Non è soggetto ad IRAP il professionista che svolga l’attività all’interno di una struttura altrui, in tal caso difettando l’autonomia organizzativa, che è presupposto dell’imposta. Suprema Corte di Cassazione sezione tributaria sentenza 15 marzo 2017, n. 6673 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TRIBUTARIA Composta dagli Ill.mi Sigg.ri...
Categoria: Diritto Tributario
Corte di Cassazione, sezione tributaria, sentenza 10 marzo 2017, n. 6185
A integrare il requisito dell’inerenza all’attivita’ d’impresa delle singole spese e dei costi affrontati, indispensabile per ottenerne la deduzione Decreto del Presidente della Repubblica n. 917 del 1986, ex articolo 109, non e’ sufficiente che il costo o la spesa siano conseguenti in senso generico all’esercizio dell’impresa, ma e’ necessaria la loro correlazione con un’attivita’...
Corte di Cassazione, sezione VI civile, ordinanza 9 marzo 2017, n. 6076
La revoca dell’agevolazione “prima casa” resta impedita dal sopravvenire di una causa di forza maggiore, da intendersi quale impedimento oggettivo caratterizzato dalla non imputabilità (anche a titolo di colpa), inevitabilità ed imprevedibilità dell’evento Suprema Corte di Cassazione sezione VI civile ordinanza 9 marzo 2017, n. 6076 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE...
Corte di Cassazione, sezione tributaria, sentenza 22 marzo 2017, n. 7258
Il contribuente accertato, anche in base a presunzioni supersemplici, a seguito all’omessa presentazione della dichiarazione dei redditi, può sempre contrastare la pretesa fornendo qualsiasi tipo di prova contraria in grado di confutare l’ipotizzata natura reddituale dell’elemento considerato ai fini accertativi dall’Amministrazione in quanto la norma non individua in alcun modo la tipologia di prova contraria...
Corte di Cassazione, sezione tributaria, ordinanza 29 marzo 2017, n. 8085
Legittima la fruizione del bonus ex articolo 8 della legge 388/00 anche per l’acquisto di beni il cui impiego avvenga in luoghi diversi dalla sede aziendale Suprema Corte di Cassazione sezione tributaria ordinanza 29 marzo 2017, n. 8085 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TRIBUTARIA Composta dagli Ill.mi...
Corte di Cassazione, sezione tributaria, sentenza 29 marzo 2017, n. 8043
In caso di accertamento con redditometro e nel caso emerga una macroscopica incongruenza tra i redditi dichiarati e il tenore di vita della famiglia, al contribuente non basta eccepire la circostanza che le somme provengono dallo smobilizzo di investimenti Suprema Corte di Cassazione sezione tributaria sentenza 29 marzo 2017, n. 8043 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME...
Corte di Cassazione, sezione tributaria, sentenza 29 marzo 2017, n. 8049
Illegittimo l’atto impositivo non emesso dall’organo territorialmente competente. E la competenza si individua in base al luogo di residenza del contribuente Suprema Corte di Cassazione sezione tributaria sentenza 29 marzo 2017, n. 8049 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TRIBUTARIA Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. CHINDEMI Domenico...
Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 3 marzo 2017, n. 10509
L’omesso versamento delle ritenute non è giustificabile dal modello 770 ma occorre prendere in considerazione le certificazioni attestanti le ritenute operate Suprema Corte di Cassazione sezione III penale sentenza 3 marzo 2017, n. 10509 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott....
Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 3 marzo 2017, n. 10507
Il reato di dichiarazione fraudolenta mediante utilizzazione di fatture per operazioni inesistenti è reato di pericolo e di mera condotta che si perfeziona nel momento in cui la dichiarazione è presentata agli uffici finanziari e che prescinde dal verificarsi dell’evento di danno (nel caso specifico, l’indebito rimborso IVA). Suprema Corte di Cassazione sezione III penale...
Corte di Cassazione, sezione III civile, ordinanza 7 marzo 2017, n. 5627
Non sono assoggettate a Iva le somme versate dagli utenti a titolo di tariffa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani (Tarsu) e di tariffa di igiene ambientale (Tia). La società che effettuava tali servizi pertanto è stata condannata a versare agli utenti quanto richiesto a titolo di Iva. Suprema Corte di Cassazione sezione III...