabile alle disposizioni relative al fallimento e al concordato preventivo degli imprenditori quello individuale che dimostri il possesso congiunto dei requisiti stabiliti dall’art. 1, comma 2, lettera a), della legge fallimentare Rd 267/1942
Non è assoggettabile alle disposizioni relative al fallimento e al concordato preventivo degli imprenditori quello individuale che, pur esercitando un’attività commerciale, dimostri il possesso congiunto dei requisiti stabiliti dall’art. 1, comma 2, lettera a), della legge fallimentare Rd 267/1942, che richiama la circostanza di aver avuto, nei tre esercizi antecedenti la data di deposito della...
Corte di Cassazione, sezione prima civile, sentenza 28 settembre 2017, n. 22691. Concordato preventivo e diniego dell’omologa
L’irragionevole dilatazione dei piani di pagamento, e la relazione del professionista inadeguata sono due elementi a supportare il diniego al rilascio dell’omologa nel concordato preventivo Sentenza 28 settembre 2017, n. 22691 Data udienza 5 luglio 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE PRIMA CIVILE Composta dagli Ill.mi...
Corte di Cassazione, sezione prima civile, ordinanza 15 settembre 2017, n. 21484. In mancanza di transazione fiscale i crediti Iva possono essere falcidiati con il meccanismo previsto dall’articolo 160 della legge fallimentare
Pur in mancanza di transazione fiscale i crediti Iva possono essere falcidiati con il meccanismo previsto dall’articolo 160 della legge fallimentare che consente la falcidia solo quando l’incapienza dei beni su cui grava il privilegio sia attestata dalla relazione giurata di un professionista e sia previsto il soddisfacimento dei creditori di grado inferiore con l’intervento...
Corte di Cassazione, sezione prima civile, Ordinanza 4 settembre 2017, n. 20725. Ai fini della presentazione della domanda di concordato con riserva di cui alla L.Fall., articolo 161, comma 6
Ai fini della presentazione della domanda di concordato con riserva di cui alla L.Fall., articolo 161, comma 6, e’ sufficiente che il ricorso sia sottoscritto dal difensore munito di procura, non occorrendo che sia personalmente sottoscritto anche dal debitore”, attesa “la scissione tra i due momenti, del deposito della domanda di concordato con riserva, e...
Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 20 luglio 2017, n. 35786
Il pagamento dell’IVA ovvero il versamento delle ritenute operate sulle retribuzioni dei lavoratori dipendenti effettuati nel suddetto termine prima della omologazione non espongono il contribuente al rischio di incriminazione per il reato di bancarotta preferenziale di cui all’articolo 216, u.c. (richiamato dal Regio Decreto n. 267 del 1942, articolo 236, comma 2, n. 1), e...
Corte di Cassazione, sezione I civile, ordinanza 22 giugno 2017, n. 15467
In tema di concordato preventivo, la valutazione in ordine al carattere di ordinaria o straordinaria amministrazione dell’atto posto in essere dal debitore senza autorizzazione del giudice delegato, “deve essere compiuta dal giudice di merito tenendo conto che il carattere di atto di straordinaria amministrazione dipende dalla sua idoneita’ ad incidere negativamente sul patrimonio del debitore,...
Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 16 maggio 2017, n. 12066
La domanda di concordato preventivo presentata dal debitore non per regolare la crisi dell’impresa attraverso un accordo con i suoi creditori, ma con il palese scopo di differire la dichiarazione di fallimento, è inammissibile in quanto integra gli estremi di un abuso del processo, che ricorre quando, con violazione dei canoni generali di correttezza e...
Corte di Cassazione, sezione I civile, ordinanza 11 maggio 2017, n. 11540
In un concordato preventivo è un atto di frode in danno dei creditori se non vengono messe a disposizione della società le risorse preventivate nel piano Suprema Corte di Cassazione sezione I civile ordinanza 11 maggio 2017, n. 11540 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE PRIMA CIVILE Composta...