Va annullato il provvedimento del giudice che, in un procedimento penale per reati fiscali, confermi la legittimità del sequestro preventivo operato per equivalente sui beni dell’amministratore di società, in assenza della prova dell’impossibilità di effettuare il sequestro e la confisca in forma specifica nei confronti dei beni della persona giuridica. Inoltre, il profitto del reato...
Tag: Art. 4 DLGS 74/2000
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 2 maggio 2016, n. 18146.
Legittimo il sequestro preventivo per equivalente disposto nei confronti dell’amministratore di una società che ha omesso di dichiarare le azioni della società ricevute nell’ambito di un operazione di fringe benefit. Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza 2 maggio 2016, n. 18146 REPUBBLICA ITALIANAIN NOME DEL POPOLO ITALIANOLA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONESEZIONE TERZA PENALEComposta dagli...
Il giudice che, in un procedimento per dichiarazione infedele, dispone il sequestro preventivo, ma non indica con precisione a quale annualità si riferisce la somma evasa, emette un provvedimento con motivazione carente, viziato per violazione di legge. L’indicazione della somma evasa, infatti, consente di valutare la sussistenza del fumus boni iuris circa il superamento della soglia di punibilità, la quale è elemento costitutivo della dichiarazione infedele. Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 11 aprile 2016, n. 14752.
Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza 11 aprile 2016, n. 14752 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. AMORESANO Silvio – Presidente Dott. MANZON Enrico – Consigliere Dott. ANDREAZZA Gastone – Consigliere Dott. DI STASI Antonell – rel. Consigliere Dott....
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