Suprema Corte di Cassazione sezione tributaria sentenza 24 settembre 2014, n. 20060 REPUBBLICA ITALIANAIN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TRIBUTARIA Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. BIELLI Stefano – Presidente Dott. CIRILLO Ettore – Consigliere Dott. VALITUTTI Antonio – rel. Consigliere Dott. OLIVIERI Stefano – Consigliere Dott. SCODITTI Enrico –...
Categoria: Diritto Tributario
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 24 settembre 2014, n. 39177. Nei reati tributari non è ammesso il sequestro preventivo finalizzato alla confisca per equivalente sui beni dell'ente (a meno che esso rappresenti soltanto uno schermo). È invece possibile agire direttamente sul profitto del reato. Quando, dunque, il profitto consista, in denaro alla luce della fungibilità della moneta, la confisca avviene sempre in forma specifica sul profitto diretto e mai per equivalente
Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza 24 settembre 2014, n. 39177 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. FIALE Aldo – Presidente Dott. GRILLO Renato – Consigliere Dott. AMORESANO Silvio – Consigliere Dott. DI NICOLA Vito – rel. Consigliere Dott....
Corte di Cassazione, sezione VI, ordinanza 22 settembre 2014, n. 19965. Nel processo tributario, le dichiarazioni dei terzi raccolte dai verificatori ed inserite nel processo verbale di constatazione, avendo natura di mere informazioni acquisite nell'ambito di indagini amministrative, non infrangono il divieto di utilizzo del giuramento e della prova testimoniale risultando pienamente utilizzabili quali elementi di prova
Suprema Corte di Cassazione sezione VI ordinanza 22 settembre 2014, n. 19965 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA CIVILE SOTTOSEZIONE T Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. IACOBELLIS Marcello – Presidente Dott. CARACCIOLO Giuseppe – rel. Consigliere Dott. COSENTINO Antonello – Consigliere Dott. PERRINO Angelina Maria –...
Corte Costituzionale, sentenza n. 228 del 6 ottobre 2014. Dichiarata l’illegittimità costituzionale dell’art. 32, comma 1, numero 2), secondo periodo, del d.P.R. 29 settembre 1973, n. 600 (Disposizioni comuni in materia di accertamento delle imposte sui redditi), come modificato dall’art. 1, comma 402, lettera a), numero 1), della legge 30 dicembre 2004, n. 311 (Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato – legge finanziaria 2005), limitatamente alle parole «o compensi»
Sentenza 228/2014 Giudizio Presidente CASSESE – Redattore CORAGGIO Camera di Consiglio del 11/06/2014 Decisione del 24/09/2014 Deposito del 06/10/2014 Pubblicazione in G. U. Norme impugnate: Art. 32, c. 1°, n. 2, secondo periodo, del decreto del Presidente della Repubblica 29/09/1973, n. 600, come modificato dall’art. 1, c. 402°, lett. a), n. 1, della legge 30/12/2004 ,n....
Corte di Cassazione, sezioni unite, sentenza 18 settembre 2014, n. 19667. Dichiarata la nullità dell'ipoteca iscritta da Equitalia non preceduta dalla comunicazione al contribuente che deve avvertire preventivamente il debitore dell'iscrizione sui suoi beni immobili, ove entro 30 giorni non venisse esercitato il diritto di difesa o non si provvedesse al pagamento del dovuto
Suprema Corte di Cassazione sezioni unite sentenza 18 settembre 2014, n. 19667 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONI UNITE CIVILI Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. ROVELLI Luigi Antonio – Primo Presidente f.f. Dott. SALME’ Giuseppe – Presidente di sez. Dott. RORDORF Renato – Presidente di sez. Dott....
