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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza n. 37155 del 10 settembre 2013. In sede di riesame di misure cautelari reali, pur essendo precluso il sindacato sul merito dell’azione penale, il giudice deve verificare la sussistenza del presupposto del “fumus commissi delicti” attraverso un accertamento concreto, basato sulla indicazione di elementi dimostrativi, sia pure sul piano indiziario, della sussistenza del reato ipotizzato

Suprema Corte di Cassazione  sezione III sentenza n. 37155 del 10 settembre 2013 Rilevato in fatto 1. Con l’ordinanza in epigrafe il tribunale di Salerno ha parzialmente respinto il ricorso finalizzato al riesame del decreto di sequestro preventivo emesso dal gip presso il tribunale di Sala Consilina in relazione al reato di cui all’articolo 3...

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Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 17 settembre 2013 n. 38035. Reato di truffa per il concessionario che altera il contachilometri delle auto usate prima della vendita

Il testo integrale Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 17 settembre 2013 n. 38035[1] [1] Testo scaricabile e consultabile dal portale giuridico del Sole24Ore – Guida al Diritto http://www.diritto24.ilsole24ore.com/guidaAlDiritto/penale/sentenzeDelGiorno/2013/09/scatta-la-condanna-per-il-concessionario-che-altera-il-contachilometri.html  Archivio sentenze ordinanze  sentenze-ordinanze/cassazione-penale-2011/   sentenze-ordinanze/cassazione-penale-2012/  sentenze-ordinanze/cassazione-penale-2013/        Studio legale D’Isa @AvvRenatoDIsa      renatodisa.com

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 13 settembre 2013 n. 37528. Lo stato di dissesto dell’imprenditore – il quale prosegua ciononostante nell’attività d’impresa senza adempiere all’obbligo previdenziale e neppure a quello retributivo – non elimina il carattere dl illiceità penale dell’omesso versamento dei contributi

Il testo integrale   Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 13 settembre 2013 n. 37528[1] Lo stato di dissesto dell’imprenditore – il quale prosegua ciononostante nell’attività d’impresa senza adempiere all’obbligo previdenziale e neppure a quello retributivo – non elimina il carattere dl illiceità penale dell’omesso versamento dei contributi. Infatti i contributi non costituiscono parte integrante...

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Corte di Cassazione, sezione feriale, sentenza del 22 agosto 2013, n. 35432. La ricorribilità della sentenza di patteggiamento è ammessa nelle sole ipotesi di errore manifesto, ossia quando sussiste realmente l’eventualità che l’accordo sulla pena si trasformi in accordo sui reati, sicchè deve essere esclusa tutte le volte in cui la diversa qualificazione presenti margini di opinabilità

La massima La ricorribilità della sentenza di patteggiamento è ammessa nelle sole ipotesi di errore manifesto, ossia quando sussiste realmente l’eventualità che l’accordo sulla pena si trasformi in accordo sui reati, sicchè deve essere esclusa tutte le volte in cui la diversa qualificazione presenti margini di opinabilità: l’errata qualificazione giuridica del fatto può essere fatta...

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Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza 5 settembre 2013, n. 36399. In tema di responsabilità penale per reato omissivo improprio (o reato commissivo mediante omissione)

La massima 1. La responsabilità penale per reato omissivo improprio (o reato commissivo mediante omissione) presuppone la titolarità di una posizione di garanzia nei confronti del bene giuridico tutelato dalla norma incriminatrice violata, dalla quale deriva l’obbligo di attivarsi per la salvaguardia di quel bene; obbligo che si attualizza in ragione del perfezionarsi della c.d....

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 12 settembre 2013, n. 37380. In caso di vendita di cibi avariati in un determinato punto vendita responsabile è il legale rappresentante della società proprietaria del punto vendita, quando non risulta dimostrata l’effettiva autonomia dello stesso

Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza  12 settembre 2013, n. 37380 Ritenuto in fatto 1. Il Tribunale di Torre Annunziata – Sezione Distaccata di Torre del Greco, con sentenza del 22.2.2012 ha riconosciuto D.P.V. responsabile del reato di cui all’art. 5, lett. b) legge 283/1962, condannandolo alla pena dell’ammenda, perché quale responsabile del supermercato...

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Corte di Cassazione, sezione V, sentenza 11 settembre 2013, n. 37301. Reato di ingiuria per aver detto durante l’esame all’avvocato che lo interroga: con questo Tizio qua non voglio parlare

Suprema Corte di Cassazione sezione V sentenza 11 settembre 2013, n. 37301 Ritenuto in fatto 1. M..B. era chiamata a rispondere, innanzi al Giudice di pace di Roma, del reato di ingiuria, ai sensi dell’art. 594 c.p., commi 1 e 4, per aver offeso l’onore ed il decoro dell’avv. V.W. , proferendo al suo indirizzo...

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Corte di Cassazione, sezione IV, senetnza n. 36394 del 5 settembre 2013. In tema di infortunio sul lavoro: mancanza della necessaria protezione e scorretta prassi aziendale

Suprema Corte di Cassazione sezione IV senetnza n. 36394 del 5 settembre 2013 Svolgimento del processo La Corte d’appello di Ancona, con sentenza 17 maggio 2012, confermava quella di primo grado, emessa in data 7 giugno 2010 dal Tribunale di Fermo che dichiarò E.G. responsabile del delitto di cui all’art. 40 cpv. c.p., art. 590...

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Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 12 settembre 2013, n. 37407. Tentata rapina per la Guardia del corpo che tenta di requisire la macchina fotografica del paparazzo

Suprema Corte di Cassazione sezione II sentenza 12 settembre 2013, n. 37407 Ritenuto in fatto U.M. ricorre avverso la sentenza, in data 6 giugno 2012, della Corte d’appello di Lecce, che a conferma della sentenza del Tribunale di Lecce, è stato condannato per il reato di tentata rapina aggravata, e, chiedendone l’annullamento, deduce: a) Violazione...

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Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 28 giugno 2013, n. 28244. Se l’istanza del rinvio di udienza è presentata tramite fax il giudice non è tenuto ad esaminarla

SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE VI PENALE Sentenza 28 giugno 2013, n. 28244 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. MILO Nicola – Presidente – Dott. CORTESE A. – rel. Consigliere – Dott. PETRUZZELLIS Anna – Consigliere – Dott. CAPOZZI Angelo...