L’obbligazione di pagamento in favore di un avvocato del compenso professionale che non sia stato determinato all’atto del conferimento dell’incarico va adempiuta al domicilio del debitore, sicché anche la competenza va radicata in capo al giudice del luogo ove il debitore ha il proprio domicilio Ordinanza 15 dicembre 2017, n. 30292 Data udienza 30 ottobre...
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Corte di Cassazione, sezione sesta civile, ordinanza 13 settembre 2017, n. 21187. Nei rapporti tra avvocato e cliente quest’ultimo riveste la qualita’ di “consumatore”
Nei rapporti tra avvocato e cliente quest’ultimo riveste la qualita’ di “consumatore”, ai sensi del Decreto Legislativo 6 settembre 2005, n. 206, articolo 3, comma 1, lettera a), a nulla rilevando che il rapporto sia caratterizzato dall'”intuitu personae” e sia non di contrapposizione, ma di collaborazione (quanto ai rapporti esterni con i terzi), non rientrando...
Corte di Cassazione, sezione sesta civile, Ordinanza 5 settembre 2017, n. 20790. I parametri per la determinazione del compenso degli avvocati
I parametri per la determinazione del compenso degli avvocati sono, “di regola”, quelli di cui alle tabelle, ma il “giudice può sempre diminuire o aumentare ulteriormente il compenso in considerazione delle circostanze concrete, ferma l’applicazione delle regole e dei criteri generali Ordinanza 5 settembre 2017, n. 20790 Data udienza 22 giugno 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN...
Corte di Cassazione, sezione prima civile, sentenza 4 settembre 2017, n. 20727. Ai fini della determinazione degli onorari di avvocato per la controversia introdotta innanzi al giudice amministrativo per l’annullamento di un atto
Ai fini della determinazione degli onorari di avvocato, va considerata di valore indeterminabile la controversia introdotta innanzi al giudice amministrativo per l’annullamento di un atto, qualora la causa petendi della domanda sia la illegittimità dell’atto ed il petitum la sua eliminazione, senza che rilevino gli eventuali risvolti patrimoniali della vicenda. In tema di liquidazione delle...
Corte di Cassazione, sezione VI civile, ordinanza 28 agosto, n. 20481
Secondo la previsione dell’art. 9 D.L. n. 1/2012 convertito in L. n. 27/2012, avuto riguardo al momento della decisione di primo grado (7.5.2012), la liquidazione delle spese dovesse essere effettuata sulla base della tariffa di cui al D.M. n. 127/2004, che continuava ad applicarsi integralmente, seppur limitatamente alla liquidazione delle spese giudiziali, fino alla entrata...
Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 28 giugno 2017, n. 16216
Nulla la sentenza delibata dal giudice onorario (Got) dopo aver rassegnato le dimissioni dall’incarico Suprema Corte di Cassazione sezione II civile sentenza 28 giugno 2017, n. 16216 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SECONDA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. BUCCIANTE Ettore – Presidente Dott. BIANCHINI Bruno...
Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 28 giugno 2017, n. 16214
Il legale deve restituire al cliente la somma indebitamente trattenuta dal professionista non come palmario, secondo la difesa, ma come evidente patto di quota lite Suprema Corte di Cassazione sezione II civile sentenza 28 giugno 2017, n. 16214 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SECONDA CIVILE Composta dagli...
Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 17 maggio 2017, n. 12411
Le controversie per la liquidazione degli onorari e dei diritti dell’avvocato in materia giudiziale civile soggiacciono al rito di cui al Decreto Legislativo n. 150 del 2011, articolo 14, anche nell’ipotesi in cui la domanda non sia limitata al quantum, ma riguardi l’an della pretesa – che l’ordinanza che definisce il procedimento di cui all’articolo...
Corte di Cassazione, sezione VI civile, ordinanza 3 maggio 2017, n. 10679
Le controversie per la liquidazione delle spese, degli onorari e dei diritti dell’avvocato nei confronti del proprio cliente devono essere trattate con la procedura prevista dall’art. 14 del suddetto D.Lgs. n. 150/2011, anche nell’ipotesi in cui la domanda riguardi l’an della pretesa, senza possibilità per il giudice adito di trasformare il rito sommario in rito...
Corte di Cassazione, sezione VI civile, ordinanza 30 marzo 2017, n. 8288
In tema di liquidazione delle spese processuali, è inammissibile, per violazione del principio di autosufficienza, il ricorso per cassazione che, nel censurarne la complessiva quantificazione operata del giudice di merito, non indichi le singole voci della tariffa, per diritti ed onorari, risultanti nella nota spese, in ordine alle quali quel giudice sarebbe incorso in errore...