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Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 26 giugno 2012 n. 20225. Privi di rilevanza penale i rumori rimasti circoscritti all’interno del Condominio senza essersi mai propagati all’esterno, ma tali da determinare una tutela in sede civile

Corte di cassazione – Sezione I penale – Sentenza 26 giugno 2012 n. 20225 Privi di rilevanza penale i rumori rimasti circoscritti all’interno del Condominio senza essersi mai propagati all’esterno, ma tali da determinare una tutela in sede civile.  Il testo integrale Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 26 giugno 2012 n. 20225 Difatti per...

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Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 15 giugno 2012, n. 23777. La differenza tra truffa aggravata e peculato

La massima La nozione di possesso o di disponibilità, quale presupposto del delitto di peculato, fa riferimento a un potere di fatto o a una disponibilità giuridica sul bene, con il necessario collegamento ovviamente all’ufficio cui il pubblico ufficiale è preposto anche per effetto di semplice occasionalità o in dipendenza di una prassi più o...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 17 gennaio 2012, n. 1376. Reati tributari: nelle ipotesi di false fatture, per evasioni di imposta che siano superiori ad € 150.000, devono essere applicate anche le pene accessorie.

  SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE III PENALE Sentenza 17 gennaio 2012, n. 1376 Svolgimento del processo Con sentenza del 22 ottobre 2010 il G.I.P. presso il Tribunale di Roma, a seguito di giudizio abbreviato, affermava la penale responsabilità di F.A. in ordine al reato di cui al D.Lgs. n. 74 del 2000, art. 8....

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Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 12 giugno 2012, n. 22917. La falsificazione del contratto assicurativo integra il delitto di cui all’art. 485 (1) del codice penale (falsità in scrittura privata)

Suprema Corte di Cassazione sezione II sentenza 12 giugno 2012, n. 22917  Ritenuto in fatto Con sentenza in data 1.2.2007, il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, Sezione distaccata di Aversa, dichiarò A.S. responsabile del reato di cui all’art. 642 cod. pen. (consistito nel falsificare il contratto di assicurazione ed il relativo contrassegno) e lo...

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Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 20 giugno 2012, n. 24575. In tema del reato di maltrattamenti in famiglia

Le massime 1. Per la configurabilità del reato di maltrattamenti non occorre che lo stato di sofferenza e mortificazione inflitto alla persona offesa in regime di continuità temporale (abitualità) si colleghi in forma simmetrica a specifici contegni prepotenti e vessatori attuati nei suoi confronti dal soggetto agente, potendo quello stato derivare anche dal diffuso clima...

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Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 4 giugno 2012, n. 21446. In tema di associazione per delinquere

Le massime   1. L’associazione per delinquere sussiste in quanto si costituisca e permanga un vincolo associativo continuativo tra tre o più persone, allo scopo di commettere una serie indeterminata di delitti, attraverso la predisposizione comune dei mezzi necessari alla realizzazione del programma criminoso e con la permanente consapevolezza da parte di ciascuno degli associati...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza n. 15 giugno 2012, n. 23798. In tema di SPAMMING

Le massime 1. L’art. 167, d.lgs. 196/2003, è un reato di pericolo effettivo e non meramente presunto con il risultato che la illecita utilizzazione dei dati personali è punibile, non già in sé e per sé, ma in quanto suscettibile di produrre nocumento alla persona dell’interessato e/o al suo patrimonio. 2. La natura di condizione...

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Corte di Cassazione sezione II sentenza n. 22253 del 8 giugno 2012. Nullità relativa quando il Gip nega il passaggio dal rito immediato ad abbreviato condizionato senza fissare l’udienza per il contraddittorio

Suprema Corte di Cassazione sezione II sentenza n. 22253 del 8 giugno 2012 Svolgimento del processo S.A. e N.V. hanno proposto ricorso per cassazione avverso l’ordinanza del Tribunale di Milano, sezione 7, in data 22 novembre 2011 con la quale è stata rigettata l’eccezione di nullità dell’ordinanza con la quale il G.I.P. ha respinto la...

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Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 14 giugno 2012, n.23588. Omicidio volontario e dolo eventuale

La massima Sussiste il dolo eventuale quando chi agisce non ha il proposito di cagionare l’evento delittuoso, ma si rappresenta anche la semplice possibilità che esso si verifichi e ne accetta il rischio; quando invece l’ulteriore accadimento si presenta all’agente come probabile, non si può ritenere che egli, agendo, si sia limitato ad accettare il...

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Corte di Cassazione, sezione VI sentenza del 30 maggio 2012, n. 20927. In materia cautelare l’interesse alla impugnazione persiste in capo all’indagato, pur se rimesso in libertà, in relazione all’accertamento della sussistenza delle condizioni di applicabilità delle misure previste dagli artt. 273 e 280 c.p.p., in quanto tale accertamento può costituire presupposto per il riconoscimento del diritto ad un’equa riparazione per la custodia cautelare ingiustamente subita.

La massima In materia cautelare l’interesse alla impugnazione persiste in capo all’indagato, pur se rimesso in libertà, in relazione all’accertamento della sussistenza delle condizioni di applicabilità delle misure previste dagli artt. 273 e 280 c.p.p., in quanto tale accertamento può costituire presupposto per il riconoscimento del diritto ad un’equa riparazione per la custodia cautelare ingiustamente...