Consiglio di Stato, sezione quinta, Sentenza 6 luglio 2018, n. 4143. La massima estrapolata: Va data continuità, anche nella vigenza dell’art. 77 d.lgs. n. 50 del 2016, all’orientamento (sia pure non unanime) maturato in relazione all’art. 84 d.lgs. n. 163 del 2006, in relazione al quale la previsione di un numero dispari di componenti della...
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Non si pone questione di incompatibilità tra l’incarico di RUP e quello di componente della commissione; la ratio del divieto posto dall’art. 84, comma 4, d.lgs. 163/2006 è quella di garantire l’imparzialità dei componenti la commissione aggiudicatrice al momento della valutazione delle offerte
Consiglio di Stato, sezione quinta, sentenza 16 maggio 2018, n. 2896 Non si pone questione di incompatibilità tra l’incarico di RUP e quello di componente della commissione; la ratio del divieto posto dall’art. 84, comma 4, d.lgs. 163/2006 è quella di garantire l’imparzialità dei componenti la commissione aggiudicatrice al momento della valutazione delle offerte, preservando...
Consiglio di Stato, sezione V, sentenza 20 marzo 2017, n. 1228
L’articolo 84, comma 1, d.lgs. n. 163 del 2006, nonché l’articolo 282, comma 1, d.P.R. n. 207 del 2010 non possono essere intesi nel senso di determinare l’illegittimità della nomina di membri esterni in tutti i casi in cui siano comunque presenti all’interno della compagine organizzativa dell’ente professionisti in astratto idonei allo svolgimento dell’incarico. Infatti,...
Consiglio di Stato, sezione III, sentenza 9 gennaio 2017, n. 31
La previsione dell’articolo 84, comma 2, del d.lgs. 163/2006 che i Commissari debbano essere esperti “nello specifico settore cui si riferisce l’oggetto del contratto” deve essere interpretata nel senso che si richiede anche la poliedricità delle competenze, spesso richieste per la complessa prestazione oggetto della gara. La sentenza ha poi precisato che non è necessario...
Consiglio di Stato, sezione V, sentenza 6 dicembre 2016, n. 5154
Negli appalti sotto soglia, aggiudicati con procedura negoziata con l’offerta economicamente più vantaggiosa, si deve escludere il concorrente che non ha indicato gli oneri di sicurezza aziendale. La sentenza ha poi precisato che l’offerta non è integrabile in via successiva, e non è quindi possibile far ricorso al soccorso istruttorio Consiglio di Stato sezione V...
Consiglio di Stato, sezione VI, sentenza 31 agosto 2016, n. 3774
Nelle gare da aggiudicarsi con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, la commissione giudicatrice deve essere sì composta da esperti nell’area di attività in cui ricade l’oggetto del contratto, ma non necessariamente in tutte e in ciascuna delle materie tecniche e scientifiche o addirittura nelle tematiche alle quali attengono i singoli e specifici aspetti presi...
Consiglio di Stato, sezione V, sentenza 31 agosto 2016, n. 3752
Le previsioni di cui agli articoli 76 e 77 del d.P.R. 207 del 2010 (in tema di rilascio di una nuova attestazione SOA e di verifica triennale) devono essere interpretate nel senso di ammettere l’ultravigenza della pregressa attestazione in pendenza dell’espletamento della procedura di verifica, laddove ritualmente e tempestivamente attivata. Il meccanismo di ultravigenza è...
Nelle gare pubbliche il punteggio numerico assegnato ai singoli elementi di valutazione dell’offerta economicamente più vantaggiosa integra una sufficiente motivazione a condizione che siano prefissati, con chiarezza e adeguato grado di dettaglio, i criteri di valutazione, prevedenti un minimo ed un massimo di modo che sussiste violazione dell’art. 83 del c. contr. pubbl., in caso di mancata predeterminazione di precisi e puntuali criteri per l’attribuzione dei punteggi relativi agli elementi tecnici dell’offerta, atteso che solo la presenza di criteri sufficientemente puntuali consente la verifica dell’operato dell’ amministrazione da parte del privato, nonché l’effettivo esercizio del sindacato di legittimità da parte del giudice amministrativo. Consiglio di Stato, sezione IV, sentenza 20 aprile 2016, n. 1556.
Consiglio di Stato sezione IV sentenza 20 aprile 2016, n. 1556 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale Sezione Quarta ha pronunciato la presente SENTENZA sul ricorso numero di registro generale 9397 del 2014, proposto dalla società Gs. – Gr. Se. As. s.p.a., in persona del legale rappresentante...