Suprema Corte di Cassazione sezione VI sentenza del 6 novembre 2012, n. 42742 Ritenuto in fatto 1. Con la decisione indicata in epigrafe la Corte d’appello di Messina, in parziale riforma della sentenza dell’11 ottobre 2007 con cui il G.u.p. del Tribunale di Messina aveva ritenuto D.M. responsabile del reato di falsa testimonianza condannandola...
Categoria: Diritto Penale e Procedura Penale
Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 31 ottobre 2012, n 42505. Il reato di resistenza a pubblico ufficiale sussiste solo se l’aggressione è diretta ad opporsi all’operato di quest’ultimo
Suprema Corte di Cassazione sezione VI sentenza 31 ottobre 2012 n 42505 La sesta sezione penale (Presidente Di Virginio – Relatore Rotundo) Fatto e diritto 1.-. A.M. ha proposto ricorso per cassazione avverso la sentenza indicata in epigrafe, con la quale, in data 18-4-11, la Corte di Appello di Roma ha confermato la condanna...
Corte di Cassazione, sezione V, sentenza 15 ottobre 2012, n 40393. In tema di aggiotaggio
Suprema Corte di Cassazione sezione V sentenza 15 ottobre 2012 n 40393 Ritenuto in fatto 1. Con sentenza in data 21 dicembre 2010 il Tribunale di Torino ha assolto, per insussistenza del fatto, G.G. , Gr.St.Fr. e M.V. dall’imputazione di manipolazione del mercato ex art. 135 della legge 24 febbraio 1998, n. 58; con...
Corte di Cassazione, sezione V, sentenza n. 40673 del 17 ottobre 2012. Carcere duro: nessuna revoca del provvedimento se il sottoposto al regime è in grado di mantenere i contatti con la cosca criminale
Suprema Corte di Cassazione sezione V sentenza n. 40673 del 17 ottobre 2012 Svolgimento del processo 1. Con provvedimento in data 17-6-2011 il Tribunale di Sorveglianza di Roma, a seguito di annullamento con rinvio, da parte della prima sezione penale di questa corte (sentenza 17-2-2011), di precedente provvedimento di accoglimento del reclamo del detenuto...
Corte di Cassazione, sezione II, sentenza del 10 ottobre 2012, n. 40038. Nel giudizio d’appello la rinnovazione dell’istruttoria dibattimentale, prevista dall’art. 603 c.p.p., comma 1, è subordinata alla verifica dell’incompletezza dell’indagine dibattimentale e alla conseguente constatazione del giudice di non poter decidere allo stato degli atti senza una rinnovazione istruttoria e tale accertamento comporta una valutazione rimessa al giudice di merito che, se correttamente motivata come nel caso in esame, è insindacabile in sede di legittimità.
La massima Nel giudizio d’appello la rinnovazione dell’istruttoria dibattimentale, prevista dall’art. 603 c.p.p., comma 1, è subordinata alla verifica dell’incompletezza dell’indagine dibattimentale e alla conseguente constatazione del giudice di non poter decidere allo stato degli atti senza una rinnovazione istruttoria e tale accertamento comporta una valutazione rimessa al giudice di merito che, se correttamente...
Corte di Cassazione, sezione V, sentenza del 6. novembre 2012, n. 42705. In caso di lite la provocazione verbale dell’uno non giustifica la violenza dell’altro
Suprema Corte di Cassazione sezione V sentenza del 6. novembre 2012, n. 42705 Ritenuto in fatto 1. Con sentenza del 06/10/2010, la Corte di appello di Lecce confermava la sentenza di condanna emessa dal Tribunale della stessa città il 26/03/2009 nei confronti di P.L., al quale era stata irrogata la pena di anni...
Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 8 novembre 2012, n. 43474. La fattispecie di impossessamento, consumata dal custode che non sia proprietario del mezzo o che non agisca in suo concorso o nel suo interesse e che si realizzi con la condotta di abusiva circolazione di mezzo sottoposto a sequestro, configura il delitto di peculato d’uso
Suprema Corte di Cassazione sezione VI sentenza 8 novembre 2012, n. 43474 Ritenuto in fatto 1. Il Procuratore delle Repubblica presso il Tribunale di Catania impugna la sentenza in epigrafe indicata con la quale il giudice dell’udienza preliminare del tribunale della medesima città ha dichiarato non luogo a procedere nei confronti di O.V....
Corte di Cassazione, sezione V, sentenza del 31 ottobre 2012, n. 42478. Sostenere che taluno, investito di una pubblica funzione, abbia utilizzato indebitamente risorse economiche a lui non spettanti per fini personali di carattere politico, ha valenza sicuramente diffamatoria
Suprema Corte di Cassazione sezione V sentenza del 31 ottobre 2012, n. 42478 Ritenuto in fatto 1. Il 22/02/2011 il Tribunale di Trapani riformava la sentenza emessa dal Giudice di pace della stessa città il 01/04/2010 nei confronti di P.P.e. G.P. , condannati in primo grado alla pena di Euro 1.000,00 di multa ciascuno, per...
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza n. 41463 del 24 ottobre 2012. Nullo il giudizio se l’imputato che lo richiede non partecipa all’udienza camerale
Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza n. 41463 del 24 ottobre 2012 Ritenuto in fatto 1. Con sentenza in data 03/11/2011 la Corte d’Appello di Napoli ha confermato la sentenza del Gup presso il Tribunale di Napoli in data 23/02/2010 di condanna di P.A. alla pena di anni quattro e mesi tre di...
Corte di Cassazione, S.U.P., sentenza del 25 ottobre 2012, n.41694. Dichiarata la rilevanza e la non manifesta infondatezza, in riferimento agli artt. 117, primo comma, e 111, primo comma, Cost., dell’art. 315, comma 3, in relazione all’art. 646, comma 1, c.p.p., nella parte in cui non consentono che, su istanza degli interessati, il provvedimento per la riparazione per l’ingiusta detenzione si svolga, davanti alla corte d’appello, nelle forme dell’udienza pubblica.
SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE S.U.P. SENTENZA 25 ottobre 2012, n.41694 Presidente Lupo – Relatore Macchia Ritenuto in fatto 1. N.I. è stato sottoposto alla misura della custodia cautelare in carcere dal 16 ottobre al 21 dicembre 2001 ed a quella degli arresti domiciliari dal 21 dicembre 2001 al 10 giugno 2002 nell’ambito di, un procedimento...