Suprema Corte di Cassazione sezione VI sentenza n. 28477 del 16 luglio 2012 Ritenuto in fatto 1. Con la decisione in epigrafe indicata la Corte d’appello di Napoli, in parziale riforma della sentenza del Tribunale per i minorenni di Napoli con cui D.P. e A. P. erano stati condannati alla pena di mesi nove di...
Categoria: Diritto Penale e Procedura Penale
Corte di Cassazione, sezione II, sentenza n. 26625 del 9 luglio 2012. Possibile abuso di ufficio per l’organo amministrativo comunale in caso di affidamento senza gara
Suprema Corte di Cassazione sezione II sentenza n. 26625 del 9 luglio 2012 Svolgimento del processo 1. Con la sentenza in epigrafe il GUP del Tribunale di Frosinone – decidendo quale giudice del rinvio a seguito dell’annullamento pronunciato, per ragioni processuali (omessa comunicazione alla parte civile del decreto di rinvio a giudizio e del...
Corte di Cassazione, sezione II, sentenza del 26 luglio 2012, n. 30686. Truffa aggravata in danno di chi vanta con artifici e raggiri la proprietà di un immobile oggetto di un preliminare
Suprema Corte di Cassazione sezione II sentenza del 26 luglio 2012, n. 30686 Ritenuto in fatto 1.1) B.G. , M.A. ricorrono per cassazione avverso la sentenza della Corte di appello di Firenze in data 14.01.2011 che aveva confermato la decisione del Tribunale di Pistoia del 18.05.2009, di condanna di entrambi gli imputati per...
Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 25 luglio 2012, n. 30447. Ai fini della sussistenza dell’attenuante del danno patrimoniale di speciale tenuità di cui all’art. 62, n. 4, c.p. non rileva il solo valore economico della cosa, ma anche il complesso dei danni patrimoniali oggettivamente cagionati alla persona offesa dal reato come conseguenza diretta del fatto illecito e perciò ad esso riconducibili, la cui consistenza va apprezzata in termini oggettivi e nella globalità degli effetti.
SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE II PENALE SENTENZA 25 luglio 2012, n.30447 Ritenuto in fatto Con sentenza in data 22 novembre 2011, la Corte di appello di Palermo, 2^ sezione penale, confermava la sentenza del Tribunale in sede, sezione distaccata di Partinico appellata da T.A. , con la quale questi era stato dichiarato...
Corte di Cassazione, sezione V, sentenza n. 28486 del 16 luglio 2012. In caso di Insider trading possibile il sequestro per equivalente dell’ammontare del capitale investito
Suprema Corte di Cassazione sezione V sentenza n. 28486 del 16 luglio 2012 Osserva Il GIP presso il Tribunale di Milano con ordinanza del 3 settembre 2011 disponeva il sequestro preventivo della somma di Euro 1.324.736 nei confronti di R.R.A., indagato in ordine al reato di abuso di informazioni privilegiate – cosiddetto insider trading...
Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 10 luglio 2012, n.27018. Lo strumento per individuare il nesso di causalità tra una condotta contestata e l’evento lesivo è rappresentato dal giudizio controfattuale
La massima Lo strumento per individuare il nesso di causalità tra una condotta contestata e l’evento lesivo è rappresentato dal giudizio controfattuale, nel senso che, procedendosi mediante l’eliminazione mentale del fattore (il comportamento umano) assunto come condizionante, si verifica se, alla luce della massima di esperienza applicabile al caso concreto, l’evento lesivo si sarebbe verificato...
Corte di Cassazione, sezione I, sentenza n. 28446 del 16 luglio 2012. Il soggetto che abusa di cocaina deve essere considerato un tossicodipendente
Suprema Corte di Cassazione sezione I sentenza n. 28446 del 16 luglio 2012 Ritenuto in fatto 1. Con ordinanza del 16 giugno 2011, il Tribunale di Sorveglianza di Roma ha dichiarato inammissibile la domanda di affidamento in prova in casi particolari, avanzata da C.P. ai sensi dell’art. 94 d.P.R. n. 309 del 1990....
Corte di Cassazione, sezione I, sentenza n. 27625 del 11 luglio 2012. Il reato di disturbo alle occupazioni e al riposo delle persone non sussiste se le condotte poste in essere non hanno un’idoneità offensiva tale da mettere in pericolo la tranquillità di un numero indeterminato di persone. Ne consegue che la contravvenzione in esame non sussiste allorquando i rumori arrechino disturbo ai soli occupanti di un appartamento, all’interno del quale sono percepiti, e non ad altri soggetti abitanti nel condominio in cui è inserita detta abitazione ovvero nelle zone circostanti
Le massime Il reato di disturbo alle occupazioni e al riposo delle persone non sussiste se le condotte poste in essere non hanno un’idoneità offensiva tale da mettere in pericolo la tranquillità di un numero indeterminato di persone In tema di disturbo delle occupazioni e del riposo delle persone, i rumori e gli schiamazzi vietati,...
Corte di cassazione, sezione V, sentenza 26 giugno 2012, n.25273. In tema di marchi contraffatti, la tutela penale dei marchi o dei segni distintivi delle opere dell’ingegno e/o di prodotti industriali è finalizzata alla garanzia dell’interesse pubblico preminente della fede pubblica, più che a quello privato del soggetto inventore.
La massima In tema di marchi contraffatti, la tutela penale dei marchi o dei segni distintivi delle opere dell’ingegno e/o di prodotti industriali è finalizzata alla garanzia dell’interesse pubblico preminente della fede pubblica, più che a quello privato del soggetto inventore. Difatti, il terzo comma dell’art. 473 cod. pen. – secondo il quale le...
Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 27 luglio 2012, n. 30780. Anche le pratiche persecutorie realizzate fuori dello stretto ambito familiare possono integrare il delitto di maltrattamenti all’interno di comunità in cui il rapporto tra agente e parte offesa assuma natura para-familiare
Le massime 1. Anche le pratiche persecutorie realizzate fuori dello stretto ambito familiare possono integrare il delitto di maltrattamenti all’interno di comunità in cui il rapporto tra agente e parte offesa assuma natura para-familiare, in quanto caratterizzato da relazioni intense ed abituali, da consuetudini di vita tra i soggetti, dalla soggezione di una parte nei...