Appropriazione indebita e la omessa restituzione della cosa alla controparte che ne ha fatto richiesta in pendenza di un rapporto contrattuale
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Appropriazione indebita e la omessa restituzione della cosa alla controparte che ne ha fatto richiesta in pendenza di un rapporto contrattuale

Corte di Cassazione, sezione seconda penale, Sentenza 1 marzo 2019, n. 8862. La massima estrapolata: In tema di appropriazione indebita, la omessa restituzione della cosa alla controparte che ne ha fatto richiesta in pendenza di un rapporto contrattuale non integra, di per se’, il reato di cui all’articolo 646 c.p. in quanto non modifica il...

Appropriazione indebita la nozione di altruita’
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Appropriazione indebita la nozione di altruita’

Corte di Cassazione, sezione seconda penale, Sentenza 25 febbraio 2019, n. 8337. La massima estrapolata: Nella struttura dell’appropriazione indebita la nozione di altruita’, infatti, non coincide con il diritto di proprieta’ ma si riferisce ad un qualsiasi rapporto in virtu’ del quale il soggetto abbia la legittima disponibilita’ del bene oggetto della successiva appropriazione. Il...

Appropriazione indebita e contratto di leasing
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Appropriazione indebita e contratto di leasing

Corte di Cassazione, sezione seconda penale, Sentenza 15 ottobre 2018, n. 46744. La massima estrapolata: In tema di appropriazione indebita, se la detenzione del bene sia qualificata in forza di un contratto di leasing, il mero inadempimento dei canoni, cui consegue la risoluzione di diritto del contratto, non integra, di per se’, il reato di...

In caso di bancarotta impropria e appropriazione indebita non può sostenersi che vi sia “identità” delle condotte se manca la corrispondenza ‘storico naturalistica’, non si applica dunque il ne bis in idem.
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In caso di bancarotta impropria e appropriazione indebita non può sostenersi che vi sia “identità” delle condotte se manca la corrispondenza ‘storico naturalistica’, non si applica dunque il ne bis in idem.

Corte di Cassazione, sezione quinta penale, sentenza 24 aprile 2018, n. 18089 Massima In caso di bancarotta impropria e appropriazione indebita non può sostenersi che vi sia “identità” delle condotte se manca la corrispondenza ‘storico naturalistica’, non si applica dunque il ne bis in idem. Il delitto di bancarotta fraudolenta puo’ concorrere con quello di...

In caso di bancarotta impropria e appropriazione indebita 
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In caso di bancarotta impropria e appropriazione indebita 

Corte di Cassazione, sezione quinta penale, Sentenza 24 aprile 2018, n. 18089. In caso di bancarotta impropria e appropriazione indebita non può sostenersi che vi sia “identità” delle condotte se manca la corrispondenza ‘storico naturalistica’, non si applica dunque il ne bis in idem. Sentenza 24 aprile 2018, n. 18089 Data udienza 29 gennaio 2018...

Ai fini dell’appropriazione indebita, il riferimento al concetto civilistico di “altruità” non può trovare applicazione per delimitare la materialità del delitto, e ciò anche nell’ipotesi in cui oggetto della interversio possessionis sia un bene fungibile come il denaro, né è applicabile la regola civilistica dell’acquisizione per confusione del denaro e delle cose fungibili nel patrimonio di colui che le riceve
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Ai fini dell’appropriazione indebita, il riferimento al concetto civilistico di “altruità” non può trovare applicazione per delimitare la materialità del delitto, e ciò anche nell’ipotesi in cui oggetto della interversio possessionis sia un bene fungibile come il denaro, né è applicabile la regola civilistica dell’acquisizione per confusione del denaro e delle cose fungibili nel patrimonio di colui che le riceve

Corte di Cassazione, sezione seconda penale, sentenza 19 aprile 2018, n. 17693. Ai fini dell’appropriazione indebita, il riferimento al concetto civilistico di “altruità” non può trovare applicazione per delimitare la materialità del delitto, e ciò anche nell’ipotesi in cui oggetto della interversio possessionis sia un bene fungibile come il denaro, né è applicabile la regola...

Nel reato di appropriazione indebita non opera il principio della compensazione con credito preesistente, allorche’ si tratti di crediti non certi, ne’ liquidi ed esigibili.
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Nel reato di appropriazione indebita non opera il principio della compensazione con credito preesistente, allorche’ si tratti di crediti non certi, ne’ liquidi ed esigibili.

Corte di Cassazione, sezione seconda penale, sentenza 12 marzo 2018, n. 10977. Nel reato di appropriazione indebita non opera il principio della compensazione con credito preesistente, allorche’ si tratti di crediti non certi, ne’ liquidi ed esigibili. Ritenuto configurabile il reato in questione nei confronti di un avvocato che aveva riscosso alcuni titoli di pagamento...

Integra il delitto di appropriazione indebita la condotta del prenditore che ponga all’incasso un assegno bancario ricevuto in garanzia, appropriandosi della somma riscossa, in violazione dell’accordo concluso con l’emittente.
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Integra il delitto di appropriazione indebita la condotta del prenditore che ponga all’incasso un assegno bancario ricevuto in garanzia, appropriandosi della somma riscossa, in violazione dell’accordo concluso con l’emittente.

Corte di Cassazione, sezione seconda penale, sentenza 19 marzo 2018, n. 12577. Integra il delitto di appropriazione indebita la condotta del prenditore che ponga all’incasso un assegno bancario ricevuto in garanzia, appropriandosi della somma riscossa, in violazione dell’accordo concluso con l’emittente. Sentenza 19 marzo 2018, n. 12577 Data udienza 24 novembre 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN...

Corte di Cassazione, sezione sesta penale, sentenza 16 marzo 2018, n.12409. Qualora il beneficiario dell’assegno sociale non comunichi all’ente erogatore il proprio allontanamento dal territorio nazionale per più di un mese la percezione della provvidenza diviene “indebita”
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Corte di Cassazione, sezione sesta penale, sentenza 16 marzo 2018, n.12409. Qualora il beneficiario dell’assegno sociale non comunichi all’ente erogatore il proprio allontanamento dal territorio nazionale per più di un mese la percezione della provvidenza diviene “indebita”

Qualora il beneficiario dell’assegno sociale non comunichi all’ente erogatore il proprio allontanamento dal territorio nazionale per più di un mese la percezione della provvidenza diviene “indebita” e si ritiene integrato il fumus commissi delicti del reato di cui all’art. 316-ter cod. pen.. che giustifica il sequestro delle somme indebitamente percepite. CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE VI...

Corte di Cassazione, sezione sesta penale, sentenza 19 febbraio 2018, n. 7896. In caso di appropriazione di fondi pubblici per realizzare la propria abitazione al posto dell’attività prevista, il sequestro va limitato
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Corte di Cassazione, sezione sesta penale, sentenza 19 febbraio 2018, n. 7896. In caso di appropriazione di fondi pubblici per realizzare la propria abitazione al posto dell’attività prevista, il sequestro va limitato

In caso di appropriazione di fondi pubblici per realizzare la propria abitazione al posto dell’attività prevista, il sequestro va limitato alla porzione della casa realizzata con l’uso dei fondi stessi e non dunque all’intero Sentenza 19 febbraio 2018, n. 7896 Data udienza 15 dicembre 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA...