L’ordine di demolizione delle opere abusive emesso dal giudice penale ha carattere reale e natura di sanzione amministrativa a contenuto ripristinatorio e deve pertanto essere eseguito nei confronti di tutti i soggetti che sono in rapporto col bene e vantano su di esso un diritto reale o personale di godimento, anche se si tratti di...
Categoria: Diritto Urbanistico
Consiglio di Stato, sezione IV, sentenza 29 dicembre 2016, n. 5527
Ai sensi dell’art. 28 della legge 17 agosto 1942, nr. 1150, in sede di approvazione di un piano attuativo di iniziativa privata al Comune spetta un’ampia discrezionalità valutativa, sostanzialmente corrispondente a quella che connota più in generale le scelte pianificatorie dell’Amministrazione comunale. Tale discrezionalità valutativa non può che vertere, oltre che sugli aspetti tecnici della...
Consiglio di Stato, sezione IV, sentenza 30 dicembre 2016, n. 5546
Il rilascio della concessione edilizia si configura come fatto costitutivo dell’obbligo giuridico del concessionario di corrispondere il relativo contributo per oneri di urbanizzazione, ossia per gli oneri affrontati dall’ente locale per le opere indispensabile affinché l’area acquisti attitudine al recepimento dell’insediamento del tipo assentito e per le quali l’area acquista un beneficio economicamente rilevante. Il...
Consiglio di Stato, sezione IV, sentenza 3 gennaio 2017, n. 4
Mentre piano urbanistico attuativo e schema di convenzione formano oggetto di un unico atto di approvazione (di competenza del Consiglio comunale), la convenzione propriamente detta (cioè il contratto ad oggetto pubblico successivamente stipulato) costituisce un atto negoziale autonomo (nel senso di essere giuridicamente distinto dal provvedimento – atto unilaterale di approvazione), la cui sottoscrizione deve...
Corte di Cassazione, sezioni unite civili, ordinanza 16 dicembre 2016, n. 25978
La pretesa a che un’autorità amministrativa eserciti i poteri che la legge le assegna per la tutela di un interesse pubblico non può sicuramente essere configurata come un diritto soggettivo di colui il quale quella pretesa voglia far valere in giudizio, né quando essa investa la scelta dell’amministrazione se esercitare o meno quel potere, in...
Consiglio di Stato, sezione VI, sentenza sentenza 2 dicembre 2016, n. 5069
L’articolo 6 del DPR n. 380/2001, al comma 1, lettera d), come modificato dal d.l. 25 marzo 2010 n. 40, prevede che possono essere eseguiti senza alcun titolo abilitativo “i movimenti di terra strettamente pertinenti all’esercizio dell’attività agricola e le pratiche agro-silvo-pastorali, compresi gli interventi su impianti idraulici agrari”, solo “nel rispetto delle altre normative...
Consiglio di Stato, adunanza plenaria, sentenza 7 dicembre 2016, n. 24
Un’amministrazione comunale ha il pieno potere di applicare, nei confronti dell’intestatario di un titolo edilizio, la sanzione pecuniaria prescritta dalla legge per il caso di ritardo ovvero di omesso pagamento degli oneri relativi al contributo di costruzione anche ove, in caso di pagamento dilazionato di detto contributo, abbia omesso di escutere la garanzia fideiussoria in...
Consiglio di Stato, sezione IV, sentenza 6 dicembre 2016, n. 5123
Come regola generale, il termine per l’impugnazione di un permesso di costruire decorre dal completamento dei lavori, tranne che si sostenga (da parte di un controinteressato) l’assoluta inedificabilità dell’area, per la quale vale l’ipotesi della conoscenza dell’iniziativa edilizia. La sentenza ha poi precisato, anche in riferimento al caso di specie, che il termine di 60...
Consiglio di Stato, sezione IV, sentenza 28 novembre 2016, n. 5006
Il provvedimento di accertamento dell’inottemperanza all’ordine di demolizione e quello successivo di acquisizione gratuita delle opere abusive e dell’area di sedime debbono considerarsi consequenziali, connessi e conseguenti all’ordine di demolizione delle opere e ripristino dello stato primitivo dei luoghi, e per tale motivo non autonomamente impugnabili in mancanza di impugnazione dell’atto con cui si ingiunge...
Consiglio di Stato, sezione VI, sentenza 29 novembre 2016, n. 5028
È illegittima l’ordinanza del Comune di demolizione di un immobile abusivo se è stata presentata una domanda di condono, ed il Comune non si è ancora pronunciato su di essa. La sentenza ha motivato che in base all’articolo 38 della legge 47/1985, che si applica anche ai condoni presentati in base all’art. 32 del decreto...