Corte di Cassazione, sezione terza penale, Sentenza 20 febbraio 2019, n. 7644. La massima estrapolata: Nessuna esimente automatica per l’amministratore della cooperativa impossibilitato ad adempiere al versamento dell’Iva oltre soglia anche quando perde l’unico cliente e sceglie così di pagare i fornitori e gli stipendi dei dipendenti per evitare il fallimento. Questo in quanto, come...
Categoria: Diritto Tributario
Le prestazioni sovrafatturate
Corte di Cassazione, sezione sesta tributaria, Ordinanza 14 febbraio 2019, n. 4344. La massima estrapolata: Le prestazioni sovrafatturate non consentono al cessionario/committente la maggiore detrazione dell’Iva della fattura passiva per evitare il pregiudizio che altrimenti si determinerebbe alle risorse finanziarie della Ue. In tal caso, infatti, alla minore entrata dovuta in base alla detrazione d’imposta...
Deposito di copia dell’appello nella segreteria della commissione tributaria di primo grado
Corte di Cassazione, sezione tributaria, Ordinanza 14 febbraio 2019, n. 4423. La massima estrapolata: Nel processo tributario il deposito di copia dell’appello nella segreteria della commissione tributaria di primo grado previsto, a pena d’inammissibilità, ove il ricorso non sia notificato a mezzo ufficiale giudiziario dall’art. 53, comma 2, secondo periodo, del d.lgs. n. 546 del...
Non sussiste l’elemento psicologico del reato di mancato pagamento dell’Iva
Corte di Cassazione, sezione terza penale, Sentenza 13 febbraio 2019, n. 6920. La massima estrapolata: Non sussiste l’elemento psicologico del reato di mancato pagamento dell’Iva se, come ordinato dal commissario straordinario, al fine di assicurare la continuità aziendale di Parmalat quest’ultima non pagava le fatture. Sentenza 13 febbraio 2019, n. 6920 Data udienza 12 dicembre...
Determinazione della plusvalenza realizzata con la vendita di un immobile
Corte di Cassazione, sezione tributaria, Ordinanza 13 febbraio 2019, n. 4209. La massima estrapolata: In tema di imposte sui redditi d’impresa, per la determinazione della plusvalenza realizzata con la vendita di un immobile, ai sensi dell’art. 54 del d.P.R. n. 917 del 1986, in base all’inequivoco significato del termine “corrispettivo”, occorre considerare la differenza fra...
Deducibilità di un debito tributario nella determinazione dell’imposta di successione dovuta
Corte di Cassazione, sezione tributaria, Ordinanza 13 febbraio 2019, n. 4176. La massima estrapolata: Ai fini della deducibilità di un debito tributario nella determinazione dell’imposta di successione dovuta non occorre che esso sia rappresentato da un atto con data certa anteriore all’apertura della successione perché rileva anche l’accertamento notificato successivamente a tale momento purché fondato...
IVA ed il versamento di una caparra confirmatoria afferente a un preliminare di vendita
Corte di Cassazione, sezione tributaria, Ordinanza 8 febbraio 2019, n. 3736. La massima estrapolata: In materia di IVA, il versamento di una caparra confirmatoria afferente a un preliminare di vendita, rimasto inadempiuto, non determina l’insorgenza del presupposto impositivo, poiché assolve una funzione di risarcimento forfettario del danno e non di anticipazioni del corrispettivo. Al contrario...
La legittimità ai fini accertativi degli atti emessi dal consorzio che gestisce il servizio di raccolta rifiuti
Corte di Cassazione, sezione tributaria, Sentenza 1 febbraio 2019, n. 3057. La massima estrapolata: La legittimità ai fini accertativi degli atti emessi dal consorzio che gestisce il servizio di raccolta rifiuti non può presumersi per il fatto che il Comune partecipi al consorzio stesso. Questo in quanto deve preventivamente essere accertata la natura di ente...
Quando il legislatore subordina la concessione di un beneficio fiscale ad una precisa manifestazione di volontà del contribuente
Corte di Cassazione, sezione tributaria, Ordinanza 6 febbraio 2019, n. 3394. La massima estrapolata: Laddove il contribuente, a seguito di risposta negativa ricevuta sull’interpello proposto per la disapplicazione della normativa sulle società di comodo, pur avendo conteggiato in dichiarazione il reddito minimo previsto ma non lo abbia poi pagato, non è più legittimato ad opporsi...
Agevolazione acquisto di prima casa ed erronea indicazione della rendita catastale nel rogito notarile
Corte di Cassazione, sezione tributaria, Ordinanza 6 febbraio 2019, n. 3409. La massima estrapolata: Non produce alcun effetto di revoca dei benefici dell’agevolazione l’acquisto di “prima casa” con indicazione in atto di un valore catastale inferiore a quello che risulterebbe applicando gli ordinari criteri di legge. Questo in quanto l’errata indicazione del dato formale non...