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Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 12 febbraio 2013, n.6830. In tema di aggravante dei futili motivi di cui al n°1 e 4 dell’art. 61 c.p.

La massima 1. Nel reato di omicidio, l’aggravante dei futili motivi di cui al n°1 dell’art. 61 c.p. non può ritenersi integrata qualora l’impulso ad uccidere si è evoluto in un contesto di indigenza, emarginazione, precarietà nei rapporti esistenziali, familiari ed economici. 2. Nel reato di omicidio, l’aggravante della crudeltà di cui al n°4 dell’art....

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Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 23 gennaio n. 3339. Aggravante per il reato di furto delle offerte in chiesa

Il testo integrale   Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 23 gennaio n. 3339[1] Aggrava il reato l’avere commesso il fatto contro un pubblico ufficiale o una persona incaricata di pubblico servizio, o rivestita della qualità di ministro del culto cattolico o di un culto ammesso nello Stato, ovvero contro un agente diplomatico o consolare...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza del 20 dicembre 2012, n. 49452. La detenzione di sostanze stupefacenti al di sotto delle 2000 dosi non sussiste l’aggravante dell’ingente quantità

Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza del 20 dicembre 2012, n. 49452 Ritenuto in fatto 1. Con sentenza del 16.5.2011 la Corte di Appello di Catania confermava la sentenza del GUP del Tribunale di Catania, emessa il 14.10.2010, con la quale G.P., applicata la diminuente per la scelta del rito abbreviato, era stato condannato...

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Corte di Casaszione, sezione I, sentenza del 20 settembre 2012, n. 29709. In tema di aggravante del fatto commesso in danno del coniuge

Le massime 1. Ricorre l’aggravante del fatto commesso in danno del coniuge (art. 577 c.p., comma 2), nel caso in cui la condotta omicidiaria sia commessa contro il coniuge non di nazionalità italiana, nella ipotesi in cui questi sia unito in matrimonio con l’imputato, anch’egli di nazionalità straniera, in forza di vincolo contratto all’estero e...

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Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza del 13 luglio 2012, n. 28111. In ipotesi di maltrattamenti in famiglia per gelosia non non si applica l’aggravante dei futili motivi

SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE VI PENALE Sentenza 2-13 luglio 2012, n. 28111 Svolgimento del processo 1. Con sentenza pronunciata il 12 luglio – 19 luglio 2010 all’esito di un giudizio celebrato nelle forme del rito abbreviato, il G.U.P. del Tribunale di Napoli ha dichiarato U.M.H.R. colpevole dei reati di maltrattamenti in famiglia di cui...

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Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 20 settembre 2012 n. 35956. Non scatta l’aggravante del furto per cosa esposta “alla pubblica fede” nel caso di sottrazione del limone ancora appeso all’albero

  Il commento in originale Corte di cassazione – Sezione II penale – Sentenza 20 settembre 2012 n. 35956. Non scatta l’aggravante del furto per cosa esposta “alla pubblica fede” nel caso di sottrazione del limone ancora appeso all’albero   Il testo integrale   Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 20 settembre 2012 n. 35956[1]...

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Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 9 luglio 2012, n.26599. Nel delitto di rapina, sussiste l’aggravante del travisamento già per una lieve alterazione dell’aspetto esteriore della persona, conseguita con qualsiasi mezzo anche rudimentale, purché idoneo a rendere difficoltoso il riconoscimento della persona stessa.

SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE II PENALE SENTENZA 9 luglio 2012, n.26599 Ritenuto in fatto   1. Con la sentenza in epigrafe la Corte di appello di Firenze ha parzialmente confermato la sentenza emessa dal GIP presso il Tribunale di Pistoia in data 16.6.2010 di condanna di V.R. per il delitto di rapina aggravata. 2....

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Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza n. 23735 del 14 giugno 2012. I presupposti per l’applicazione dell’aggravante della destrezza nel furto

  Suprema Corte di Cassazione sezione VI sentenza n. 23735  del 14 giugno 2012 Svolgimento del processo 1. Con la sentenza in epigrafe, il Tribunale di Venezia ha applicato ad L.A., a norma dell’art. 444 c.p.p., la pena di otto mesi di reclusione e 300 Euro di multa in ordine al reato di cui all’art....

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza n. 46215, del 13 dicembre 2011. In caso di violenza sessuale le pene accessorie vengono applicate anche se consiste in carezze e palpeggiamenti con esclusione della congiunzione carnale

Il testo integrale SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE III PENALE Sentenza  n. 46215,  del 13 dicembre 2011 Svolgimento del processo Con la sentenza in epigrafe, emessa ai sensi dell’art. 444 c.p., dal giudice del tribunale di Ascoli Piceno, venne applicata a C. P. la pena concordata tra le parti di anni uno e mesi 10...