Corte di Cassazione, sezione prima civile, Sentenza 11 dicembre 2019, n. 32415. La massima estrapolata: In materia di espropriazione per pubblica utilità, l’indennità di occupazione d’urgenza, essendo volta a compensare il proprietario per la mancata disponibilità del bene, in relazione a quanto avrebbe percepito periodicamente da esso, va calcolata sino alla data dell’effettivo deposito dell’indennità di...
Categoria: Sezioni Diritto
Nella ipotesi di successione temporale di più procedure concorsuali
Corte di Cassazione, sezione sesta (prima) civile, Ordinanza 11 dicembre 2019, n. 32417. La massima estrapolata: Nella ipotesi di successione temporale di più procedure concorsuali a carico del medesimo imprenditore, l’eventuale intervallo di tempo intercorso tra la proposizione della domanda di concordato preventivo e l’apertura del fallimento non determina di per sé soluzione di continuità fra...
Apertura di un varco praticata nel muro perimetrale dell’edificio condominiale
Corte di Cassazione, sezione seconda civile, Ordinanza 11 dicembre 2019, n. 32437. La massima estrapolata: In tema di uso della cosa comune, è illegittima l’apertura di un varco praticata nel muro perimetrale dell’edificio condominiale da un comproprietario al fine di mettere in comunicazione un locale di sua proprietà esclusiva, ubicato nel medesimo fabbricato, con altro immobile...
Nella compensazione di debiti reciproci aventi natura diversa
Corte di Cassazione, sezione seconda civile, Ordinanza 11 dicembre 2019, n. 32438. La massima estrapolata: Nella compensazione di debiti reciproci aventi natura diversa, per essere uno di valore, in quanto a titolo di risarcimento danni, e l’altro di valuta, ai fini della determinazione del primo si deve tenere conto dell’incidenza della svalutazione monetaria, mentre la parte...
Risarcimento del danno da ritardo o inerzia dell’amministrazione
Consiglio di Stato, Sezione sesta, Sentenza 10 gennaio 2020, n. 235 La massima estrapolata: L’art. 2-bis, comma 1, della legge 7 agosto 1990, n. 241 prevede la possibilità di risarcimento del danno da ritardo o inerzia dell’amministrazione nella conclusione del procedimento amministrativo non già come effetto del ritardo in sé e per sé, bensì per...
Il riconoscimento del rimborso delle spese legali
Consiglio di Stato, Sezione quarta, Sentenza 10 gennaio 2020, n. 239 La massima estrapolata: L’art. 18 D.L. 67/97 ricollega il riconoscimento del rimborso delle spese legali al presupposto che il dipendente abbia agito in nome, per conto ed anche nell’interesse dell’Amministrazione; solo in tal caso, infatti, è possibile ravvisare il nesso di immedesimazione organica in...
Il ricorso ad una successione di contratti di lavoro a tempo determinato
Consiglio di Stato, Sezione sesta, Ordinanza 10 gennaio 2020, n. 247 La massima estrapolata: Una disposizione nazionale che si limitasse ad autorizzare, in modo del tutto generico ed astratto, il ricorso ad una successione di contratti di lavoro a tempo determinato, non soddisfarebbe i requisiti oggettivi. Anzi, una disposizione di tal genere, di natura puramente...
In sede di appello nuovi motivi di ricorso
Consiglio di Stato, Sezione sesta, Sentenza 10 gennaio 2020, n. 245 La massima estrapolata: Nel processo amministrativo non possono essere proposti in sede di appello nuovi motivi di ricorso; pertanto, non sono ammissibili nuove censure contro gli atti già impugnati, se era possibile proporle sin dal primo grado di giudizio, in quanto la novità dei...
Il termine per impugnare un titolo edilizio
Consiglio di Stato, Sezione sesta, Sentenza 10 gennaio 2020, n. 242 La massima estrapolata: Il termine per impugnare un titolo edilizio in sanatoria non può all’evidenza esser fatto decorrere dall’inizio dei lavori, che per definizione sono stati già completati, proprio perché di abuso si tratta; decorre invece dall’effettiva conoscenza del rilascio del titolo, conoscenza che...
In tema di tutela delle aree sottoposte a vincolo
Corte di Cassazione, sezione terza penale, Sentenza 9 gennaio 2020, n. 370 Massima estrapolata: In tema di tutela delle aree sottoposte a vincolo, ai fini della configurabilità del reato paesaggistico, non assume alcun rilievo l’assenza di una possibile incidenza sul bene sotto l’aspetto attinente al suo mero valore estetico dovendosi invece tener conto del rilievo attribuito...