Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 17 ottobre 2016, n. 20966
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Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 17 ottobre 2016, n. 20966

Legittima la sanzione disciplinare della sospensione dal servizio per un giorno inflitta a un vigile di Roma sorpreso a leggere il giornale in maniche di camicia all’interno della cabina della polizia municipale incurante dell’ingorgo che si era creato Suprema Corte di Cassazione sezione lavoro sentenza 17 ottobre 2016, n. 20966 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL...

Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 7 ottobre 2016, n. 42462
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Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 7 ottobre 2016, n. 42462

Il reato di cui all’articolo 70 del Dpr 633/1972, quando riguarda importazioni dalla Svizzera ha natura istantanea che si consuma al momento della scadenza prevista per l’assolvimento dell’imposta. Il reato è configurabile soltanto a carico dei soggetti che hanno importato la merce assoggettata al tributo e non anche di chi la detiene dopo l’importazione Suprema...

Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 13 ottobre 2016, n. 20690
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Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 13 ottobre 2016, n. 20690

La fattura commerciale, avuto riguardo alla sua formazione unilaterale e alla funzione di far risultare documentalmente elementi relativi all’esecuzione di un contratto, si inquadra fra gli atti giuridici a contenuto partecipativo, consistendo nella dichiarazione, indirizzata all’altra parte, di fatti concernenti un rapporto già costituito, sicché, quando tale rapporto sia contestato, non può costituire valido elemento...

Consiglio di Stato, sezione III, sentenza 20 ottobre 2016, n. 4391
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Consiglio di Stato, sezione III, sentenza 20 ottobre 2016, n. 4391

In relazione all’esercizio dei relativi poteri discrezionali, l’art. 39 attribuisce alla Prefettura il potere di vietare la detenzione di armi, munizioni e materie esplodenti a chi chieda il rilascio di una autorizzazione di polizia o ne sia titolare, quando sia riscontrabile una capacità “di abusarne”, mentre l’art. 43 consente alla competente autorità – in sede...

Consiglio di Stato, sezione V, sentenza 24 ottobre 2016, n. 4414
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Consiglio di Stato, sezione V, sentenza 24 ottobre 2016, n. 4414

Per le gare bandite anteriormente all’entrata in vigore del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, nelle ipotesi in cui l’obbligo di indicazione separata dei costi di sicurezza aziendale non sia stato specificato dalla legge di gara, e non sia in contestazione che dal punto di vista sostanziale l’offerta rispetti i costi minimi di sicurezza...

Consiglio di Stato, sezione IV, sentenza 25 ottobre 2016, n.4457
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Consiglio di Stato, sezione IV, sentenza 25 ottobre 2016, n.4457

L’art. 42-bis, d.P.R. n. 327/2001, risponde ad una finalità di favore per l’espropriato, nella misura in cui sottintende che il valore venale del bene cui la norma si riferisce comprende non solo il valore del suolo occupato, ma anche quello delle opere che su di esso siano state eventualmente realizzate (le quali, ove la p.a....

Consiglio di Stato, sezione III, sentenza 26 ottobre 2016, n. 4487
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Consiglio di Stato, sezione III, sentenza 26 ottobre 2016, n. 4487

Deve essere disapplicata, per effetto della sentenza della Corte di Giustizia dell’Unione europea del 2 settembre 2015, in C-309/14, la disposizione dell’art. 5, comma 2-ter, d. lgs. n. 286 del 1998, nella misura in cui fissa gli importi dei contributi richiesti per tutti i permessi di soggiorno da un minimo di € 80,00 ad un...

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Corte di Cassazione, sezione V penale, sentenza 26 ottobre 2016, n. 44976

La condotta di chi sottrae un telefono cellulare sfilandolo dalla tasca posteriore dei pantaloni della vittima, con movimento repentino, configura un’ipotesi di furto prevista dall’art. 624 cod. pen., aggravato dall’avere agito con destrezza, consistita nel movimento repentino che ne caratterizza e ne consente la condotta SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE V PENALE SENTENZA 26 ottobre...

Corte di Cassazione, sezione II penale, sentenza 24 ottobre 2016, n.44659
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Corte di Cassazione, sezione II penale, sentenza 24 ottobre 2016, n.44659

Ai fini del riconoscimento del vizio totale o parziale di mente, anche i “disturbi della personalità”, che non sempre sono inquadrabili nel ristretto novero delle malattie mentali, possono rientrare nel concetto di “infermità”, purché siano di consistenza, intensità e gravità tali da incidere concretamente sulla capacità di intendere o di volere, escludendola o scemandola grandemente,...

Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 27 ottobre 2016, n.21741
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Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 27 ottobre 2016, n.21741

Il giudizio di separazione personale e quello di divorzio presentano differenti causa petendi e petitum nonché ulteriori diversità riscontrabili in ordine agli effetti del giudizio. Alla luce di ciò, al fine di valutare la sussistenza di un contrasto di giudicati ostativo al riconoscimento di una sentenza di divorzio straniera, non può effettuarsi alcuna comparazione rispetto...