Resta invariata la presunzione legale posta dallo stesso articolo 32, con riferimento ai versamenti effettuati su un conto corrente dal professionista o lavoratore autonomo, sicche’ questi e’ onerato di provare in modo analitico l’estraneita’ di tali movimenti ai fatti imponibili
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Resta invariata la presunzione legale posta dallo stesso articolo 32, con riferimento ai versamenti effettuati su un conto corrente dal professionista o lavoratore autonomo, sicche’ questi e’ onerato di provare in modo analitico l’estraneita’ di tali movimenti ai fatti imponibili

Corte di Cassazione, sezione terza penale, Sentenza 5 ottobre 2018, n. 44562. La massima estrapolata: In tema di accertamento, anche dopo l’entrata in vigore del Decreto Legge n. 193 del 2016, convertito, con modificazioni, dalla L. n. 225 del 2016, che ha eliminato, dal disposto del Decreto del Presidente della Repubblica n. 600 del 1923,...

In caso di acquisto da altra società italiana in regime di non imponibilità Iva di merce destinata poi all’esportazione, il soggetto italiano acquirente non sempre può godere del regime di non imponibilità ai fini Iva per la successiva cessione
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In caso di acquisto da altra società italiana in regime di non imponibilità Iva di merce destinata poi all’esportazione, il soggetto italiano acquirente non sempre può godere del regime di non imponibilità ai fini Iva per la successiva cessione

Corte di Cassazione, sezione tributaria, Sentenza 28 settembre 2018, n. 23492. La massima estrapolata: In caso di acquisto da altra società italiana in regime di non imponibilità Iva di merce destinata poi all’esportazione, il soggetto italiano acquirente non sempre può godere del regime di non imponibilità ai fini Iva per la successiva cessione, qualora proceda...

In tema di rimborsi IVA, l’inosservanza delle formalità previste dal d.l. n. 258 del 2006, conv. in l. n. 278 del 2006, emanato a seguito della sentenza della Corte di Giustizia dell’UE 14 settembre 2006, nella causa C-228/2005
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In tema di rimborsi IVA, l’inosservanza delle formalità previste dal d.l. n. 258 del 2006, conv. in l. n. 278 del 2006, emanato a seguito della sentenza della Corte di Giustizia dell’UE 14 settembre 2006, nella causa C-228/2005

Corte di Cassazione, sezione tributaria, Ordinanza 28 settembre 2018, n. 23514. La massima estrapolata: In tema di rimborsi IVA, l’inosservanza delle formalità previste dal d.l. n. 258 del 2006, conv. in l. n. 278 del 2006, emanato a seguito della sentenza della Corte di Giustizia dell’UE 14 settembre 2006, nella causa C-228/2005, non può comportare...

In tema di accertamento delle imposte, l’autorizzazione del Procuratore della Repubblica all’apertura di pieghi sigillati, borse, casseforti e mobili in genere
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In tema di accertamento delle imposte, l’autorizzazione del Procuratore della Repubblica all’apertura di pieghi sigillati, borse, casseforti e mobili in genere

Corte di Cassazione, sezione tributaria, Ordinanza 4 ottobre 2018, n. 24306. La massima estrapolata: In tema di accertamento delle imposte, l’autorizzazione del Procuratore della Repubblica all’apertura di pieghi sigillati, borse, casseforti e mobili in genere, prescritta in materia di IVA dall’art. 52, comma 3, del d.P.R. n. 633 del 1972 (e necessaria anche in tema...

In caso di alienazione parziale anche la revoca del beneficio deve essere tale e non dunque integrale.
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In caso di alienazione parziale anche la revoca del beneficio deve essere tale e non dunque integrale.

Corte di Cassazione, sezione sesta tributaria, Ordinanza 8 ottobre 2018, n. 24658. Ordinanza 8 ottobre 2018, n. 24658. Data udienza 5 luglio 2018. REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA CIVILE SOTTOSEZIONE T Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. IACOBELLIS Marcello – Presidente Dott. MOCCI Mauro – Consigliere...