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 9 settembre 2014, n. 37301. Affinché possa dirsi escluso l'elemento soggettivo del reato di omesso versamento dell'I.V.A., occorre, secondo quanto affermato dalla giurisprudenza di legittimità, la prova che non sia stato altrimenti possibile per il contribuente reperire le risorse necessarie a consentirgli il corretto e puntuale adempimento delle obbligazioni tributarie, pur avendo posto in essere tutte le possibili azioni, anche sfavorevoli per il suo patrimonio personale, dirette a consentirgli di recuperare, in presenza di un'improvvisa crisi di liquidità, quelle somme necessarie ad assolvere il debito erariale, senza esservi riuscito per cause indipendenti dalla sua volontà e ad egli non imputabili
SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE III PENALE sentenza 9 settembre 2014, n. 37301 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. SQUASSONI Claudia – Presidente – Dott. FRANCO Amedeo – Consigliere – Dott. ORILIA Lorenzo – rel. Consigliere – Dott....
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 15 settembre 2014, n. 37748. In caso di omesso versamento degli acconti I.V.A. oltre le soglie di rilevanza penale, per godere del beneficio dell'attenuante del pagamento del debito tributario l'imputato deve estinguere integralmente tale debito, non essendo sufficiente, per la concessione della predetta attenuante che il contribuente si sia visto accogliere dai competenti uffici il piano di rateizzazione
Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza 15 settembre 2014, n. 37748 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. MANNINO Saverio Felice – Presidente Dott. MULLIRI Guicla – Consigliere Dott. SAVINO Mariapia Gaeta – Consigliere Dott. ANDREAZZA Gastone – rel. Consigliere...
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 15 settembre 2014, n. 37730. Anche in presenza di gravi difficoltà economiche, risponde del reato di omesso versamento l'imprenditore che decida di pagare integralmente le retribuzioni senza però versare all'erario le ritenute previdenziali cui è tenuto
Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza 15 settembre 2014, n. 37730 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. MANNINO Saverio Felice – Presidente Dott. SAVINO Mariapia G – rel. Consigliere Dott. ORILIA Lorenzo – Consigliere Dott. GENTILI Andrea –...
Corte di Cassazione, sezione VI, ordinanza 9 settembre 2014, n. 18977. Nel procedimento per revocazione, non è censurabile, ex art. 395, n. 4), c.p.c., quale errore di fatto, la erronea valutazione circa la qualificazione del fatto medesimo
Suprema Corte di Cassazione sezione VI ordinanza 9 settembre 2014, n. 18977 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA CIVILE SOTTOSEZIONE T Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. CICALA Mario – rel. Presidente Dott. BOGNANNI Salvatore – Consigliere Dott. IACOBELLIS Marcello – Consigliere Dott. CARACCIOLO Giuseppe – Consigliere...
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 3 settembre 2014, n. 36703. Il reato di cui al Decreto Legislativo n. 74 del 2000, articolo 4 consiste nella indicazione, in una delle dichiarazioni annuali riguardanti le imposte sui redditi ovvero quelle sul valore aggiunto, di elementi attivi per un ammontare inferiore a quello effettivo, ovvero di elementi passivi fittizi: si tratta di condotta caratterizzata dal dolo specifico di evasione delle imposte. Per la punibilita' di tale condotta e' richiesto il superamento della c.d. "soglia di punibilita'" corrispondente ad euro 103.291,38. Inoltre, quale ulteriore condizione, e' richiesto che l'ammontare complessivo degli elementi attivi sottratti alla imposizione fiscale – eventualmente anche mediante la indicazione di elementi passivi fittizi – risulti superiore al 10% dell'ammontare complessivo degli elementi attivi indicati nella dichiarazione o comunque venga superata la soglia massima di euro 2.065.827,60. Entrambi i limiti sopra riportati devono coesistere e sono relativi a ogni singola imposta, anche se queste sono ricomprese in un'unica dichiarazione fiscale
Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza 3 settembre 2014, n. 36703 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. FIALE Aldo – Presidente Dott. GRILLO Renato – rel. Consigliere Dott. AMORESANO Silvio – Consigliere Dott. GAZZARA Santi – Consigliere Dott. ACETO...