La controversia sulla domanda di un pubblico dipendente che dopo l’espletamento di procedura pubblica concorsuale, chieda l’accertamento del suo diritto all’assunzione nel ruolo del personale dirigenziale e alla stipulazione del relativo contratto di lavoro, con condanna dell’amministrazione al risarcimento del danno, esula dall’ambito di quelle inerenti la suddetta procedura del pubblico concorso, perciò, ai sensi...
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Consiglio di Stato, sezione III, sentenza 28 ottobre 2014, n. 5332. I bandi di concorso, ove recanti clausole ex se lesive dell'interesse degli aspiranti concorrenti per la previsione di specifici requisiti di partecipazione, devono essere immediatamente ed autonomamente impugnati. Ne consegue la inammissibilità sia del ricorso proposto avverso il solo provvedimento di esclusione, atto meramente consequenziale e totalmente vincolato nel contenuto, sia del gravame interposto avverso il provvedimento di esclusione ed il bando, ove siano già decorsi i termini per l'impugnativa di quest'ultimo
Consiglio di Stato sezione III sentenza 28 ottobre 2014, n. 5332 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO IL CONSIGLIO DI STATO IN SEDE GIURISDIZIONALE SEZIONE TERZA ha pronunciato la presente SENTENZA sul ricorso numero di registro generale 9554 del 2011, proposto da: Da.Ma., rappresentato e difeso dall’Avv. Em.Ma., con domicilio eletto presso lo stesso...
Consiglio di Stato, sezione V, sentenza 27 ottobre 2014, n. 5282. L'onere d'immediata impugnazione del bando di concorso è circoscritto al caso della contestazione di clausole escludenti, riguardanti requisiti di partecipazione, che siano ex se ostative all'ammissione dell'interessato, o, al più, impositive, ai fini della partecipazione, di oneri manifestamente incomprensibili o del tutto sproporzionati per eccesso rispetto ai contenuti della procedura concorsuale, dovendo invece le rimanenti clausole essere ritenute lesive ed impugnate insieme con l'atto di approvazione della graduatoria definitiva, che definisce la procedura concorsuale ed identifica in concreto il soggetto leso dal provvedimento, rendendo attuale e concreta la lesione della situazione soggettiva.
CONSIGLIO DI STATO SEZIONE V SENTENZA 27 ottobre 2014, n. 5282 SENTENZA sul ricorso numero di registro generale 9198 del 2013, proposto da: Azienda Lombarda per l’Edilizia Residenziale (A.L.E.R.), in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall’avvocato Giuseppe Rusconi, con domicilio eletto presso il suo studio in Roma, Piazzale Flaminio n. 19;...
Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 1 ottobre 2014, n. 20735. Vanno riconosciuti i danni da lesione del diritto all'assunzione. In sostanza, il soggetto che vince un concorso pubblico non può vedersi negare il posto su contestazioni sollevate dalla società e se questo dovesse accadere va risarcito
Suprema Corte di Cassazione sezione lavoro sentenza 1 ottobre 2014, n. 20735 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE LAVORO Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. ROSELLI Federico – Presidente Dott. MAISANO Giulio – rel. Consigliere Dott. MANNA Antonio – Consigliere Dott. BALESTRIERI Federico – Consigliere Dott. BUFFA...
Corte di Cassazione, sezione unite, ordinanza 1 ottobre 2014, n. 20661. L'esclusione dei cittadini stranieri regolarmente soggiornanti in Italia dalla possibilità di essere ammessi a prestare il servizio civile nazionale viola la Costituzione
Suprema Corte di Cassazione sezione unite ordinanza 1 ottobre 2014, n. 20661 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONI UNITE CIVILI Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. ROVELLI Luigi Antonio – Primo Presidente f.f. Dott. RORDORF Renato – Presidente Sezione Dott. DI PALMA Salvatore – Consigliere Dott. BERNABAI Renato...