Corte di Cassazione, sezione tributaria, sentenza 8 novembre 2017, n. 26448. Gli acquisti di immobili operati da una società presso soggetti proprietari persone fisiche non titolari di partita Iva non godono dell’imposta di registro in misura proporzionale dell’un per cento
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Corte di Cassazione, sezione tributaria, sentenza 8 novembre 2017, n. 26448. Gli acquisti di immobili operati da una società presso soggetti proprietari persone fisiche non titolari di partita Iva non godono dell’imposta di registro in misura proporzionale dell’un per cento

Gli acquisti di immobili operati da una società presso soggetti proprietari persone fisiche non titolari di partita Iva non godono dell’imposta di registro in misura proporzionale dell’un per cento perché tale beneficio fiscale è accordato solo ai trasferimenti immobiliari esenti da Iva. Diversamente dal regime di esclusione Iva, sussiste sempre il presupposto impositivo ai fini...

Corte di Cassazione, sezione tributaria, ordinanza 13 novembre 2017, n. 26719. Ricorso contro l’avviso di accertamento Tarsu emesso da un Comune per un’area dove vi erano ruderi di un edificio
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Corte di Cassazione, sezione tributaria, ordinanza 13 novembre 2017, n. 26719. Ricorso contro l’avviso di accertamento Tarsu emesso da un Comune per un’area dove vi erano ruderi di un edificio

È inaccoglibile un ricorso contro l’avviso di accertamento Tarsu emesso da un Comune per un’area dove vi erano ruderi di un edificio, se il contribuente non ha provato che questo bene non era economicamente utilizzabile. Ordinanza 13 novembre 2017, n. 26719 Data udienza 13 settembre 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE...

Corte di Cassazione, sezione feriale penale, sentenza 17 ottobre 2017, n. 47603. Il reato previsto dall’articolo 8 del Dlgs n. 74 del 2000, presuppone l’alterità tra la persona che emette e la persona che utilizza le fatture
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Corte di Cassazione, sezione feriale penale, sentenza 17 ottobre 2017, n. 47603. Il reato previsto dall’articolo 8 del Dlgs n. 74 del 2000, presuppone l’alterità tra la persona che emette e la persona che utilizza le fatture

Il reato previsto dall’articolo 8 del Dlgs n. 74 del 2000, presuppone l’alterità tra la persona che emette e la persona che utilizza le fatture e, pertanto, non può, essere contestato alla stessa persona cui viene addebitato il fatto previsto dall’art. 2 dello stesso decreto. Sentenza 17 ottobre 2017, n. 47603 Data udienza 31 agosto...

Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 3 ottobre 2017, n. 45552. In ordine al sequestro preventivo per equivalente, disposto per il reato di cui al Decreto Legislativo n. 74 del 2000, articolo 10 bis
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Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 3 ottobre 2017, n. 45552. In ordine al sequestro preventivo per equivalente, disposto per il reato di cui al Decreto Legislativo n. 74 del 2000, articolo 10 bis

Confisca dei beni del legale rappresentante se da una comunicazione dell’agenzia delle entrate, relativa alla decadenza della società dal beneficio della rateizzazione del debito tributario per il pagamento di una sola rata, emerge un’oggettiva situazione di illiquidità della persona giuridica Sentenza 3 ottobre 2017, n. 45552 Data udienza 12 luglio 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME...

Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 17 ottobre 2017, n. 47827. Costituzione fondo patrimoniale e sussistenza del reato di cui al Decreto Legislativo n. 74 del 2000
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Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 17 ottobre 2017, n. 47827. Costituzione fondo patrimoniale e sussistenza del reato di cui al Decreto Legislativo n. 74 del 2000

A fronte di un fondo patrimoniale costituito ex articolo 167 cod. civ., per fare fronte ai bisogni della famiglia, e’ necessario accertare, ai fini della sussistenza del reato di cui al Decreto Legislativo n. 74 del 2000, articolo 11 che nell’operazione posta in essere sussistano gli elementi costitutivi della sottrazione fraudolenta: il processo di merito...

Corte di Cassazione, sezione tributaria, ordinanza  26 ottobre 2017, n. 25498. Il contribuente ha la facoltà, non l’onere di impugnare il diniego del Direttore Regionale delle Entrate di disapplicazione di norme antielusive ex art. 37 bis, comma 8, del d.P.R. 29 settembre 1973, n. 600
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Corte di Cassazione, sezione tributaria, ordinanza 26 ottobre 2017, n. 25498. Il contribuente ha la facoltà, non l’onere di impugnare il diniego del Direttore Regionale delle Entrate di disapplicazione di norme antielusive ex art. 37 bis, comma 8, del d.P.R. 29 settembre 1973, n. 600

Il contribuente ha la facoltà, non l’onere di impugnare il diniego del Direttore Regionale delle Entrate di disapplicazione di norme antielusive ex art. 37 bis, comma 8, del d.P.R. 29 settembre 1973, n. 600, atteso che lo stesso non è atto rientrante nelle tipologie elencate dall’art. 19 del d.lgs. n. 546 del 1992, ma provvedimento...

Corte di Cassazione, sezione tributaria, ordinanza 18 ottobre 2017, n. 24537.  L’obbligo di porre il contribuente in condizione di conoscere le ragioni dalle quali deriva la pretesa fiscale
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Corte di Cassazione, sezione tributaria, ordinanza 18 ottobre 2017, n. 24537. L’obbligo di porre il contribuente in condizione di conoscere le ragioni dalle quali deriva la pretesa fiscale

L’obbligo di porre il contribuente in condizione di conoscere le ragioni dalle quali deriva la pretesa fiscale è soddisfatto dall’avviso di accertamento dei redditi del socio che rinvii per relationem a quello riguardante i redditi della società, ancorché solo a quest’ultima notificato, in quanto, da un lato, l’obbligo di motivazione è assolto anche mediante il...

Corte di Cassazione, sezioni unite civili, ordinanza 23 ottobre 2017, n. 24967. L’opposizione avverso la cartella esattoriale per il pagamento della tassa per l’occupazione di aree pubbliche (TOSAP) appartiene alla giurisdizione delle commissioni tributarie mentre rientra nella giurisdizione del giudice ordinario la cognizione delle controversie relative al canone di concessione (COSAP)
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Corte di Cassazione, sezioni unite civili, ordinanza 23 ottobre 2017, n. 24967. L’opposizione avverso la cartella esattoriale per il pagamento della tassa per l’occupazione di aree pubbliche (TOSAP) appartiene alla giurisdizione delle commissioni tributarie mentre rientra nella giurisdizione del giudice ordinario la cognizione delle controversie relative al canone di concessione (COSAP)

L’opposizione avverso la cartella esattoriale per il pagamento della tassa per l’occupazione di aree pubbliche (TOSAP) appartiene alla giurisdizione delle commissioni tributarie, ai sensi del Decreto Legislativo n. 546 del 1992, articolo 2, comma 1, lettera h, in relazione al capo 2 del Decreto Legislativo del Decreto Legislativo 15 novembre 1993, n. 507 ed alla...

Corte di Cassazione, sezioni unite civili, sentenza 23 ottobre 2017, n. 24964. La natura non fiscale della quota del 5 per mille determina l’insussistenza della competenza ratione materiae del giudice tributario
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Corte di Cassazione, sezioni unite civili, sentenza 23 ottobre 2017, n. 24964. La natura non fiscale della quota del 5 per mille determina l’insussistenza della competenza ratione materiae del giudice tributario

Stante la natura non fiscale della quota del 5 per mille, in riferimento alla quale lo Stato abdica alla propria pretesa acquisitiva a titolo impositivo-contributivo, e’ certamente da escludere la sussistenza della competenza ratione materiae del giudice tributario Sentenza 23 ottobre 2017, n. 24964 Data udienza 26 settembre 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO...

Corte di Cassazione, sezione tributaria, sentenza 25 ottobre 2017, n. 25266. In tema di accertamento delle imposte sui redditi, la dichiarazione inviata in via telematica ai sensi dell’art. 3) comma 2, del d.P.R. 22 luglio 1998, n. 322
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Corte di Cassazione, sezione tributaria, sentenza 25 ottobre 2017, n. 25266. In tema di accertamento delle imposte sui redditi, la dichiarazione inviata in via telematica ai sensi dell’art. 3) comma 2, del d.P.R. 22 luglio 1998, n. 322

In terna di accertamento delle imposte sui redditi, la dichiarazione inviata in via telematica ai sensi dell’art. 3) comma 2, del d.P.R. 22 luglio 1998, n. 322 (nel testo applicabile “ratione temporis”) si considera presentata nel giorno in cui è trasmessa, e si ritiene ricevuta, ai sensi del comma 10 del medesimo articolo, dai momento...