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Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 9 gennaio 2012 n. 843. Non costituisce reato il doping estetico

  Il testo integrale   Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 9 gennaio 2012 n. 843  L’unico fine perseguito consistente nella volontà di modificare il proprio aspetto fisico, anche a costo di assumere sostanze tossiche, palesemente dannose per la salute ed il loro benessere psico-fisico Invece, per la Corte di Appello aquilana doveva essere considerato...

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Corte di Cassazione, sezione II, sentenza n. 65 del 3 gennaio 2013. La revoca del decreto di ammissione al patrocinio a spese dello stato ha effetto dal momento dell’accertamento delle modificazioni reddituali indicato nel provvedimento di revoca e in tutti gli altri casi ha efficacia retroattiva

Suprema Corte di Cassazione  sezione II sentenza n. 65 del 3 gennaio 2013   SVOLGIMENTO DEL PROCESSO C. M. e G. B. venivano ammessi al patrocinio a spese dello Stato con delibera n. 30 del 2002 del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Como in relazione a causa in cui erano stati convenuti da F. V....

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Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 8 gennaio 2013, n. 491. Il differimento di pena per motivi di salute può giustificarsi solo con l’impossibilità di praticare utilmente in ambiente carcerario le cure necessarie in corso di esecuzione della pena

  Il testo integrale   Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 8 gennaio 2013 n. 491[1]  Il differimento di pena per motivi di salute può giustificarsi solo con l’impossibilità di praticare utilmente in ambiente carcerario le cure necessarie in corso di esecuzione della pena, non certo per consentire al condannato di praticarle in modo più...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 7 gennaio 2013, n. 222. In tema di misure cautelari a distanza di anni dal fatto l’ordinanza va motivata in modo rigoroso

  Il testo integrale   Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 7 gennaio 2013, n. 222[1] In tema di misura cautelari l’articolo 292 del Cpp, che prevede tra i requisiti dell’ordinanza lo specifico riferimento al tempo trascorso dalla commissione del reato, impone al giudice di motivare circa il punto sotto il profilo della valutazione della...

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Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 3 gennaio 2013, n. 117. Concorso nel reato di esercizio abusivo della professione per il direttore sanitario della struttura che non ha impedito l’evento pur essendo tenuto a farlo

  Il testo integrale   Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 3 gennaio 2013 n. 117[1] Per la S.C. è obbligo del direttore sanitario pretendere il rigoroso rispetto delle sfere di competenza professionale dei singoli operatori che agiscono nel presidio, con particolare riguardo agli atti di esclusiva competenza del medico, e di adottare provvedimenti in...

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Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza del 13 dicembre 2012, n. 48292. In caso di contrasto tra dispositivo e motivazione nella sentenza penale, vale la prima

La massima Il tema della patologica diversità tra dispositivo e motivazione deve risolversi in termini volta a volta diversi, congrui alle variabili sistematiche possibili (motivazione contestuale, sentenza camerale deliberata senza lettura preliminare del dispositivo, dispositivo letto e pubblicato in udienza con successiva redazione della motivazione) e comunque con attenzione alla peculiarità del caso concreto, per...

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Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 3 gennaio 2013, n. 118. Una fotocopia contraffatta può non essere idonea a turbare l’asta

Il testo integrale   Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 3 gennaio 2013 n. 118[1] Per la S.C. la documentazione presentata era inficiata, a prescindere dalla falsità materiale della fotocopia, da un palese profilo di irregolarità, inerente alla presentazione di un documento in fotocopia anziché in originale. Anche se la fotocopia non fosse stata falsificata...

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Corte di Cassazione, sezione V, sentenza del 21 dicembre 2012, n. 49776. Diffamazione definire il sindaco “una marionetta”

Suprema Corte di Cassazione sezione V sentenza  del 21 dicembre 2012, n. 49776 Fatto e diritto Con sentenza 25.10.2011, la corte di appello di Catania ha confermato la sentenza 28.5.08 del tribunale di Catania, con la quale L.P.M. è stato condannato, previa concessione delle attenuanti generiche equivalenti, alla pena di Euro 600 di multa, perché...

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Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza 2 gennaio 2013, n. 76. Risarcimento danni per ingiusta detenzione in favore dei parenti del detenuto defunto

Il testo integrale   Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza 2 gennaio 2013 n. 76[1]   Avendo la riparazione per l’ingiusta detenzione natura di indennizzo conseguente all’atto lecito dannoso e pur attribuendo, pertanto, l’articolo 644 Cpp, agli eredi un diritto ‘iure proprio’ esso è comunque commisurato a quello della persona defunta, con la conseguenza che...

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Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza 2 gennaio 2013 n. 71. In caso di guida in stato di ebbrezza, applicabile il lavoro di pubblica utilità al posto di ammenda e carcere

  Il testo integrale   Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza 2 gennaio 2013 n. 71[1] Per la Suprema corte  la legge n. 120 del 2010 ha introdotto nella disciplina sanzionatoria dei reati in materia di circolazione stradale, salvo che ricorra l’aggravante dell’incidente stradale, la sanzione sostitutiva del lavoro di pubblica utilità che può essere...