Corte di Cassazione, sezione II penale, sentenza 25 luglio 2016, n. 31957
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Corte di Cassazione, sezione II penale, sentenza 25 luglio 2016, n. 31957

Rapporto tra fattispecie di truffa e fattispecie delittuosa di indebita utilizzazione o falsificazione di carte di credito o di pagamento di cui all’art. 12 legge n. 197/1991 Suprema Corte di Cassazione sezione II penale sentenza 25 luglio 2016, n. 31957 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SECONDA PENALE...

Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 22 luglio 2016, n. 31865
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Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 22 luglio 2016, n. 31865

La prova del dolo intenzionale deve essere ricavata da elementi ulteriori rispetto al comportamento non iure osservato dall’agente, che evidenzino la effettiva ratio ispiratrice del comportamento dell’agente, senza che al riguardo possa rilevare la compresenza di una finalità pubblicistica, salvo che il perseguimento del pubblico interesse costituisca l’obiettivo principale dell’agente Suprema Corte di Cassazione sezione...

Corte di Cassazione, sezione III penale, 28 luglio 2016, n.33051
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Corte di Cassazione, sezione III penale, 28 luglio 2016, n.33051

Il requisito della attualità non può essere equiparato all’imminenza del pericolo di commissione di un ulteriore reato (o di fuga, o di inquinamento probatorio), ma sta invece ad indicare la continuità del periculum libertatis nella sua dimensione temporale, che va apprezzata sulla base della vicinanza ai fatti in cui si è manifestata la potenzialità criminale...

Corte di Cassazione, S.U.P., sentenza 29 luglio 2016, n. 33216
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Corte di Cassazione, S.U.P., sentenza 29 luglio 2016, n. 33216

L’ordinanza di rigetto della richiesta di messa alla prova non è autonomamente impugnabile, ma è appellabile unitamente alla sentenza di primo grado, ai sensi dell’art. 586 c.p.p., in quanto l’art. 464 -quater, comma 7, c.p.p., nel prevedere il ricorso per cassazione, si riferisce unicamente al provvedimento con cui il giudice, in accoglimento della richiesta dell’imputato,...

Corte di Cassazione, sezione I penale, sentenza 15 luglio 2016, n. 30249
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Corte di Cassazione, sezione I penale, sentenza 15 luglio 2016, n. 30249

È punibile con il reato di riciclaggio colui che sostituisce il denaro di provenienza illecita con altre somme da destinare poi ad attività lecite; è punibile, invece, con il reato di impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita colui che utilizza direttamente il denaro illecito per svolgere nuove attività Suprema Corte di Cassazione...

Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 23 agosto 2016, n. 35295
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Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 23 agosto 2016, n. 35295

Ai fini dell’integrazione dei reato di pornografia minorile di cui all’art. 600 ter cod. pen. è necessario che la condotta dei soggetto agente abbia una consistenza tale da implicare il concreto pericolo di diffusione dei materiale pornografico prodotto, sì che esulano dall’area applicativa della norma solo quelle ipotesi in cui la produzione pornografica sia destinata...

Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 22 agosto 2016, n. 35242
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Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 22 agosto 2016, n. 35242

E’ affetto da abnormità il provvedimento con cui il Giudice dell’udienza preliminare dispone la restituzione degli atti ai pubblico ministero per genericità o indeterminatezza dell’imputazione, senza avergli previamente richiesto di precisarla, atteso che, alla luce del principio costituzionale della ragionevole durata del processo, è configurabile il vizio dell’abnormità in ogni fattispecie di indebita regressione del...

Corte di Cassazione, sezione IV penale, sentenza 22 agosto 2016, n. 35258
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Corte di Cassazione, sezione IV penale, sentenza 22 agosto 2016, n. 35258

È legittimo il provvedimento con cui il giudice di merito non accolga una richiesta di rinvio per impedimento dell’imputato a comparire, documentato da un certificato medico che si limiti ad attestare l’infermità (nella specie, faringo tracheite) con esiti febbrili e la prognosi, senza indicare il grado della febbre, essenziale alla valutazione della fondatezza, serietà e...

Corte di Cassazione, S.U.P., sentenza 21 luglio 2016, n. 31668
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Corte di Cassazione, S.U.P., sentenza 21 luglio 2016, n. 31668

Integra remissione tacita di querela la mancata comparizione alla udienza dibattimentale del querelante previamente ed espressamente avvertito dal giudice che l’eventuale sua assenza sara’ interpretata come fatto incompatibile con la volonta’ di persistere nella querela Suprema Corte di Cassazione S.U.P sentenza 21 luglio 2016, n. 31668 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE...

Corte di Cassazione, sezione IV penale, sentenza 20 luglio 2016, n. 31234
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Corte di Cassazione, sezione IV penale, sentenza 20 luglio 2016, n. 31234

Nel caso di notifica del decreto penale al difensore d’ufficio presso il quale l’imputato dichiara il domicilio, può essere chiesta la restituzione nel termine per proporre opposizione se l’interessato non ha avuto tempestivamente effettiva conoscenza del procedimento ed ha chiarito che tale indirizzo interpretativo trova oggi conferma e supporto normativo nel nuovo comma 2 dell’art....