Corte di Cassazione, penale, Sentenza|6 aprile 2021| n. 12970. In tema di disciplina della circolazione stradale, il giudice di appello, su conforme richiesta del condannato, può revocare il provvedimento di sostituzione della pena con il lavoro di pubblica utilità emesso in violazione del divieto di concessione per più di una volta, stabilito dall’art. 186, comma 9-bis,...
Categoria: Diritto Penale e Procedura Penale
L’aggravante della violenza sulle cose
Corte di Cassazione, penale, Sentenza|7 aprile 2021| n. 13070. In tema di furto, sussiste l’aggravante della violenza sulle cose tutte le volte in cui il soggetto, per commettere il fatto, fa uso di energia fisica, provocando la rottura, il guasto, il danneggiamento, la trasformazione della cosa altrui o determinandone il mutamento nella destinazione. Il concetto di...
Nella categoria delle “materie esplodenti” indicata nell’art. 678 cod. pen.
Corte di Cassazione, penale, Sentenza|2 aprile 2021| n. 12767. Nella categoria delle “materie esplodenti” indicata nell’art. 678 cod. pen. rientrano quelle sostanze prive di potenzialità micidiale sia per la struttura chimica, sia per le modalità di fabbricazione, dovendo invece essere annoverate nella diversa categoria degli “esplosivi” – la cui illegale detenzione è sanzionata dall’art. 10 della...
In tema di contraddittorio nel procedimento di esecuzione
Corte di Cassazione, penale, Sentenza|2 aprile 2021| n. 12786. In tema di contraddittorio nel procedimento di esecuzione, ai sensi dell’art. 666, comma 4, cod. proc. pen., l’interessato, detenuto in un luogo posto fuori dalla circoscrizione del giudice che procede, non ha diritto di essere tradotto in udienza, ma soltanto (su sua richiesta) di essere sentito dal...
In tema di restituzione nel termine per l’impugnazione della sentenza contumaciale
Corte di Cassazione, penale, Sentenza|2 aprile 2021| n. 12770. In tema di restituzione nel termine per l’impugnazione della sentenza contumaciale, il giudice dell’esecuzione è tenuto ad accertare d’ufficio l’incidenza sul presupposto della mancata conoscenza del procedimento del legittimo impedimento dell’imputato conseguente al suo stato di detenzione, sopravvenuto rispetto all’instaurazione del processo, sicchè, ove rigetti l’istanza senza...
In tema di rifiuto di atti di ufficio commesso dal sanitario ospedaliero
Corte di Cassazione, penale, Sentenza|2 aprile 2021| n. 12806. In tema di rifiuto di atti di ufficio commesso dal sanitario ospedaliero sollecitato a visitare un paziente, non è dubbio che il sanitario, a fronte di una richiesta in tal senso, conservi un margine di discrezionalità nell’apprezzamento dell’indifferibile necessità del suo intervento: si tratta di una discrezionalità...
In tema di esecuzione l’individuazione del giudice competente ai sensi dell’art. 665 comma 4 cod. proc. pen.
Corte di Cassazione, penale, Sentenza|2 aprile 2021| n. 12758. In tema di esecuzione, l’individuazione del giudice competente ai sensi dell’art. 665, comma 4, cod. proc. pen. deve avvenire avendo riguardo alla reale situazione di fatto esistente al momento del deposito del ricorso e non a quella, eventualmente difforme, risultante dal casellario giudiziale. (Fattispecie relativa a conflitto...
In tema di violazione degli obblighi di assistenza familiare
Corte di Cassazione, penale, Sentenza|13 aprile 2021| n. 13741. In tema di violazione degli obblighi di assistenza familiare, le ipotesi rispettivamente previste all’art. 570, comma primo e comma secondo, n.2 cod. pen., configurano due reati autonomi che non sono in rapporto di progressione criminosa, avendo ad oggetto fatti del tutto eterogenei nella loro storicità così da...
Il reato di alterazione di stato di cui all’art. 567 comma secondo cod. pen.
Corte di Cassazione, penale, Sentenza|13 aprile 2021| n. 13751. Il reato di alterazione di stato di cui all’art. 567, comma secondo, cod. pen. è integrato quando le false dichiarazioni incidenti sullo stato civile di una persona sono rese al momento della formazione dell’atto di nascita, mentre, se intervengano successivamente, è configurabile la meno grave fattispecie di...
Ai fini del riconoscimento della circostanza attenuante ad effetto speciale di cui all’art. 625-bis cod. pen.
Corte di Cassazione, penale, Sentenza|9 aprile 2021| n. 13386. Ai fini del riconoscimento della circostanza attenuante ad effetto speciale di cui all’art. 625-bis cod. pen., il colpevole deve fornire un contributo collaborativo significativo per l’individuazione dei complici del furto o dei responsabili della ricettazione della cosa sottratta, la cui utilità e concretezza è rimessa al discrezionale...