Il testo integrale Corte di Cassazione, sezione V, sentenza 6 novembre 2012 n. 42710[1] Tale condotta realizzata quando la società versava in evidente stato di decozione, costituisce pacificamente fatto di distrazione e non di bancarotta preferenziale, considerata altresì l’identità delle persona fisica amministratore e titolare della società insieme alla moglie. Appare evidente che...
Categoria: Diritto Penale e Procedura Penale
Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza del 30 ottobre 2012, n. 42177. Integra il reato di abuso di ufficio utilizzare le vetture di servizio per fini privati
Suprema Corte di Cassazione sezione VI sentenza del 30 ottobre 2012, n. 42177 Ragioni della decisione 1. H.G. e M.L. erano imputati rispettivamente di abuso d’ufficio continuato e peculato continuato, sino al luglio 2006. Secondo le contestazioni, il primo, nella qualità di comandante della polizia provinciale di (…), aveva omesso di adottare i dovuti...
Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza del 30 ottobre 2012, n. 42182. In tema di abuso d’ufficio il requisito della violazione di legge è integrato anche dall’ipotesi di sviamento di potere
Suprema Corte di Cassazione sezione VI sentenza del 30 ottobre 2012, n. 42182 Ragioni della decisione 1. S.F. , L.U. , M.E. e N.M. , tutti appartenenti alla polizia di Stato ed in servizio di volante nella serata del …, erano imputati dei reati di cui agli artt. 40.2, 110, 323 c.p. (capo A),...
Corte di Cassazione, sezione V, sentenza 2 novembre 2012 n. 42522. In tema di bancarotta, per la configurabilità del reato non vi sono ditinzioni tra società di capitali e società di persone
Il testo integrale Corte di Cassazione, sezione V, sentenza 2 novembre 2012 n. 42522 Gli amministratori delle società sono […] tutti destinatari della norma di cui all’articolo 216, primo comma, n. 1, legge fallimentare, e ciò sia direttamente, in quanto l’amministratore nella società in nome collettivo è un imprenditore, sia per il richiamo...
Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza n. 41063 del 19 ottobre 2012. Responsabilità di un socio amministratore di una snc nella qualità di datore di lavoro per la morte di un dipendente
La massima La posizione di garanzia del datore di lavoro, è inderogabile quanto ai doveri di vigilanza e controllo per la tutela della sicurezza, in conseguenza del principio di effettività, il quale rende riferibile l’inosservanza alle norme precauzionali a chi è munito dei poteri di gestione e di spesa (Cass. 3, 29229/2005, Ligresti); inoltre,...
Corte di Cassazione, sezione II, sentenza del 30 ottobre 2012, n. 42374. Chi tenta un furto senza realizzare la sottrazione della cosa e commette immediatamente dopo una violenza contro la persona, con la finalità di assicurarsi l’impunità in relazione al tentativo di furto appena commesso, dovrà rispondere di tentativo di rapina impropria
La massima Chi tenta un furto senza realizzare la sottrazione della cosa e commette immediatamente dopo una violenza contro la persona, con la finalità di assicurarsi l’impunità in relazione al tentativo di furto appena commesso, dovrà rispondere di tentativo di rapina impropria, in quanto l’azione violenta risulta strumentale al tentativo di impossessamento della cosa...
Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza 25 ottobre 2012, n.41980. In tema di comportamento alternativo lecito
Le massime 1. L’obbligo di garanzia in senso proprio si fonda sul disposto del capoverso dell’art. 40 cod. pen., secondo cui non impedire un evento che si ha l’obbligo giuridico di impedire, equivale a cagionarlo. Il presupposto della causalità nei reati commissivi mediante omissione risiede nella esistenza di un obbligo giuridico di impedire l’evento....
Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 31 ottobre 2012 n. 42446. Non c’è contraffazione della merce se il marchio non è stato ancora registrato
Il testo integrale Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 31 ottobre 2012 n. 42446[1] Pertanto, “non essendo stato ancora registrato il marchio deve escludersi la consapevolezza in testa all’agente dell’esistenza del titolo di proprietà industriale” [1] Testo scaricabile e consultabile dal portale giuridico del Sole24Ore – Guida al Diritto http://www.diritto24.ilsole24ore.com/guidaAlDiritto/penale/sentenzeDelGiorno/2012/10/niente-contraffazione-se-il-marchio-e-in-attesa-di-registrazione.html Studio...
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza del 24 ottobre 2012, n. 41462. La morte dell’assuntore di sostanza stupefacente è imputabile alla responsabilità del cedente sempre che, oltre al nesso di causalità materiale, sussista la colpa in concreto per violazione di una regola precauzionale (diversa dalla norma che incrimina la condotta di cessione) e con prevedibilità ed evitabilità dell’evento, da valutarsi alla stregua dell’agente modello razionale, tenuto conto delle circostanze del caso concreto conosciute o conoscibili dall’agente reale
La massima La morte dell’assuntore di sostanza stupefacente è imputabile alla responsabilità del cedente sempre che, oltre al nesso di causalità materiale, sussista la colpa in concreto per violazione di una regola precauzionale (diversa dalla norma che incrimina la condotta di cessione) e con prevedibilità ed evitabilità dell’evento, da valutarsi alla stregua dell’agente modello...
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 10 aprile 2012, n 13338. Il proprietario che abbia affidato il cane ad un canile privato, che si sia contrattualmente obbligato alla sua cura e custodia, risponde del reato previsto dall’art. 727 cod. pen. nel caso di sospensione dei pagamenti o di mancato ritiro dell’animale, qualora sia concretamente prevedibile (per l’inaffidabilità o per la mancanza di professionalità della struttura affidataria) che l’inadempimento possa determinare l’abbandono del cane da parte del canile
Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza 10 aprile 2012, n 13338 Svolgimento del processo Con la sentenza in epigrafe il Gup del tribunale di Como dichiarò R.N. colpevole del reato di cui all’art. 727 cod. pen. per avere abbandonato presso un allevamento pensione cui li aveva affidati due cani, in quanto, nonostante...