A fronte di un avviso di accertamento emesso prematuramente e senza enunciazione dei motivi di urgenza, il contribuente può limitarsi ad impugnarlo per violazione del termine.
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A fronte di un avviso di accertamento emesso prematuramente e senza enunciazione dei motivi di urgenza, il contribuente può limitarsi ad impugnarlo per violazione del termine.

Corte di Cassazione, sezione tributaria, Ordinanza 1 ottobre 2018, n. 23699. La massima estrapolata: A fronte di un avviso di accertamento emesso prematuramente e senza enunciazione dei motivi di urgenza, il contribuente può limitarsi ad impugnarlo per violazione del termine. Ordinanza 1 ottobre 2018, n. 23699 Data udienza 17 luglio 2018 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME...

Per calcolare la plusvalenza derivante dalla cessione di un’area edificabile
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Per calcolare la plusvalenza derivante dalla cessione di un’area edificabile

Corte di Cassazione, sezione tributaria, Ordinanza 1 ottobre 2018, n. 23702. La massima estrapolata: Per calcolare la plusvalenza derivante dalla cessione di un’area edificabile si considera anche il costo sostenuto per l’acquisizione di altri appezzamenti ceduti poi gratuitamente al Comune per ottenere la volumetria. Si tratta, infatti, di costi inerenti ad un’unica iniziativa urbanistica. Ordinanza...

In tema d’imposte sui redditi un terreno deve considerarsi lottizzato allorquando sia intervenuta, da parte dell’autorita’ competente, l’autorizzazione del corrispondente piano di lottizzazione
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In tema d’imposte sui redditi un terreno deve considerarsi lottizzato allorquando sia intervenuta, da parte dell’autorita’ competente, l’autorizzazione del corrispondente piano di lottizzazione

Corte di Cassazione, sezione tributaria, Ordinanza 28 settembre 2018, n. 23536. La massima estrapolata: In tema d’imposte sui redditi, riguardo all’assoggettamento ad imposizione Decreto del Presidente della Repubblica n. 917 del 1986, ex articolo 81 (ora articolo 67), comma 1, lettera a), tra i redditi diversi, delle plusvalenze derivanti dalla vendita d’immobili, un terreno deve...

In tema di reati tributari, il dolo nel delitto di utilizzazione di fatture per operazioni soggettivamente inesistenti, di cui al Decreto Legislativo n. 74 del 2000, articolo 2, e’ ravvisabile nella consapevolezza, in chi utilizza il documento in dichiarazione
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In tema di reati tributari, il dolo nel delitto di utilizzazione di fatture per operazioni soggettivamente inesistenti, di cui al Decreto Legislativo n. 74 del 2000, articolo 2, e’ ravvisabile nella consapevolezza, in chi utilizza il documento in dichiarazione

Corte di Cassazione, sezione terza penale, Sentenza 1 ottobre 2018, n. 43181. Le massime estrapolate: In tema di reati tributari, il dolo nel delitto di utilizzazione di fatture per operazioni soggettivamente inesistenti, di cui al Decreto Legislativo n. 74 del 2000, articolo 2, e’ ravvisabile nella consapevolezza, in chi utilizza il documento in dichiarazione, che...

Una volta che sia stata dichiarata e contabilizzata l’Iva per fatture riguardanti operazioni inesistenti, la stessa non può più essere nuovamente richiesta dall’Amministrazione
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Una volta che sia stata dichiarata e contabilizzata l’Iva per fatture riguardanti operazioni inesistenti, la stessa non può più essere nuovamente richiesta dall’Amministrazione

Corte di Cassazione, sezione tributaria, Ordinanza 27 settembre 2018, n. 23255. La massima estrapolata: Una volta che sia stata dichiarata e contabilizzata l’Iva per fatture riguardanti operazioni inesistenti, la stessa non può più essere nuovamente richiesta dall’Amministrazione, perché il soggetto che espone l’Iva in fattura o altro documento, è già debitore di tale imposta, indipendentemente da...