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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 14 maggio 2013 n. 20726. La richiesta di svolgere i lavori socialmente utili da parte del condannato per guida in stato di ebbrezza non può essere rifiutata perché è stata disposta la sospensione condizionale della pena

Il testo integrale   Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 14 maggio 2013 n. 20726[1] La richiesta da parte del condannato cui sia stato concesso il beneficio della sospensione condizionale della pena, di fruire della pena sostituiva del lavoro di pubblica utilità previsto dal comma 9bis dell’art. 186 cod. strad. implica una rinuncia tacita al...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 13 maggio 2013 n. 20384. Non é un reato pubblicare su Internet gli annunci di chi si prostituisce

Il testo integrale   Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 13 maggio 2013 n. 20384[1] Non é un reato pubblicare su Internet gli annunci di chi si prostituisce, poiché la pubblicazione di inserzioni pubblicitarie sui siti web, al pari di quelle sui tradizionali organi di informazione a mezzo stampa, deve essere considerata come un normale...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza n. 19524 del 7 maggio 2013. Legittimo il sequestro sui beni oggetto di vendita in sequenza

Suprema Corte di Cassazione  sezione III sentenza n. 19524 del 7 maggio 2013 Svolgimento del processo 1. Con la impugnata ordinanza il Tribunale di Rieti ha confermato il decreto di sequestro preventivo di un complesso di beni immobili emesso dal G.I.P. del medesimo Tribunale in data 25/10/2012 nell’ambito delle indagini relative al reato di cui...

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Corte di Cassazione sezione V sentenza 7 maggio 2013, n. 19545. Discrimen tra maltrattamenti in famiglia e atti persecutori in famiglia ed a a danno di un familiare

Corte di Cassazione sezione V sentenza 7 maggio 2013, n. 19545 Integrale REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE QUINTA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. FERRUA Giuliana – Presidente Dott. DE BERARDINIS Silvana – Consigliere Dott. FUMO Mauriz – rel. Consigliere Dott. DE MARZO Giuseppe – Consigliere...

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Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza 24 aprile 2013, n. 18569. In tema di responsabilità del gestore di una piscina, questa struttura è pericolosa sia quando è in funzione sia quando non lo è

La massima In tema di responsabilità del gestore di una piscina, questa struttura è pericolosa sia quando è in funzione sia quando non lo è. Si tratta di situazioni differenti che vanno del pari tutelate, sia pure con modalità differenti. Nel corso dell’esercizio va assicurata la presenza di personale di salvataggio che sorvegli le attività...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 3 maggio 2013, n. 19102. Violenza sessuale in caso di induzione telefonica all’autoerotismo da parte di uomo fintosi ginecologo

  Corte di Cassazione sezione III sentenza 3 maggio 2013, n. 19102 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. TERESI Alfredo – Presidente Dott. LOMBARDI Alfredo M. – Consigliere Dott. AMORESANO Silvio – Consigliere Dott. MARINI Luigi – rel. Consigliere Dott....

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Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza n. 19205 del 3 maggio 2013. In caso di patteggiamento nel giudizio immediato va fissata apposita udienza per l’emissione della sentenza

Suprema Corte di Cassazione sezione VI sentenza n. 19205 del 3 maggio 2013 Fatto Il GIP del Tribunale di Treviso, con sentenza del 02.05.2012, applicava ai ricorrenti di cui in epigrafe, ai sensi dell’art. 444 c.p.p., le pene come concordate dalle parti, dopo che l’azione penale era stata già esercitata e l’imputazione era stata già...

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Corte di Cassazione, sezione V, sentenza 9 maggio 2013 n. 20060. Per la responsabilità amministrativa è necessario che venga compiuto un reato da parte del soggetto riconducibile all’ente, ma non è anche necessario che tale reato venga accertato con individuazione e condanna del responsabile

Corte di Cassazione, sezione V, sentenza 9 maggio 2013 n. 20060[1] Per la responsabilità amministrativa è necessario che venga compiuto un reato da parte del soggetto riconducibile all’ente, ma non è anche necessario che tale reato venga accertato con individuazione e condanna del responsabile. La responsabilità penale presupposta può essere ritenuta incidenter tantum (ad esempio...

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Corte di casaszione, sezione IV, sentenza 21 gennaio 2013, n. 3124. L’obbligo di custodia degli animali, in relazione a quanto previsto dall’art. 40 co. 2 c.p., sorge ogni qual volta sussista una relazione di possesso o di semplice detenzione tra l’animale e una determinata persona

SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE IV PENALE Sentenza 21 gennaio 2013, n. 3124 Ritenuto in fatto 1. – Z.S. e B.R. sono stati tratti a giudizio davanti al Tribunale di Modena, sezione distaccata di Pavullo, per rispondere del delitto di lesioni colpose in pregiudizio della minore C.E., aggredita e morsicata da un cane pastore maremmano...

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Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 8 maggio 2013 n. 19760. Escluso il reato di maltrattamenti a danno di una dipendente dell’Enel da parte del dirigente. Il rapporto tra datore di lavoro e dipendente di una grande azienda non può infatti essere ricondotto a quello “para- familiare”

Il testo integrale   Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 8 maggio 2013 n. 19760[1] Del resto, sul piano logico sono proprio gli ulteriori elementi in fatto descritti dalla ricorrente (la frequentazione di riunioni, la conoscenza di informazioni sulla vita personale dei colleghi, il lavoro quotidiano nel medesimo ambiente) che si caratterizzano per l’assoluta incapacità...