Corte di Cassazione, sezione prima civile, Ordinanza 12 febbraio 2020, n. 3452. La massima estrapolata: A fronte dell’inadempimento contrattuale di una società di capitali, la responsabilità risarcitoria degli amministratori nei confronti dell’altro contraente non deriva automaticamente da tale loro qualità, ma richiede, ai sensi dell’art. 2395 cod. civ., la prova di una condotta dolosa o colposa...
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Il decreto emesso dalla corte d’appello per accertamento di una causa di scioglimento della società
Corte di Cassazione, sezione prima civile, Ordinanza 12 febbraio 2020, n. 3450. La massima estrapolata: Il decreto emesso dalla corte d’appello, che abbia respinto il reclamo avverso il decreto del tribunale avente ad oggetto l’accertamento di una causa di scioglimento della società, non è suscettibile di ricorso per cassazione a norma dell’art. 111 Cost., trattandosi di...
Concorrenza sleale per denigrazione
Corte di Cassazione, sezione prima civile, Ordinanza 12 febbraio 2020, n. 3453. La massima estrapolata: Ai fini della configurabilità della concorrenza sleale per denigrazione, le notizie e gli apprezzamenti diffusi tra il pubblico non debbono necessariamente riguardare i prodotti dell’impresa concorrente ma possono avere ad oggetto anche circostanze od opinioni inerenti in generale l’attività di quest’ultima,...
La conservazione del cognome del marito
Corte di Cassazione, sezione prima civile, Ordinanza 12 febbraio 2020, n. 3454. La massima estrapolata: La possibilità prevista dall’articolo 5, comma 3, della legge n. 898 del 1970 di consentire alla moglie divorziata, con effetti di carattere giuridicoformali la conservazione del cognome del marito, accanto al proprio, è da considerare una ipotesi straordinaria, affidata alla decisione...
La condotta integrante il reato di cui all’art. 8 d.lgs. 74/ 2000
Corte di Cassazione, sezione terza penale, Sentenza 3 febbraio 2020, n. 4433 Massima estrapolata: Se la condotta integrante il reato di cui all’art. 8 d.lgs. 74/ 2000 consiste nell’emissione e rilascio delle fatture o altri documenti per operazioni inesistenti, per la nozione di fatture o altri documenti occorre far rirerimento alla disposizione di cui all’art. 1...
Omessa notifica all’imputato dell’avviso di deposito di sentenza
Corte di Cassazione, sezione quinta penale, Sentenza 3 febbraio 2020, n. 4457 Massima estrapolata: L’omessa notifica all’imputato dell’avviso di deposito di sentenza configura una nullità di ordine generale “a regime intermedio” che deve ritenersi sanata per il raggiungimento dello scopo, a norma dell’art. 183 cod. proc. pen., quando i motivi di impugnazione siano stati tempestivamente presentati...
Configurabilità del reato di cui all’art. 635-quater cod. pen.
Corte di Cassazione, sezione quinta penale, Sentenza 3 febbraio 2020, n. 4470 Massima estrapolata: Ai fini della configurabilità del reato di cui all’art. 635-quater cod. pen., per “sistemi informatici o telematici”, oggetto materiale della condotta di danneggiamento, deve intendersi un complesso di dispositivi interconnessi o collegati con unità periferiche o dispositivi esterni (componenti “hardware”) mediante l’installazione...
Procedura di affidamento di gare pubbliche
Consiglio di Stato, Sezione quinta, Sentenza 5 marzo 2020, n. 1604. La massima estrapolata: In materia di procedura di affidamento di gare pubbliche i chiarimenti sono ammissibili se contribuiscono, con un’operazione di interpretazione del testo, a renderne chiaro e comprensibile il significato e la ratio, ma non quando, mediante l’attività interpretativa, si giunga ad attribuire...
Demolizione di opere edilizie abusive realizzate sul demanio lacuale
Consiglio di Stato, Sezione sesta, Sentenza 5 marzo 2020, n. 1628. La massima estrapolata: E’ legittimo l’ordine comunale di demolizione di opere edilizie abusive realizzate sul demanio lacuale, ancorché richiesto dalla p.a. proprietaria del bene occupato, in quanto l’illiceità delle opere predette impone l’intervento repressivo del comune anche se l’effetto così realizzato serva pure a...
Il parere negativo della Sovrintendenza
Consiglio di Stato, Sezione sesta, Sentenza 5 marzo 2020, n. 1626. La massima estrapolata: Il parere negativo della Sovrintendenza, reso nell’ambito del procedimento di rilascio della concessione in sanatoria ai sensi degli art. 32 comma 1 e 33 comma 2 l. n. 47 del 1985 – che presuppone alla stregua di “condicio sine qua non”...