Il consorzio stabile è caratterizzato dal c.d. elemento teleologico che gli consente di operare con un’autonoma struttura di impresa, capace di eseguire, anche in proprio, ovvero senza l’ausilio necessario delle strutture imprenditoriali delle consorziate, le prestazioni previste nel contratto, contratto che il predetto consorzio ordinario stipula in nome proprio e per conto delle consorziate, con...
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Consiglio di Stato, sezione terza, sentenza 11 gennaio 2018, n. 136. La natura giuridica di atto provvisorio ad effetti instabili tipica dell’aggiudicazione provvisoria non consente di applicare nei suoi riguardi la disciplina dettata dagli artt. 21 quinquies e 21 nonies, L. n. 241/1990 in tema di revoca e annullamento d’ufficio
La natura giuridica di atto provvisorio ad effetti instabili tipica dell’aggiudicazione provvisoria non consente di applicare nei suoi riguardi la disciplina dettata dagli artt. 21 quinquies e 21 nonies, L. n. 241/1990 in tema di revoca e annullamento d’ufficio: la revoca dell’aggiudicazione provvisoria (ovvero, la sua mancata conferma) non è, difatti, qualificabile alla stregua di...
Consiglio di Stato, sezione quinta, sentenza 13 dicembre 2017, n. 5854. Il principio di rotazione, obbligatorio per le gare di lavori, servizi e forniture negli appalti sotto soglia, trova fondamento nella esigenza di evitare il consolidamento di rendite di posizione in capo al gestore uscente
Il principio di rotazione, obbligatorio per le gare di lavori, servizi e forniture negli appalti sotto soglia, trova fondamento nella esigenza di evitare il consolidamento di rendite di posizione in capo al gestore uscente (la cui posizione di vantaggio deriva soprattutto dalle informazioni acquisite durante il pregresso affidamento), soprattutto nei mercati in cui il numero...
Consiglio di Stato, sezione quinta, sentenza 11 dicembre 2017, n. 5818. L’esclusione dalla gara di un concorrente a causa di gravi errori professionali che sono stati commessi in precedenti appalti non richiede che nella precedente gara vi sia stata revoca, decadenza o risoluzione
L’esclusione dalla gara di un concorrente a causa di gravi errori professionali che sono stati commessi in precedenti appalti non richiede che nella precedente gara vi sia stata revoca, decadenza o risoluzione. La Stazione appaltante può procedere all’esclusione, ma sulla base di una puntuale ed adeguata motivazione. Sentenza 11 dicembre 2017, n. 5818 Data udienza...
Consiglio di Stato, sezione quinta, sentenza 7 dicembre 2017, n. 5773. È illegittima la gara per l’affidamento dei servizi di biglietteria e vigilanza dei siti del Colosseo
È illegittima la gara per l’affidamento dei servizi di biglietteria e vigilanza dei siti del Colosseo. L’oggetto dell’appalto doveva comprendere i servizi di fornitura di radioguide, video guide, e gestione delle visite guidate Sentenza 7 dicembre 2017, n. 5773 Data udienza 16 novembre 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Consiglio di Stato...
Consiglio di Stato, sezione quinta, sentenza 4 dicembre 2017, n. 5707. È legittimo l’annullamento dell’aggiudicazione ad una società che non aveva dichiarato che il socio di maggioranza aveva avuto una condanna penale
È legittimo l’annullamento dell’aggiudicazione ad una società che non aveva dichiarato che il socio di maggioranza aveva avuto una condanna penale per falsità materiale in atti pubblici. Sentenza 4 dicembre 2017, n. 5707 Data udienza 13 aprile 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale Sezione Quinta ha...
Consiglio di Stato, sezione quinta, sentenza 4 dicembre 2017, n. 5694. Il giudice amministrativo sulle valutazioni tecniche compiute dall’Amministrazione e’ tenuto, secondo un’ormai consolidata giurisprudenza, ad un sindacato c.d. debole
Il giudice amministrativo sulle valutazioni tecniche compiute dall’Amministrazione e’ tenuto, secondo un’ormai consolidata giurisprudenza, ad un sindacato c.d. debole, implicante un limite alla statuizione finale, nel senso che, dopo avere accertato in modo pieno i fatti ed avere verificato il processo logico-valutativo svolto dall’Autorita’ in base a regole tecniche o del buon agire amministrativo, anch’esse...
Consiglio di Stato, adunanza plenaria, sentenza 3 luglio 2017, n. 3
L’art. 76, comma 11, del D.P.R. n. 207/2010 deve essere interpretato nel senso che la cessione del ramo d’azienda non comporta automaticamente la perdita della qualificazione, occorrendo procedere a una valutazione in concreto dell’atto di cessione, da condursi sulla base degli scopi perseguiti dalle parti e dell’oggetto del trasferimento Consiglio di Stato adunanza plenaria sentenza...
Consiglio di Stato, sezione V, sentenza 15 dicembre 2016, n. 5290
Nelle gare finalizzate all’affidamento di una commessa pubblica la valutazione di anomalia dell’offerta va effettuata considerando tutte le circostanze del caso concreto, poiché un utile all’apparenza modesto può comportare un vantaggio significativo sia per la prosecuzione in sé dell’attività lavorativa (il mancato utilizzo dei propri fattori produttivi è comunque un costo), sia per la qualificazione,...
Consiglio di Stato, sezione V, sentenza 6 dicembre 2016, n. 5152
Il procedimento di verifica dell’anomalia dell’offerta non mira ad individuare specifiche e singole inesattezze nella sua formulazione ma piuttosto ad accertare in concreto che l’offerta economica risulti nel suo complesso attendibile in relazione alla corretta esecuzione dell’appalto Consiglio di Stato sezione V sentenza 6 dicembre 2016, n. 5152 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO...