La previa contestazione dell’addebito, necessaria in funzione dei licenziamenti qualificabili come disciplinari
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La previa contestazione dell’addebito, necessaria in funzione dei licenziamenti qualificabili come disciplinari

Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 18 aprile 2018, n. 9590. La previa contestazione dell’addebito, necessaria in funzione dei licenziamenti qualificabili come disciplinari, ha lo scopo di consentire al lavoratore l’immediata difesa e deve conseguentemente rivestire il carattere della specificita’, che e’ integrato quando sono fornite le indicazioni necessarie ed essenziali per individuare, nella sua...

Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 7 ottobre 2016, n. 20211
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Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 7 ottobre 2016, n. 20211

Illegittimo il licenziamento basato su un presunto comportamento violento mai dimostrato. In tema di licenziamento per giusta causa è onere del datore di lavoro dimostrare il fatto ascritto al dipendente   Suprema Corte di Cassazione sezione lavoro sentenza 7 ottobre 2016, n. 20211 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE...

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Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 12 settembre 2016, n. 17914

Legittimo il licenziamento del portiere di un albergo di lusso che sottrae copie di giornali destinati ai clienti e li restituisce al giornalaio   Suprema Corte di Cassazione sezione lavoro sentenza 12 settembre 2016, n. 17914 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE LAVORO Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:...

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Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 2 dicembre 2015, n. 24530. Non configura giusta causa di licenziamento la condotta del dipendente addetto a un grande magazzino per la vendita al pubblico, di lunga anzianità lavorativa e privo di precedenti disciplinari, che abbia sottratto un bene di valore trascurabile e lo abbia consegnato solo dopo una verifica nella quale aveva negato di averlo rubato, in quanto comportamento facilmente spiegabile con la preoccupazione per le conseguenze del gesto probabilmente commesso senza premeditazione

Suprema Corte di Cassazione sezione lavoro sentenza 2 dicembre 2015, n. 24530 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE LAVORO Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. ROSELLI Federico – Presidente Dott. BRONZINI Giuseppe – rel. Consigliere Dott. TRIA Lucia – Consigliere Dott. ESPOSITO Lucia – Consigliere Dott. DE MARINIS...

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Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 5 maggio 2015, n. 8925. Legittimo il licenziamento del dipendente che per giustificare la propria assenza produce certificati medici falsi.

Suprema Corte di Cassazione sezione lavoro sentenza 5 maggio 2015, n. 8925 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE LAVORO Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. STILE Paolo – Presidente Dott. NOBILE Vittorio – Consigliere Dott. BALESTRIERI Federico – Consigliere Dott. BERRINO Umberto – rel. Consigliere Dott. TRICOMI Irene...