Suprema Corte di Cassazione sezione VI ordinanza 31 marzo 2014, n. 7500 IMPRESA – REGISTRO DELLE IMPRESE REPUBBLICA ITALIANAIN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA CIVILE SOTTOSEZIONE T Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. CICALA Mario – Presidente Dott. BOGNANNI Salvatore – Consigliere Dott. IACOBELLIS Marcello – Consigliere Dott....
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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza n. 18923 dell’8 agosto 2013. La cancellazione della società dal registro delle imprese, a partire dal momento in cui si verifica l’estinzione della società cancellata, priva la società stessa della capacità di stare in giudizio (con la sola eccezione della fictio iuris contemplata dalla L. Fall., art. 10). Pertanto, qualora l’estinzione intervenga nella pendenza di un giudizio del quale la società è parte, si determina un evento interruttivo, disciplinato dall’art. 299 c.p.c. e segg., con eventuale prosecuzione o riassunzione da parte o nei confronti dei soci, successori della società, ai sensi dell’art. 110 cod. proc. civ.; qualora l’evento si sia verificato quando si sia definitivamente formato il titolo esecutivo giudiziale nei confronti della società, il titolo esecutivo contro quest’ultima ha efficacia contro i soci, ai sensi dell’art. 477 cod. proc. civ.
Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza n. 18923 dell’8 agosto 2013 Svolgimento del processo 1.- Con la decisione ora impugnata, pubblicata il 3 luglio 2007, il Tribunale di Modena, accogliendo l’opposizione all’esecuzione proposta da M.R. e T.P. contro F.R., ha dichiarato la nullità dell’atto di pignoramento presso terzi notificato da quest’ultimo nei confronti dei...
Corte di Cassazione, sezione I, sentenza n. 17208 dell’11 luglio 2013. Fallimento della società già estinta
Suprema Corte di Cassazione sezione I sentenza n. 17208 dell’11 luglio 2013 Svolgimento del processo 1. Su ricorso di Equitalia Polis s.p.a., notificato alla Navalcarena Group s.p.a. in persona del legale rappresentante pro tempore presso la sede in Milano alla via (omissis) e al signor A.B., liquidatore della società, il Tribunale di Napoli, con sentenza...
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 18 luglio 2013 n. 17564. L’efficacia costitutiva della cancellazionedeterminando la estinzione della società, configura un fenomeno di tipo successorio in virtù del quale le obbligazioni di essa si trasferiscono ai soci, i quali ne rispondono nei limiti di quanto riscosso a seguito della liquidazione o illimitatamente a seconda che, pendente societate, essi fossero o meno illimitatamente responsabili per i debiti sociali
Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza 18 luglio 2013 n. 17564 Svolgimento del processo In data 24 maggio 2006 il tribunale di Alba dichiarava risolto il contratto di locazione relativa ad una cantina ubicata ai n.30 e 32 di via (omissis) stipulato il 31 dicembre 1991 tra B.A. , B.G. e la F.lli De...
Corte di Cassazione, sezioni unite, sentenza n. 6070 del 12 marzo 2013. Alla cancellazione della società non corrisponde il venir meno di ogni rapporto giuridico facente capo alla società estinta ma si determina un fenomeno di tipo successorio in favore dei soci
Il testo integrale Corte di Cassazione, sezioni unite, sentenza n. 6070 del 12 marzo 2013[1] Qualora all’estinzione della società, conseguente alla sua cancellazione dal registro delle imprese, non corrisponda il venir meno di ogni rapporto giuridico facente capo alla società estinta, si determina un fenomeno di tipo successorio, in virtù del quale: a) le...
Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza n. 15525 del 17 settembre 2012. In caso di cancellazione di una società di persone dal registro delle imprese, intervenuta nel corso di un giudizio iniziato nei confronti della società, singoli soci possono essere legittimati a proseguire il giudizio stesso solo se risulti che agiscano in qualità di soci abilitati a succedere nel processo alla società estinta
La massima In caso di cancellazione di una società di persone dal registro delle imprese, intervenuta nel corso di un giudizio iniziato nei confronti della società, singoli soci possono essere legittimati a proseguire il giudizio stesso solo se risulti che agiscano in qualità di soci abilitati a succedere nel processo alla società estinta e sempre...
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