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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza n. 16047 del 21 settembre 2012. In caso di ritardo nel risarcimento del danno morale è dovuto anche il lucro cessante

Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza 16047 del 21 settembre 2012 Svolgimento del processo Con citazione del 13 e 24 luglio 1999, rinnovata il 15 giugno 2000, M.A. e D.M.A.M., genitori di M. K., S.L., marito di costei, G. e M. P., suoi fratelli, hanno convenuto dinanzi al Tribunale di Roma A.C. unitamente a...

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Corte di Cassazione, sezioni unite, sentenza 2 ottobre 2012, n. 16725. In tema di titoli di credito oggetto di pegno

Le massime   1. Nel caso in cui i titoli di credito oggetto di pegno siano individuati solo nella loro appartenenza ad un genus, è possibile riconoscere l’immediata e automatica vigenza della garanzia reale, non solo tra le parti, ma anche nei confronti dei terzi. Infatti, è irrilevante che i titoli non siano in possesso...

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Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 1 ottobre 2012, n. 16667. La circostanza che il creditore abbia tenuto un comportamento contrario al dovere di buona fede e correttezza contrattuale, tale da comportare la possibile liberazione del fideiussore dai propri obblighi di garanzia nei riguardi del creditore medesimo, può essere provata con ogni mezzo consentito dall’ordinamento

  La massima La circostanza che il creditore abbia tenuto un comportamento contrario al dovere di buona fede e correttezza contrattuale, tale da comportare la possibile liberazione del fideiussore dai propri obblighi di garanzia nei riguardi del creditore medesimo, può essere provata con ogni mezzo consentito dall’ordinamento, ivi compreso il ricorso a presunzioni, secondo la...

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Corte di Cassazione, sezioni unite, sentenza 2 ottobre 2012, n. 16783. Legge Pinto, non c’è termine e non scatta la prescrizione se è in corso il procedimento

    Suprema Corte di Cassazione sezioni unite sentenza 2 ottobre 2012, n. 16783     Svolgimento del processo Gi..Mi. (nato a (omissis) ), Mi.Gr. e F. , S..M. , in proprio e nella qualità di erede di gi..mi. , e m.g. (nato a Messina il (omissis) ), con ricorso del 12 febbraio 2008 hanno...

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Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza n. 14995 del 7 settembre 2012. Licenziamento per il dipendente che diffama i superiori via mail

Suprema Corte di Cassazione Sezione lavoro Sentenza n. 14995 del 7 settembre 2012 Svolgimento del processo Con ricorso depositato presso il Tribunale di Roma, in funzione di giudice del lavoro, S.M. impugnò il licenziamento intimatogli il 22/7/05 dalla Procter & Gamble Italia spa deducendone l’illegittimità per mancanza di giusta causa o giustificato motivo in ragione...

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Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza del 27 settembre 2012, n. 16474. Il datore di lavoro, in caso di violazione delle norme poste a tutela dell’integrità fisica del lavoratore, è interamente responsabile dell’infortunio che ne sia conseguito e non può invocare il concorso di colpa del danneggiato, avendo egli il dovere di proteggere l’incolumità di quest’ultimo nonostante la sua imprudenza o negligenza.

Suprema Corte di Cassazione sezione lavoro sentenza del 27 settembre 2012, n. 16474 …omissis… 6. I motivi, da trattarsi congiuntamente in ragione della intrinseca connessione sono infondati. Questa Corte ha già da tempo precisato (cfr. Cass. n. 7328 del 17 aprile 2004, cui adde Cass. n. 7127 del 23 marzo 2007, Cass. n. 19559 del...

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Corte di Cassazione, sezione feriale, sentenza 12 settembre 2012, n. 35011. Il reato è estinto per prescrizione qualora sia decorso il tempo corrispondente al massimo della pena edittale e, se si tratta di delitti”, comunque un tempo non inferiore a sei anni, ancorchè puniti con pena inferiore.

Suprema Corte di Cassazione Sezione feriale sentenza del 12 settembre 2012, n. 35011 …omissis… Motivi della decisione 1. Il ricorso è fondato. Questa Corte si è più volte espressa nel senso che il semplice possesso della refurtiva può ritenersi idoneo a provare che il detentore sia autore della sottrazione qualora concorrano altri elementi fra cui...

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Corte di Cassazione, sezione II, sentenza del 25 settembre 2012, n. 16299. In tema di realizzazione di alcuni garages interrati nell’ambito di un complesso condominiale

Suprema Corte di Cassazione Sezione II Sentenza del 25 settembre 2012, n. 16299 La controversia concerne la legittimità della realizzazione di alcuni garages interrati nell’ambito di un complesso condominiale sito in (…) . Il Condominio (…), facendo valere la servitus non aedificandi e la clausola due contenuta negli atti di assegnazione dei lotti condominiali, otteneva...

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Corte di Cassazione, S.U.P, sentenza del 17 luglio 2012, n. 28718. In tema di ricorso straordinario ex art. 625 bis c.p.p.

La massima E’ legittimato alla proposizione del ricorso straordinario ex art. 625-bis c.p.p. il condannato al solo risarcimento dei danni in favore della parte civile che prospetti un errore di fatto nella decisione della Corte di cassazione relativamente al capo concernente le statuizioni civili. E difatti, non sussiste alcuna incompatibilità logica o strutturale dell’art. 625...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 28 settembre 2012, n. 16520. In tema di incidente stradale

Le massime 1. In tema di assicurazione obbligatoria della responsabilità civile derivante da circolazione di veicoli e di natanti, relativamente a fatto antecedente al 1 maggio 1993, per persona danneggiata, ai sensi dell’art. 21 della legge 24 dicembre 1969 n. 990, deve intendersi non solo la vittima diretta dell’incidente, ma anche i prossimi congiunti o...