In materia di accise, per le perdite dei prodotti in regime sospensivo avvenute durante il processo di fabbricazione o di lavorazione, l’abbuono dell’imposta è concesso nei limiti dei cali tecnicamente ammissibili determinati dal Ministro delle finanze con proprio decreto Suprema Corte di Cassazione sezione VI civile ordinanza 28 settembre 2016, n. 19150 REPUBBLICA ITALIANA IN...
Categoria: Diritto Tributario
Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 19 settembre 2016, n. 38717
In caso di evasione fiscale non può essere condannato il legale rappresentate della società se non vengono ascoltati i testi a sua discolpa operanti nella sede periferica dove, a sua insaputa, si è verificata l’emissione di fatture false Corte di Cassazione sezione III penale sentenza 19 settembre 2016, n. 38717 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME...
Corte di Cassazione, sezione VI civile, ordinanza 23 settembre 2016, n. 18734
Ai fini della configurazione del requisito dell’autonoma organizzazione richiesta per la debenza dell’IRAP, di una collaborazione fornita da un soggetto adibito a mansioni di segretaria ovvero meramente esecutive. Una tale forma di collaborazione reca all’attivita’ svolta dal contribuente un apporto del tutto mediato o, appunto, generico. Cio’ perche’ lo stesso limite segnato in relazione ai...
Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 28 settembre 2016, n. 40317
L’art. 4, d.lgs. n. 74 del 2000, richiede ai fini della punibilità del reato di dichiarazione infedele la doppia soglia indicata dal comma primo, ossia richiede congiuntamente che: a) l’imposta evasa è superiore, con riferimento a taluna delle singole imposte, a euro centocinquantamila; e che, b) l’ammontare complessivo degli elementi attivi sottratti all’imposizione, anche mediante...
Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 16 settembre 2016, n. 38511
Il delitto di occultamento di documenti contabili ha natura di reato permanente e così – come affermato dalla giurisprudenza – si protrae fino al momento dell’accertamento fiscale. Successivamente a questo momento si verifica la cessazione della permanenza del reato Suprema Corte di Cassazione sezione III penale sentenza 16 settembre 2016, n. 38511 REPUBBLICA ITALIANA...
Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 16 settembre 2016, n. 38487
Il reato previsto dal Decreto Legislativo 10 marzo 2000, n. 74, articolo 10 ter, presuppone che il debito IVA risulti dalla dichiarazione del contribuente, e in assenza di dichiarazione il reato configurabile e’ quello del Decreto Legislativo 10 marzo 2000, n. 74, articolo 5 Suprema Corte di Cassazione sezione III penale sentenza 16 settembre 2016,...
Corte di Cassazione, sezione tributaria, sentenza 21 settembre 2016, n. 18485
La formale pendenza della lite non osta al diniego dell’istanza di condono allorquando il contribuente, in palese violazione dei canoni generali di correttezza e buona fede, nonché dei principi di lealtà processuale e del giusto processo, abbia fatto uso abusivo del processo Suprema Corte di Cassazione sezione tributaria sentenza 21 settembre 2016, n. 18485 REPUBBLICA...
Corte di Cassazione, sezione tributaria, sentenza 21 settembre 2016, n. 18447
È illegittima la rettifica nei confronti dell’artigiano che non si è adeguato agli studi di settore, se prova di essere anche lavoratore dipendente. Incombe sull’ufficio l’onere di individuare altri idonei elementi a sostegno dello scostamento derivante dagli studi di settore. Suprema Corte di Cassazione sezione tributaria sentenza 21 settembre 2016, n. 18447 REPUBBLICA ITALIANA IN...
Corte di Cassazione, sezione tributaria, sentenza 21 settembre 2016, n. 18453
Il contribuente ha diritto alla riduzione a metà dell’Ici/Imu in presenza di fabbricato inagibile o inabitabile, anche se non ha presentato la denuncia, se tale situazione era già a conoscenza del Comune Suprema Corte di Cassazione sezione tributaria sentenza 21 settembre 2016, n. 18453 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI...
Corte di Cassazione, sezione VI civile, ordinanza 6 settembre 2016, n. 17655
Legittima la pretesa di Telecom dell’Iva sulla spedizione postale a un utente. Questo perché Telecom si serve del servizio postale e deve sopportare, quindi, le spese di spedizioni Suprema Corte di Cassazione sezione VI civile ordinanza 6 settembre 2016, n. 17655 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA...