In presenza di una seconda abitazione nel medesimo comune, non è sufficiente, per conservare i benefici prima casa per il secondo immobile, dedurre che il primo è destinato a studio professionale.
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In presenza di una seconda abitazione nel medesimo comune, non è sufficiente, per conservare i benefici prima casa per il secondo immobile, dedurre che il primo è destinato a studio professionale.

Corte di Cassazione, sezione sesta civile, Ordinanza 10 luglio 2018, n. 18098. La massima estrapolata: In presenza di una seconda abitazione nel medesimo comune, non è sufficiente, per conservare i benefici prima casa per il secondo immobile, dedurre che il primo è destinato a studio professionale. Ordinanza 10 luglio 2018, n. 18098 Data udienza 6...

È illegittima la notifica dell’accertamento del defunto al soggetto chiamato all’eredità che ha rinunciato all’eredità stessa
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È illegittima la notifica dell’accertamento del defunto al soggetto chiamato all’eredità che ha rinunciato all’eredità stessa

Corte di Cassazione, sezione sesta civile, Ordinanza 9 luglio 2018, n. 17970. La massima estrapolata: È illegittima la notifica dell’accertamento del defunto al soggetto chiamato all’eredità che ha rinunciato all’eredità stessa perché non si è verificata tra i due soggetti quella confusione patrimoniale in grado di fare insorgere in capo al secondo la legittimazione passiva...

Il decreto penale di archiviazione, intervenuto per reati attinenti ai medesimi fatti su cui si fonda l’accertamento degli uffici finanziari, è un elemento di prova per il giudice tributario, liberamente valutabile in rapporto alle ulteriori risultanze istruttorie.
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Il decreto penale di archiviazione, intervenuto per reati attinenti ai medesimi fatti su cui si fonda l’accertamento degli uffici finanziari, è un elemento di prova per il giudice tributario, liberamente valutabile in rapporto alle ulteriori risultanze istruttorie.

Corte di Cassazione, Sezione tributaria, Sentenza 5 luglio 2018, n. 17624. La massima estrapolata: Il decreto penale di archiviazione, intervenuto per reati attinenti ai medesimi fatti su cui si fonda l’accertamento degli uffici finanziari, è un elemento di prova per il giudice tributario, liberamente valutabile in rapporto alle ulteriori risultanze istruttorie. Sentenza 5 luglio 2018,...

Il carattere pertinenziale di un bene non limita, in quanto tale, né la potenzialità edificatoria secondo gli strumenti urbanistici, né tantomeno l’assoggettabilità a tassazione della correlata plusvalenza
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Il carattere pertinenziale di un bene non limita, in quanto tale, né la potenzialità edificatoria secondo gli strumenti urbanistici, né tantomeno l’assoggettabilità a tassazione della correlata plusvalenza

Corte di Cassazione, Sezione sesta tributaria, Ordinanza 6 luglio 2018, n. 17792. La massima estrapolata: Il carattere pertinenziale di un bene non limita, in quanto tale, né la potenzialità edificatoria secondo gli strumenti urbanistici, né tantomeno l’assoggettabilità a tassazione della correlata plusvalenza. Ne consegue che l’accertamento della pertinenzialità del bene risulta essere irrilevante al fine...

Non è deducibile il costo relativo a un’operazione soggettivamente inesistente semplicemente adducendone il pagamento della fattura. Quest’ultimo, infatti, rappresenta solamente la movimentazione finanziaria sottostante al documento cartolare
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Non è deducibile il costo relativo a un’operazione soggettivamente inesistente semplicemente adducendone il pagamento della fattura. Quest’ultimo, infatti, rappresenta solamente la movimentazione finanziaria sottostante al documento cartolare

Corte di Cassazione, Sezione sesta tributaria, Ordinanza 6 luglio 2018, n. 17788. La massima estrapolata: Non è deducibile il costo relativo a un’operazione soggettivamente inesistente semplicemente adducendone il pagamento della fattura. Quest’ultimo, infatti, rappresenta solamente la movimentazione finanziaria sottostante al documento cartolare. Di conseguenza, il costo per l’acquisizione del bene o servizio, sebbene documentato da...

Il giudice tributario non può escludere, nel caso di presunti reati relativamente all’utilizzo di fatture oggettivamente inesistenti, l’efficacia delle sentenze penali di proscioglimento nel processo
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Il giudice tributario non può escludere, nel caso di presunti reati relativamente all’utilizzo di fatture oggettivamente inesistenti, l’efficacia delle sentenze penali di proscioglimento nel processo

Corte di Cassazione, Sezione tributaria, Ordinanza 5 luglio 2018, n. 17619. La massima estrapolata: Il giudice tributario non può escludere, nel caso di presunti reati relativamente all’utilizzo di fatture oggettivamente inesistenti, l’efficacia delle sentenze penali di proscioglimento nel processo dovendo, per contro, effettuare una valutazione preventiva in base agli ulteriori risultati istruttori, anche di natura...

In assenza di un rapporto di lavoro dipendente, le spese sostenute per i compensi a terzi relativamente alle prestazioni attinenti all’attività professionale non sono indicative di un significativo apporto ai fini della determinazione dell’autonoma organizzazione ai fini Irap
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In assenza di un rapporto di lavoro dipendente, le spese sostenute per i compensi a terzi relativamente alle prestazioni attinenti all’attività professionale non sono indicative di un significativo apporto ai fini della determinazione dell’autonoma organizzazione ai fini Irap

Corte di Cassazione, Sezione tributaria, Ordinanza 5 luglio 2018, n. 17635. La massima estrapolata: In assenza di un rapporto di lavoro dipendente, le spese sostenute per i compensi a terzi relativamente alle prestazioni attinenti all’attività professionale non sono indicative di un significativo apporto ai fini della determinazione dell’autonoma organizzazione ai fini Irap. Questo perché il...

La richiesta del contribuente all’Amministrazione di comunicare se è in corso un’attività di raccolta dati nei suoi confronti e in caso positivo di provvedere alla cancellazione dei relativi archivi non può essere esperita nel caso di accertamento del reddito sintetico (redditometro) da parte dell’Amministrazione.
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La richiesta del contribuente all’Amministrazione di comunicare se è in corso un’attività di raccolta dati nei suoi confronti e in caso positivo di provvedere alla cancellazione dei relativi archivi non può essere esperita nel caso di accertamento del reddito sintetico (redditometro) da parte dell’Amministrazione.

Corte di Cassazione, sezione prima civile, Ordinanza 4 luglio 2018, n. 17485. La massima estrapolata: La richiesta del contribuente all’Amministrazione di comunicare se è in corso un’attività di raccolta dati nei suoi confronti e in caso positivo di provvedere alla cancellazione dei relativi archivi non può essere esperita nel caso di accertamento del reddito sintetico...

Per la dichiarazione fraudolenta mediante utilizzo di fatture per operazioni soggettivamente inesistenti occorre dimostrare la consapevolezza del contribuente alla partecipazione della frode del fornitore.
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Per la dichiarazione fraudolenta mediante utilizzo di fatture per operazioni soggettivamente inesistenti occorre dimostrare la consapevolezza del contribuente alla partecipazione della frode del fornitore.

Corte di Cassazione, sezione terza penale, Sentenza 9 luglio 2018, n. 30874. La massima estrapolata Per la dichiarazione fraudolenta mediante utilizzo di fatture per operazioni soggettivamente inesistenti occorre dimostrare la consapevolezza del contribuente alla partecipazione della frode del fornitore. A tal fine, però, le risultanze tributarie sono mere prove valutabili dal giudice penale. Sentenza 9...

E’ legittimo l’atto impositivo che assoggetta ad imposta proporzionale di registro anziché ad Iva la vendita del compendio aziendale potenzialmente di natura turistico alberghiera
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E’ legittimo l’atto impositivo che assoggetta ad imposta proporzionale di registro anziché ad Iva la vendita del compendio aziendale potenzialmente di natura turistico alberghiera

Corte di Cassazione, sezione tributaria, Ordinanza 28 giugno 2018, n. 17182. La massima estrapolata: E’ legittimo l’atto impositivo che assoggetta ad imposta proporzionale di registro anziché ad Iva la vendita del compendio aziendale potenzialmente di natura turistico alberghiera anche se l’apporto delle licenze di esercizio e sanitarie sono state acquisite successivamente dall’acquirente. Questo in quanto,...