Se è vero che di regola la spontanea esecuzione della sentenza di annullamento da parte dell’Amministrazione soccombente non implica acquiescenza, non altrettanto può dirsi quando i nuovi atti posti in essere dopo il decisum giudiziale eccedano i limiti della stretta esecuzione di esso, ponendosi quindi come nuove e autonome determinazioni; altrettanto vale per l’eventuale appello...
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Consiglio di Stato, sezione V, sentenza 27 marzo 2017, n. 1371
Non può essere motivo di esclusione dalla gara la mancata presentazione della dichiarazione, prevista dall’art. 38, comma 1, lett. c), D.lgs n. 163 del 2006, d’insussistenza di sentenze di condanna per reati incidenti sulla moralità professionale, degli amministratori e dei direttori tecnici dell’azienda cedente acquisita dall’ausiliaria. Non sussiste in effetti alcun obbligo in tal senso,...
Consiglio di Stato, sezione V, sentenza 14 marzo 2017, n. 1166
Ai sensi dell’art. 38 lett. f), d.lgs. 12 aprile 2006 n. 163 non assume rilievo, ai fini della perdita della capacità di partecipare a pubbliche gare, ogni errore commesso nell’attività di impresa, ma solo quelli caratterizzati da gravità. Seguendo quella impostazione, eventuali pregresse risoluzioni contrattuali possono essere rilevanti a prescindere dal fatto che la stazione...
Consiglio di Stato, sezione III, sentenza 2 marzo 2017, n. 975
Il soccorso istruttorio riguardante i requisiti di partecipazione, può applicarsi anche in sede processuale una volta che è intervenuta l’aggiudicazione, perché ciò non comporta la violazione della “par condicio” dei concorrenti. La sentenza, in un’ampia motivazione, ha rilevato che si è voluto impedire l’esclusione per vizi soltanto formali, se vi è la prova del possesso...
Consiglio di Stato, sezione V, sentenza 8 marzo 2017, n. 1091
Al fine della verifica della continuità del possesso dei requisiti speciali di partecipazione di cui all’attestazione SOA, è sufficiente che l’impresa abbia presentato istanza di rinnovo nel termine normativamente previsto, ovvero 90 giorni precedenti la scadenza del termine di validità dell’attestazione, ai sensi dell’art. 76, comma 5, D.P.R. n. 207/2010. Consiglio di Stato sezione V...
Consiglio di Stato, sezione V, sentenza 23 febbraio 2017, n. 849
Il consorzio stabile costituisce comunque un ente collettivo che attua una causa mutualistica delle imprese consorziate tipizzata all’art. 2602 cod. civ.; si tratta dunque di un ente costituito per realizzare gli scopi di comune interesse di queste ultime. Di conseguenza, una volta che si accerti che le stesse non possiedono i requisiti di affidabilità morale...
Consiglio di Stato, sezione III, sentenza 1 febbraio 2017, n. 438
Nelle gare pubbliche il sindacato giurisdizionale sulle valutazioni compiute in sede di verifica di anomalia delle offerte è circoscritto ai soli casi di manifesta e macroscopica erroneità o irragionevolezza, in considerazione della discrezionalità che connota dette valutazioni, come tali riservate alla stazione appaltante cui compete il più ampio margine di apprezzamento. Consiglio di Stato sezione...
Consiglio di Stato, sezione V, sentenza 18 gennaio 2017, n. 179
Per le gare bandite anteriormente all’entrata in vigore del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, nelle ipotesi in cui l’obbligo di indicazione separata dei costi di sicurezza aziendale non sia stato specificato dalla legge di gara, e non sia in contestazione che dal punto di vista sostanziale l’offerta rispetti i costi minimi di sicurezza...
Consiglio di Stato, sezione V, sentenza 12 gennaio 2017, n. 52
Se il bando di gara prevede la possibilità di aggiudicare i singoli lotti, non vi è una gara unitaria, perché le procedure sono rivolte ai singoli contratti di appalti quanti sono i lotti. La sentenza ha precisato che in questo caso il bando di gara è qualificato come “atto a soggetto plurimo”, e contiene le...
Consiglio di Stato, sezione IV, sentenza 2 dicembre 2016, n. 5052
Se il bando non lo prevede espressamente, non vi è l’obbligo della cauzione provvisoria a carico della società ausiliaria. La sentenza ha precisato che questo onere cauzionale non può gravare su un soggetto diverso, quali le società “avvalse”. Consiglio di Stato sezione IV sentenza 2 dicembre 2016, n. 5052 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO...